martedì 31 luglio 2018

ferite

la mia ferita
è la tua ferita.
non sanguina
del mio sangue
ma del tuo tormento

sviluppo del pensiero

chissà cosa farà il mio bacherozzo sotto il barattolo?
penserà di essere arrivato alla fine dell'universo

lunedì 30 luglio 2018

scrittura

se non fosse che mi piace, che continua a piacermi, direi che scrivo decisamente troppo.
adesso scolpisco le parole con la punta della matita

maria giorgia claudia e giulia

tutte donne che mi scrivono mail in quantità.
mi propongono amuleti, aumento del pene, dimagrimento, sessualità sfrenata e cibo biologico

lacrime e scarpe

pedalo spesso contromano, proprio sul ciglio della strada e senza posare le mani sul manubrio.
è così che l'aurora bagna con le sue lacrime la scarpa sinistra.
l'importante, mi dico, è non finire nella scarpata o fare il bagno completo nel fosso

venerdì 27 luglio 2018

vaghezza

mi domando: dov'è finita la grazia, la leggiadrìa?
il goffo e il bugiardo l'hanno involata e celata.
del vago, della vaghezza, è prevalso e rimasto il significato di confusione, d'incertezza aberrante e spaventosa

giovedì 26 luglio 2018

amici

relazione con le dita in dotazione:
quelle di una mano sono copiose per contarli

pandrama

e giunsero alfine i giorni dello scoramento e dell'abbandono

mercoledì 25 luglio 2018

giocare d'anticipo

sono già arrivato al genetliaco.
con circa 4 mesi d'anticipo.
l'astro, che pure è assiso, dardeggia e vola spedito

martedì 24 luglio 2018

libertà

libertà degli umani
prigionia del travisamento

attesa

per me l'attesa non è desiderio ma presenza.
e l'avvento incarnazione dell'eternità

lago asciutto

un grande lago di brodo in cui galleggiano gnocchi e tortellini?
no, grazie. preferisco la pastasciutta.
ho fatto cuocere quindi 3 tipi di pasta rigata (mezze maniche, tortiglioni e penne) di 2 marche diverse e l'ho condita a crudo con olio extravergine e aglio.
impossibile capire la differenza e indovinare se infili il boccone a occhi chiusi, dando subito un paio di gagliardi morsi.
l'importante è centrare il buco giusto

lunedì 23 luglio 2018

abbracci

flauti
le tue braccia
al tempo
delle dolci effusioni

una montagna di riflessioni

ho dunque ripreso in mano a distanza di due anni la montagna incantata.
uno di quei libri che avevo riservato per le riflessioni della vecchiaia (in fondo sono in anticipo solo di 11 anni).
testo parecchio interessante: non avevo errato l'intuizione, pensando di tesaurizzare quel piacere.
ma mi aveva affaticato lo stile. forse accentuato dalla traduzione in mio possesso.
dal ricordo delle mie letture giovanili emerge un'amabilità narrativa di cui nel romanzo trovo soltanto vagamente riscontro

dissolutezza

malattia e disperazione sono forme di dissolutezza

mercoledì 18 luglio 2018

speranza

una spinta e risorsa attiva o un conforto e un antidoto alla disperazione

colpevolezza

diciamoci la verità: soprattutto in epoca moderna, chi emigra fugge.
fugge dalla colpa

martedì 17 luglio 2018

automalinconia

chopin avrà pensato di, provato a interpretarsi?
almeno una volta è accaduto. nella mia mente.
un'esecuzione tanto rarefatta da farmi diventare, davvero, malinconico come non sono

lunedì 16 luglio 2018

linea

così traversai la linea
leggera come brezza
tua messaggera al dito
immaginario della direzione

indizio polveroso

come si dice: una zanzara non fa estate.
però abbiamo un altro piccolo segno: un giretto nella pianura con la vecchia colnago gialla e rossa.
andatura cauta e moderatissima, ovviamente. e non è tanto il giretto quanto l'averla dovuta mettere in pista. che significa portarla dalla cucina al primo piano (dove abitualmente staziona, per via di quella brutta storia dei ladri di biciclette) alla strada. e poi un minimo di manutenzione meccanica: gonfiaggio delle ruote, prova del cambio e un po' d'olio alla catena. senza dimenticare una spolveratina

buonumore

il mio più grande peccato

venerdì 13 luglio 2018

palombo

in comune per astori, colombi, tuffatori e nuotatori

preghiere (a.ghosh)

era improbabile che nel villaggio due promessi sposi fossero autorizzati a incontrarsi.
dovevano essersi visti per la prima volta dinanzi al sacro fuoco e certo allora la ragazza non aveva osato alzare gli occhi. l'avrebbe fatto la sera quando si sarebbero distesi l'uno accanto all'altra tra le pareti di fango della loro stanza. solo allora avrebbe osato alzare gli occhi su quel ragazzo che era un uomo e avrebbe ringraziato il destino per averle dato un marito giovane, con un corpo ben disegnato e grandi occhi intensi, uno che avrebbe quasi potuto essere il dio bruno dei suoi sogni e delle sue preghiere

giovedì 12 luglio 2018

preferenze

la vita preferisce la superficie?
oppure, come i delfini, gioca sul pelo dell'acqua ma poi s'immerge in profondità seguendo le correnti e le maree?

mercoledì 11 luglio 2018

newsletter

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martedì 10 luglio 2018

felicità

se c'è qualche cosa che mi rende felice, se esiste qualcosa che mi può rendere felice, se ci fosse una cosa che potrebbe rendermi felice.
è la mia ignoranza

lunedì 9 luglio 2018

giovedì 5 luglio 2018

verbo

la totalità della vita risiede nel verbo vedere

emblematico

la francia ha chardin e noi longhi

mohona

intanto il sole si era abbassato e una scia di colore era esplosa all'orizzonte ed era sprofondata, fiammeggiando, nel cuore della mohona

mercoledì 4 luglio 2018

personale

sbagliate se pensate che vi sia qualcosa di personale nei vostri confronti nelle mie critiche o nel biasimo

martedì 3 luglio 2018

pre occupare

sono tutti talmente presi dal pensiero di ferie e vacanze che finiscono per domandarne perfino a me

23°

ho provato per la prima volta un venire in ufficio senza successo.
naturalmente tenendo la felpa col collo sopra la maglietta.
lui mio fa ancora troppo freddo per me.
privo di uno strato non percepisco affatto fresco: sensazione che può considerarsi piacevole.
un'idea di durezza diffusa fa del torso la statua rigida e quasi mutila.
modificando era forse subentrata un'ambigua dolcezza: quando il suo animo era invero naturalmente portato alla severità.
ecco cosa accade a indossare il successo invece della giacca

lunedì 2 luglio 2018

immedesimezza

non esiste più un'identità.
ci sono solo legami (e conflitti) d'interesse