mercoledì 29 febbraio 2012

timori

ho temuto che, per la prima volta, da adulto, sarebbe accaduto: un mese senza trovare una monetina.
ma ecco che ieri sera l'ho vista, piccolina.
c'era poca luna ed era tutta scura: neppure riusciva a brillare.
forse era rimasta per giorni sotto un cumulo di neve ad aspettare

galletto (rossiniano)

ho accompagnato a scuola un galletto francese.
quando la maestra l'ha visto ha subito commentato: scommetto che è lo zio il tuo barbiere!

compleanno

oggi rossini avrebbe compiuto 55 anni.
quanti altri capolavori, se non fosse morto così giovane, a soli 19 anni...

poverina

no, amici, non posso venire alla cena.
a casa ho un'ucraina.
non la posso lasciare sempre da sola, poverina

volontà di ritardo

chi ha gettato la sveglia (attivata) nella campana per la raccolta del vetro?

martedì 28 febbraio 2012

fiori

ricordati, zio: è importante.
se l'ascensore dovesse precipitare e morissi:
papaveri, rose, margherite, tulipani e denti di leone

lunedì 27 febbraio 2012

protagonista

quando scendo la mattina ormai il sole indora la scalinata.
entro in palcoscenico

sabato 25 febbraio 2012

sinistre

da giovane ero di sinistra. ma gli stessi compagni mi guardavano con sospetto e non mi consideravano affidabile. in effetti eravamo di sinistre diverse: loro erano idealisti ed ideologici, io ero (e sono ancora) realista e anarchico

venerdì 24 febbraio 2012

ritardo

sono arrivato in ritardo al lavoro (faceva troppo caldo per pedalare velocemente: sarei giunto grondante).
due minuti di ritardo. una di quelle cose che capitano 4-5 volte nella vita

giovedì 23 febbraio 2012

senza sequenza

la sequenza corretta sarebbe: cucinare, apparecchiare, mangiare.
invece io siedo e mangio

mercoledì 22 febbraio 2012

parole chiave per la ricerca

calendario femmes 2003

butterfly

pinkerton ama butterfly?
oppure, come sostiene qualcuno di sé, ha semplicemente un cuore tenero?
che sposi una donna-bambina (15 netti) dice molto. ma non tutto.

l'unica opera che, fin dal primo atto, mi dà pena ascoltare.
a volte devo sospendere.
non avrò anch'io un cuore tenero?
mi ripugnerebbe

martedì 21 febbraio 2012

après midi

a distanza di anni la penombra vibra ancora.
chi avrebbe potuto immaginare allora la perfezione di quei momenti?
non che non ne fossimo coscienti. ma forse un po' distratti dall'impegno.
adesso possiamo osservare ogni particolare con assoluta calma.
appena sbocciati, la natura ci accoglieva con delicato stupore.
eravamo attesi: da noi veniva la fragranza per cui la musica era stata pensata.
ancora risuona, come un'esortazione senza fine a danzare

venerdì 17 febbraio 2012

come mi sento

è come un inchino questo lento movimento appreso.
quasi errando per troppa prontezza, lasciar gravare tutto il peso liberandolo.
un piccolo nodo, esile e insieme saldo, disgiunge e congiunge al mondo:
foglie oscillanti al vento

uno nessuno centomila

ho fatto scorrere troppo velocemente la barra laterale.
ed ecco che lo schermo mi ha rimandato i giudizi espressi sul mio conto, ripetendoli decine di volte

conclusione

non saprei dire se la conclusione a cui siamo pervenuti è proprio identica.
posso precisare il mio punto di vista: si evidenzia un'impossibilità di comunicare su queste basi.
è come avere due linguaggi completamente diversi.
ma non è che non sappia cosa dire.
poiché io capisco la tua lingua e so che anche la mia ha riserve di comunicabilità.
certamente, insistendo ad utilizzare ciascuno la sua, è difficile proseguire e superare certi nodi cruciali.
perché termini apparentemente simili hanno invece significati e valori diversi.
questo per me, ripeto, non è un problema: restano spazi e possibilità di conciliare.
in genere non è vero il contrario

sì, dimenticavo

assente, vanitoso, ipocrita, egocentrico, supponente, ingannatore

giovedì 16 febbraio 2012

mi vedono

egoista, crudele, misogino, falso, avaro, fascista, irrispettoso, infantile, rigido, sadico, bugiardo, retrivo, insensibile, ideologico, maschilista, pigro, omosessuale, capitalista, stereotipato, capriccioso, maleducato

mercoledì 15 febbraio 2012

aida scaligera

faccio mie le parole del tenore: aida a me togliesti
(inascoltabile. allora perché l'ho ascoltata? in verità ho dormito molto)

martedì 14 febbraio 2012

cosa è servito

a cosa è servita questa mole enorme di lavoro fatto?
tutto il tempo, l'impegno, la ricerca, la fatica e la responsabilità.
quasi a nulla

puntare

se dovessi puntare sul meglio non saprei farlo

lunedì 13 febbraio 2012

cambiare

non so, per quanto mi riguarda, se sia vero che non si cambia.
forse per me non è così. forse, da fuori, potrei sembrare ed essere definito.
intimamente non mi sento troppo pieno di sensi e significati dati.
il sogno non è confinabile. per quanto io stesso e noi tutti possiamo percepirlo in un certo modo, il sogno si sottrae ogni volta

interesse

non m'interessa nulla. nulla di nulla in un certo senso.
non ho questo tipo d'approccio.
non mi riconosco attraverso.
sono. vivo.
non è un disconoscimento. anzi è assoluta libertà e riconoscimento.
di ogni forma, al di fuori di relazioni costituenti o vincolanti.
per questo non posso (non ho il potere di) permettere ad un interesse di avere il sopravvento.
pur avendo le mie preferenze (con ciò ho detto quasi niente) lascerò che le cose accadano (o non accadano) secondo ritmi rimanti

sbaglio ragionevole

dal mio punto di vista (che non è il tuo e quindi in realtà non ha senso quel che dico) sbagli

venerdì 10 febbraio 2012

stima del sapere

monti almeno sa quel che dice

silenzi relazionali

esistono silenzi pieni e vuoti.
lunghi, interminabili silenzi pieni, zeppi di sentire.
e silenzi vuoti, colmi di amarezza e incomprensione

giovedì 9 febbraio 2012

mercoledì 8 febbraio 2012

lunedì 6 febbraio 2012

colla

chi è quel burlone che nottetempo si è divertito a spalmare della colla sulla pista di fondo?

giovedì 2 febbraio 2012

fisico bestiale

ironia della sorte!
ci vuole un fisico bestiale per fare la vita che faccio io.
(e anche un buon equilibrio e ottimi riflessi)

mercoledì 1 febbraio 2012

chi di spada

occorre evitare che l'anima si ferisca.
poiché non è in nostro potere ferire ma perire