martedì 29 maggio 2012

indignati

i radioascoltatori spediscono messaggi di rimprovero alla trasmissione:
trasmettete musica mentre il nord trema!
nel duplice senso.

come se ci fossero dei colpevoli o se qualcuno avesse facoltà di far qualcosa.
anch'io continuo prosaicamente ad occuparmi di incassi e pagamenti.
dovrei privare taluno di ciò che gli compete?
e il sollievo o il piacere di uno è riprovevole per chi soffre?

6 commenti:

  1. Non so rispondere, perchè è una domanda che mi pongo anch'io :cosa posso fare essendo lontana e comunque nell'impossibilità di modificare un evento più grande di me? posso solo essere vicina col pensiero, e se pure ascolto musica non mi sembra di far del male.Attendo comunque di far parte in seguito di qualche iniziativa collettiva...

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    1. infatti non fai nulla di male. rinfranchi lo spirito e non danneggi alcuno. ciao

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  2. aspe' ... organizziamo un bel pianto collettivo: non serve a niente a quei poveracci, sarebbe meglio una donazione tra tante di quelle che si stanno organizzando, ma almeno le anime belle si sentiranno giustamente virtuose!
    i benaltristi ... ci sarebbe da sbeffeggiarli per ore!

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    1. un bel pianto collettivo non è cattiva idea :) ciao

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  3. Le scosse sono arrivate anche da noi...diverse persone sono uscite di casa: io no! :(

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