venerdì 31 agosto 2018

finalmente

questo mondo, con tutte le possibilità che offre, ci mette finalmente in condizione di dimostrare pienamente la nostra imbecillità

giovedì 30 agosto 2018

fretta

sarebbe una premura, l'urgenza della cura verso ciò che è caro.
ma è diventata un assillo e testimonianza di relazioni problematiche

mercoledì 29 agosto 2018

un etto

ieri sera cena con gli amici in trattoria.
ho mangiato e bevuto con una certa copiosità.
anche perché le porzioni servite erano superiori alla media.
ma avrei potuto senza problemi ricominciare daccapo.
tutte cose che di solito non mangio. neppure quando ceno fuori.
piccolo assaggio antipasto: caponata (divisa fra tutti).
primo: tagliatelle con ragù di fassona.
secondo: arrosto di maialino (molto abbondante. e ho mangiato pure una fetta della porzione di un amico in difficoltà).
contorno: patate arrosto.
dolce: crostata con marmellata di fichi.
pane, acqua, lambrusco e passito di verduzzo (con dolce).
scommetto che non ho preso 1 etto.
forse mezzo

inaffidabilità

gliel'ho detto tre volte e ricordato una quarta il giorno appresso.
doveva passare da me a una certa ora, portarmi una cosa e farmi avere l'indirizzo email, possibilmente scritto, per evitare errori.
è arrivato col solito consistente ritardo (a me pare di commettere un misfatto quando, raramente e motivatamente, giungo ad un appuntamento con un minuto di ritardo), aveva dimenticato la cosa ("nella fretta": quasi fosse una valida giustificazione) e scordato di scrivere l'indirizzo, che, a memoria, non era certo di ricordare esattamente, sebbene dovesse conoscerlo perfettamente, essendo il suo

martedì 28 agosto 2018

rifiuto immaginario

che poi, specifichiamolo chiaramente, non è possibile rifiutare quello che non si conosce o rinunciare a ciò che non si è vissuto

lunedì 27 agosto 2018

8

sto leggendo, forse un record per me, otto libri contemporaneamente.
non tutti assieme, nello stesso momento, ovviamente.
2 di poesia, 1 romanzo del '900, 1 saggio d'argomento storico, 1 di mitologia, 1 di tragedie, 1 di storia dell'arte e 1 libro "sacro"

il gran rifiuto

...libertà, che, per la prima volta nella storia, è rifiutata dall'uomo stesso

per la prima volta

mai l'uomo è stato così spezzato nell'intimità del suo essere e nell'impotenza di fronte alla libertà

venerdì 24 agosto 2018

direzioni

scrivere da sinistra verso il bianco. voglio dire essere mancini.
vedere e non vedere più quello che si è appena scritto.
non è lo stesso rapporto che ha il "destro". con lo spazio, ma anche con la logica del pensiero, del ragionamento, con il tempo e col movimento.
il passato in qualche misura cancellato, messo da parte, sospeso in una dimensione altra.
oppure ancor più evidente, perché costretto a riemergere continuamente, ad essere ricordato, amplificato, rielaborato, addirittura modificato o sostituito.
in una proiezione che è un vero e proprio salto nel vuoto.
un futuro incombente. quasi un presente anticipato, fitto d'urgenza...

giovedì 23 agosto 2018

emozioni

ad un certo punto gli umani inventarono le emozioni.
come modo di relazionarsi ed esprimere.
ma anche questo, dopo qualche tempo, si trasformò, molto spesso, in un problema, con la sostituzione dell'interiore all'esteriore

mercoledì 22 agosto 2018

confronto negato

ci disinteressiamo totalmente di quello che ci circonda.
ma si tratta di una relazione ineludibile e con una controparte molto più potente e indifferente di noi

lunedì 20 agosto 2018

il famoso ago

ho trovato l'ago nel pagliaio.
questione di pazienza, metodo e soprattutto costanza.
come la perdita è sovente causata da imprudenza, incuria e scarsità di saldezza nei propositi

venerdì 17 agosto 2018

onde

scorderemo quel mare
azzurrino che guarda
coi nostri occhi
al risveglio
è un'alba la tua bocca
e fuori a capofitto il silenzio
addormenta ancora le onde
disperse lontano
alla ricerca d'un senso
stampato sul pigiama
a modellare le curve dei corpi

ammonimento

l'infelicità è un ammonimento del cielo

manducando

una cosa che mi piacerebbe sapere: cosa mangiava, o meglio, cosa prediligeva mangiare aristotele?
oppure epitteto o seneca.
specifico la curiosità della preferenza perché non tutti, come me, mangiano sempre (o quasi) quel che preferiscono

giovedì 16 agosto 2018

temp-estivus

risiamo ai soliti annunci.
tantissimo tuonò. troppo.
mi aspetto anzi che non pioverà e una prolungata siccità

andromedomachia

ve lo dico io cos'era, l'impressione che ne ebbi la prima e unica volta che lo vidi.
era l'apparizione inquietante del mostro marino

martedì 14 agosto 2018

undicesima arte

che sogni meravigliosi!
che arte entusiasmante e fantasiosa è saper sognare

lunedì 13 agosto 2018

beatrice rana suona j.s.bach

nel clavicembalo ben temperato pareva di risentire glenn gould.
devo dire di averla preferita nell'interpretazione del primo concerto di beethoven.
ma la conosco ancora troppo poco e dovrei riascoltarla

mamma, li turchi!

mancavano

settimana lavorativa

lavorativa per modo di dire.
abituato da sempre a lavorare davvero, molto, e anche con tante responsabilità, ora (da alcuni anni) sono in feria permanente
l'altra volta non avete risposto...

venerdì 10 agosto 2018

la bestia cerebrata

allorché la fluttuazione schizoide non costituisce più il ghetto in cui trova riparo la "bestia cerebrata" (A. Schmidt), bensì la base di una rivoluzione antropologica che sostituisce al soggetto la pluralità degli Io, si apre l'accesso ad un modo nuovo d'intendere l'essenza reale dell'uomo.
nell'animalitas si tende a ripristinare un rapporto multiplo con una totalità inondata di desiderio, un rapporto fondato su quel libero soddisfacimento dei bisogni che è considerato incompatibile con la società civile, su quella economia libidica che respinge la deviazione della libido verso il socialmente utile.
questo rapporto può essere anche autodistruttivo, come nell'asociale Baal brechtiano, che "banchetta con la sua mascella d'acciaio e svuota la casa del mondo", ma proprio questa asocialità devastante e selvaggia presuppone "una società antisociale"

sbadanti

porto tutta quella bella frutta e verdura gialla, rossa e verde.
e spesso mi tocca portarla indietro mezzo avariata

giovedì 9 agosto 2018

coppe

per la sophia come per il vino.
la prima coppa è per la sete, la seconda per la gioia, la terza per la voluttà e la quarta per la follia

premonizione

ed eccomi nel duemiladiciannove (ho mangiato pure un pezzetto di torrone).
sono entrato nell'anno nuovo con questo sogno:
- cosa ti succede, claudio? mi sembri strano. c'è qualcosa che vuoi dirmi?

mercoledì 8 agosto 2018

funghi per cena

antipasto: porcini crudi affettati e conditi con olio e scagliette di parmigiano
primo: risotto coi porcini (2 piatti abbondanti)
secondo: frittata con uova del contadino e galletti
contorno: porcini stufati in padella
frutta: melone
dolci: tiramisu e palle di mozart
vino: friulano bianco

martedì 7 agosto 2018

lunedì 6 agosto 2018

dissidio

ho ascoltato ieri il discorso del papa.
le solite formule ripetute e udite migliaia di volte.
c'è l'umanità e manca l'uomo.
oppure, se preferite, c'è l'uomo e manca l'umanità

equivoci

da cosa nascono?
dall'inganno. poi dall'ambiguità. e ancora dal linguaggio e dalla sua complessità. infine dalla preparazione e predisposizione personale a penetrare tutti questi aspetti.
e con questo direi che abbiamo esaurito gli elementi oggettivi.
ma molto è rilevante l'influsso soggettivo: la volontà di interpretare.
e quindi di sostituire, travisare e modificare. attraverso l'attribuzione di caratteristiche che non possiedono (o possiedono in misura non rilevante e di tanto inferiore) ai soggetti (e situazioni) con cui si entra in contatto. questo anche e soprattutto allo scopo specifico di autoingannarsi

venerdì 3 agosto 2018

pseudoscienza

anche il grattino, come il formaggino, può nuocere alla salute

vivere (hesse)

di nient'altro viviamo se non dei nostri sentimenti, poveri o splendidi che siano

giovedì 2 agosto 2018

incantamento 2

eppure per me così non è stato. mi riferisco alla sofferenza.
almeno nel mio primo innamoramento.
e neppure nel lungo rapporto amoroso successivo.
cioè non durante. l'ho provata solo successivamente alla separazione

incantamento (t. mann)

il suo innamoramento gli procurava tutte le sofferenze e tutte le gioie che quello stato d'animo porta con sé dappertutto e in ogni caso

mercoledì 1 agosto 2018

ista

no, non sono razzista.
sono etnista diversista colorista nordista altista bassista chitarrista