venerdì 24 gennaio 2020

lo zaino per l'eternità

cosa metterci dentro?
ovvero: cosa portare con sé? cosa lasciare dietro di sé?
niente, assolutamente niente

9 commenti:

  1. Risposte
    1. Concordo anche se spero che nella gratitudine sia compreso anche un poco d'amore per l'universo.

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    2. credo che i due sentimenti (gratitudine e amore) siano indissociabili. certamente si tratta di un amore nel segno della provvidenza. cosa che non solo non esclude (accettazione solo passiva) ma implica anche comprensione partecipante: non può esserci armonia senza scambio

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    3. Gratitudine no, non ricordo...ma solo amore, tanto amore e morte.
      silvi.

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    4. amore e morte sono entrambe forme dello spirito, erroneamente messe in contrapposizione

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  2. L'amore è per sempre ammesso che non abbia un limite a sé stesso... la mancanza diventa insopportabile e non riconosco un limite

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  3. La comprensione è troppo bella e troppo comoda. Addirittura ti compensa. :) pensa un po'
    La comprensione per me è ben altro. Testa di rapa.

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  4. 1) niente
    2) niente
    3) purtroppo per chi resterà un vuoto che col tempo si colmerà di numerosi e insostituibili ricordi (ogni persona è unica, in questo caso direi purtroppo, se poi si pensa al “ruolo” vissuto in vita: madre, moglie, sorella, zia, amica, collega, il vuoto e il disorientamento sarà grande in proporzione al bene “costruito”). Vorrei che coloro che amo maggiormente non soffrissero, ma purtroppo morte e sofferenza sono strettamente uniti.
    Buona giornata.
    sinforosa

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    1. non è una novità ma la penso in maniera esattamente opposta: il vuoto sarà piccolo in misura proporzionale. questo non impedirà, nel caso, di soffrire empaticamente per la persona cara, ovvero in ragione della sua sofferenza.
      buon giorno

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