giovedì 14 dicembre 2017

vaghezza vagante

si tratta soprattutto del mio modo di esprimermi.
ma potrebbe esserci un eccesso (non prendere il termine come includente una considerazione negativa) anche in questo. forse insegui i tuoi pensieri e cerchi dei significati particolari nelle mie parole: forse un giudizio o comunque una valutazione di un certo tipo che aiuti a risolvere, a definire.
invece il mio è più che altro un invito a riflettere, a considerare attentamente tutto, a soppesare, a comprendere, andando oltre le proprie emozioni e ragioni (legittime, ben inteso. e valide. ma sempre da confrontare). e so che tu questo già lo fai.
e tuttavia a volte si tende a dare un orientamento troppo preciso, a non lasciarsi andare al libero flusso delle percezioni di tutto ciò che ci circonda.
continuo a essere vago, mi rendo conto.
la vaghezza che non vorrebbe il naufrago. e che piace tanto invece all’errante.
be’, cerco soltanto di esternare quel che sento, che sono.
prendi quel che credi e prosegui il tuo cammino

11 commenti:

  1. Risposte
    1. Accade sempre così...

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    2. empre? forse ti riferisci al cammino. ma dipende molto da capacità e disponibilità a comprendere e accettare. le reazioni possono essere molto diverse e anche gli epiloghi, ovvero i percorsi.
      buon giorno

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    3. a quell'ora già dormivo.
      buon giorno :)

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  2. E magari lasciarsi andare al suono delle parole.

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    1. gran bella cosa. voglio dire non portarsi dietro dei fardelli ingombranti.
      buon giorno

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  3. Vedo (io) le difficoltà nel "risolvere e definire"
    Ciao,fulvio

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    1. sì, può essere problematico. anche perché di solito sono considerazioni che si caricano e portano dietro aspettative e preconcetti. ciao

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  4. Ricordati che me ne vado solo per colpa tua. Farò una vita misera per colpa tua. Ho avuto grossi problemi nel web solo per tua colpa che si sono poi riflessi nel mio lavoro e nella mia vita relazionale: non ho più fiducia in nessuno. La mia malfidenza era più che giustificata. Non vi sopporto più. Sei un ladro,a me personalmente, a conti fatti, hai rubato tanto, sei e rimarrai un pettegolo frustrato e depresso senza alcuna professionalità. Hai solo privilegiato, pure economicamente, persone che nemmeno meritavano e continui a farlo. In più sei riuscito a sputtanare la mia persona pure nel campo lavorativo perché a te non piace chi si comporta onestamente, chi segue le regole. Quel poco bene che era rimasto si è trasformato in disprezzo. Sei una brutta e ambigua persona. Tu, lei e l'altra pagherete per tutto il male fatto. Che Dio, se esiste, abbia pietà, soprattutto di te. Arriverà il giorno che ti sputero'in faccia. TU hai rovinato la mia vita. TU sei stato a cercarmi, io, in tutti questi anni, nemmeno ti ho mai guardato in faccia. Miserabile uomo.

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    1. sarebbe opportuno che non scrivessi certe cose qui ma le rivolgessi ai diretti interessati

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