tanto bene

il babbo ti voleva tanto bene

infatti mi ha anche rotto il naso

29 settembre 1959

esattamente 63 anni fa, poco più di 3 anni prima di suicidarsi, così scriveva sylvia sul suo diario:

ovviamente dipendo dallo specchio del mondo.

scrivere per scrivere: fare le cose per il piacere di farle. un dono degli dèi.

che cosa ho conosciuto della vita: amore, delusioni, follia, odio, passioni omicide.

dei diversi sensi

non pensi che prima di morire varrebbe la pena fare qualcosa d'insensato?

non pensi che prima... varrebbe la pena fare qualcosa di sensato?

agilità

soprattutto godo intensamente i sogni in cui riesco a muovermi, correre e saltare con facilità e scioltezza

primus inter pares

ho sentito le parole di meloni stanotte:

un discorso assennato e pacato

alicoressia

sono all'ingrasso.

solo come protezione dal freddo

oppressione

"ti autorizzo a odiare tua madre"

inferiorità

l'amico pensava che avessi uno stipendio da dirigente.

è rimasto piuttosto incredulo e scettico quando gli ho detto che guadagnavo come un semplice operaio.

addirittura meno di lui, povero e derelitto

 

21 anni fa

chi ricorda ancora?

allora si diceva siamo tutti americani.

qualcuno di voi ci ha pensato?

rigoroso

tolgo le etichette prima di buttare il vetro

un dolor, un dolor che non ti dico

sul vetro col ditin le mosse seguir volea del bel vespin

ma dentro bensì era desso e non fuor dal finestrin

così l'un ferì e acuto assai levò l'altra il suo gridolin

e finì in gran trambusto quell'innocente amabil giochin

100 m.

di pannelli metallici per affissioni elettorali e nessun manifesto

sorgere

in questa stagione è meraviglioso guardare i campi dall'alto: geometrie dorate verdi e marroni

accanto

deve essere orribile vivermi accanto.

l'incompetenza mi infastidisce fino al disprezzo, mi disgusta

premonizione

con l'agenda sono ormai a dicembre.

un segno premonitore?

dilatazione temporale

a proposito di mulini.

ho appena finito il miele di castagno del 2012

guerriero

mi sarei anche un po' stancato di combattere.

contro tutti e tutto (mulini a vento compresi).

ma pare che non possa farne a meno, anzi che non sia possibile

perdono

avevi ucciso nostra madre.

allora sono venuto in camera tua: il cadavere era già stato portato via e c'era uno strano odore di creta.

mi sono inginocchiato ai tuoi piedi e, singhiozzando, ti ho domandato perdono

insulso

a volte sento della musica insulsa come la mia poesia

inferni

esistono diversi inferni.

ce n'è uno anche per i santi

est ovest

il sole sorge e la luna tramonta esattamente al lato opposto

memoria

ti ricordi sempre

non dimentico nulla

monarchia

ecco un'altra cosa ridicola (almeno in occidente)

quetzalcoatl

allora io dissi: - va bene, passa pure. discenderò io adesso sulla terra, io quetzalcoatl. e tu dormi pure il sonno senza sogni. addio, fratello gesù, ci rivedremo all'incrocio delle strade.

e egli disse: - oh, quetzalcoatl, essi ti hanno dimenticato! tu che sei il serpente piumato, serpente e uccello silenzioso, nessuno chiede di te!

e io dissi: - va' pure per la tua via, hai la polvere della terra negli occhi e sulle labbra. il serpente che sta sottoterra dorme nei miei lombi e nel mio ventre, e l'uccello che sta nell'aria s'è appollaiato sopra la mia fronte e nel mio petto si pulisce il becco. ma io sono il signore di due strade, e padrone di sopra e di sotto. sono un uomo nuovo e ho nuove membra e nuova vita, e la luce della stella mattutina nei miei occhi. ecco! io sono io! il signore delle due strade! e tu eri signore di una sola strada che ora ti conduce al sonno. addio!

a domanda

rispondo.

posso non essere esauriente o poco soddisfacente, ma rispondo.

sempre.

e voi?

soldi

sorprendente come i soldi risolverebbero i nostri problemi.

non dovremmo stare a impazzire e potremmo scrivere, viaggiare e studiare tutto il tempo

povertà energetica

è una cosa ridicola

corporatura

che bel giovane!

sei ancora come da ragazzo

paranoie

chiaramente ci sono diverse cose che non mi piacciono.

ma mi trovo bene in questo tempo e tra gli umani.

se ho avuto un problema è stato unicamente personale: la difficoltà di accettare nella fanciullezza la mia diversità

vaticavirus

i papi? tutti santi

razze e razzismerie

razzismo (prima persona singolare dell'indicativo presente del verbo razzismare) ma non sono razzista

statodanimo

son scatenato come una chiocciola dopo l'acquazzone

dialoghi

contemplazione e meditazione sono forme diverse di dialogo

fuga per la vittoria

adesso scappo.

perché stando fermo sento troppo freddo

raccolta di agosto

per gli appassionati decifratori di dilemmi numerici:

31 = 4,76.

avendo presente che 31 è costituito principalmente da 18 da 1 e che i singoli componenti sono soltanto 6 su 8 possibili