venerdì 31 ottobre 2014
strategia della goccia
non mi pare una gran strategia quella di lasciare andare le cose fino al punto di far traboccare il vaso
mercoledì 29 ottobre 2014
martedì 28 ottobre 2014
lunedì 27 ottobre 2014
venerdì 24 ottobre 2014
giovedì 23 ottobre 2014
sinfonia concertante
soffia forte il vento. da due giorni soffia e suona. con trasporto, quasi con furia, ogni oggetto che gli càpita sotto mano. è un'orchestra d'assalto, entusiasta e concitata
mercoledì 22 ottobre 2014
trasgressione (g. vick)
don giovanni non è più l'outsider ma l'incarnazione di una società dove "trasgressione" è "glamour" (fascino)
e infatti, alla fine dell'opera, il protagonista non sprofonda all'inferno ma viene spedito tra il pubblico in sala
e infatti, alla fine dell'opera, il protagonista non sprofonda all'inferno ma viene spedito tra il pubblico in sala
martedì 21 ottobre 2014
regia di graham vick
la fine del primo atto del don giovanni di mozart-da ponte viene salutata da una bordata di mugugni e sonori dissensi all'indirizzo del regista.
il commento più diffuso tra il pubblico del teatro (quello dell'opera è uno dei più vecchi e conservatori) è questo: volgare.
a mio parere una messa in scena intelligente, teatralmente molto ben congegnata ed efficace e perfino divertente
il commento più diffuso tra il pubblico del teatro (quello dell'opera è uno dei più vecchi e conservatori) è questo: volgare.
a mio parere una messa in scena intelligente, teatralmente molto ben congegnata ed efficace e perfino divertente
lunedì 20 ottobre 2014
venerdì 17 ottobre 2014
sconfiggere
sarai ben contento di aver sconfitto l'amore umano
non devo sconfiggere niente e nessuno.
ma vivere la mia vita.
poi non avrebbe senso, non ha senso sconfiggere qualcosa che non interessa e non ha, almeno per me, alcuna forma, che probabilmente non esiste ma è solo un'invenzione, un nome dato di volta in volta alle cose più disparate.
no, non ha senso occuparsi di ciò.
e forse ha ancora meno senso in quanto in fondo l'amore semplicemente lo si vive, è la vita e non ha bisogno di alcuna ricerca, di esser desiderato, trovato e di appropriarsene, di rinchiuderlo
non devo sconfiggere niente e nessuno.
ma vivere la mia vita.
poi non avrebbe senso, non ha senso sconfiggere qualcosa che non interessa e non ha, almeno per me, alcuna forma, che probabilmente non esiste ma è solo un'invenzione, un nome dato di volta in volta alle cose più disparate.
no, non ha senso occuparsi di ciò.
e forse ha ancora meno senso in quanto in fondo l'amore semplicemente lo si vive, è la vita e non ha bisogno di alcuna ricerca, di esser desiderato, trovato e di appropriarsene, di rinchiuderlo
migrazione
il topolino di campagna attraversa buffamente la strada.
più avanti anche la gatta coi suoi micetti guardinghi si è trasferita dall'altra parte dell'argine.
laggiù in fondo, quasi nascosto dalla vegetazione, il torrente è ritornato silenzioso e schivo
più avanti anche la gatta coi suoi micetti guardinghi si è trasferita dall'altra parte dell'argine.
laggiù in fondo, quasi nascosto dalla vegetazione, il torrente è ritornato silenzioso e schivo
giovedì 16 ottobre 2014
alluvione
la natura ne porta ancora i segni.
come a volerlo ricordare.
erba, cespugli e alberi sporchi di fango, cosparsi di detriti e piegati dalla forza dell'acqua
come a volerlo ricordare.
erba, cespugli e alberi sporchi di fango, cosparsi di detriti e piegati dalla forza dell'acqua
mercoledì 15 ottobre 2014
berlocchi
stamattina ero un po' in ritardo sul mio consueto ruolino di marcia.
così ho scoperto l'ora dei berlocchi: 07:30.
due svolte senza freccia, un'inversione a U e tre contromano, me compreso
così ho scoperto l'ora dei berlocchi: 07:30.
due svolte senza freccia, un'inversione a U e tre contromano, me compreso
martedì 14 ottobre 2014
lirica
la forma di teatro più complessa e direi anche più interessante:
musica, canto, recitazione, poesia, filosofia, regia, scenografia, coreografia, luci, costumi e interpretazione
musica, canto, recitazione, poesia, filosofia, regia, scenografia, coreografia, luci, costumi e interpretazione
lunedì 13 ottobre 2014
stagione
è iniziata la stagione lirica con il titolo più struggente: butterfly.
amare per dimenticare (a 15 anni!), amare per ricominciare.
e poi altre rime ancora: desiderare, sperare, aspettare, rinunciare.
nel ruolo della protagonista cellia costea, interprete credibile anche scenicamente.
semplice e suggestiva la regia di giulio ciabatti
amare per dimenticare (a 15 anni!), amare per ricominciare.
e poi altre rime ancora: desiderare, sperare, aspettare, rinunciare.
nel ruolo della protagonista cellia costea, interprete credibile anche scenicamente.
semplice e suggestiva la regia di giulio ciabatti
venerdì 10 ottobre 2014
baci
al papà molti, alla mamma pochi, alla nonna pochissimi, alla tata ancor meno
mercoledì 8 ottobre 2014
martedì 7 ottobre 2014
viole (del pensiero, del silenzio)
(così ieri sera mi son detto: ispirazione o no, non importa... scrivi una poesia e poche storie!)
sull'orlo della sera
sono come un cane
che annusa il silenzio.
ma non ha odore
che di viole
dentro un vecchio film
in bianconero
sull'orlo della sera
sono come un cane
che annusa il silenzio.
ma non ha odore
che di viole
dentro un vecchio film
in bianconero
venerdì 3 ottobre 2014
spuntino
la stagione degli sciami di formiche alate.
è anche la stagione degli spuntini in bicicletta, se non tieni la bocca ben chiusa
è anche la stagione degli spuntini in bicicletta, se non tieni la bocca ben chiusa
giovedì 2 ottobre 2014
virtus
virtus deriva da vir: uomo.
la virtù sarebbe quindi il valore combattivo e la forza virile.
nella società romana il valore del soldato e poi del cittadino, obbediente alle leggi e promotore dello sviluppo e della supremazia espansionistica dello stato, anche attraverso la potenza del commercio (negotium).
in quest'ottica (lucreziana) s'opporrebbe alla voluptas, ovvero alla vera beatitudine: l'atarassia o imperturbabilità. a-tarassia con prefisso inversivo (alfa privativo): senza turbamento o sofferenza.
una sorta di riproposizione quindi dell'antitesi avere-essere
la virtù sarebbe quindi il valore combattivo e la forza virile.
nella società romana il valore del soldato e poi del cittadino, obbediente alle leggi e promotore dello sviluppo e della supremazia espansionistica dello stato, anche attraverso la potenza del commercio (negotium).
in quest'ottica (lucreziana) s'opporrebbe alla voluptas, ovvero alla vera beatitudine: l'atarassia o imperturbabilità. a-tarassia con prefisso inversivo (alfa privativo): senza turbamento o sofferenza.
una sorta di riproposizione quindi dell'antitesi avere-essere
mercoledì 1 ottobre 2014
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