bilancio

costantemente in miglioramento e decisamente rispetto a quello dell'anno precedente

media mensile: 174

valori e tedeschi

dopo tanto tempo ieri li ho sentiti nuovamente nominare.

e sono subito andato col ricordo al mio passato.

alle sensazioni ed emozioni che ci (h)anno uniti..

si può dire che fossero più reali e importanti dei miei stessi genitori.

loro mi hanno fatto capire che avevo un compito da svolgere e qualcosa da realizzare

inquietudine

cosa ho fatto di male per ritrovarmi con due nipoti che tifano inter?

ringraziamento

Ti ricordero se

mpre caro Babbo Natale

Ti voio bene tanto tanto

Mi chiamo CH

Spero se tu

te le pesone

siano felici

fine

il nastro sta riavvolgendosi: creazione santificazione glorificazione

rifiuto

arance: non le vogliono neppure i mendici

ferite

non ho mai timore di ferire

semplificazione

direi di fare così:

voi mi dite che cosa volete.

e io ve la porto

doppio natale

ce l'ha fatta: da natale a natale

ornitologia

penso che gli uccelli abbiano un'ottima vista ma anche un buon olfatto.

infatti codirosso, pur nell'oscurità, punta direttamente e senza esitazioni verso il croccantino

programmazione

perché mai a natale, con tutte le possibilità dell'occasione a disposizione, trasmettono lo stabat mater?

intendiamoci: a me lo stabat di rossini piace moltissimo

in comune

cos'hanno?

filetto scelto di bovino, copri sellino, calendario, 50 centesimi, gattino

quale amore

quale amore più grande?

del padre o del figlio?

di chi ha donato o di chi si è sacrificato?

io non ho amato il babbo.

lui ha perlomeno cercato

esami

già la terza volta in poco tempo che sbagliano la ricetta.

bocciati

ricorrenza

due anni esatti che non rinvengo banconote

terzo segreto

si inginocchieranno ma non crederanno

vocabolario

ci si può esprimere utilizzando gli stessi termini per dire cose completamente diverse

seduzioni sentimentali

prima ero una donna (con la pistola).

poi, tornato uomo, un amore omosessuale mi ha inseguito lungo tutta la notte

amy

ironia della sorte: ieri ho scoperto l'esistenza di amy winehouse

sguardo

chi ha visto la luna piena?

creatura

meraviglioso capolavoro.

forse un po' complicato.

conoscenza del bene e del male la dicono

precisazione

prescindendo ovviamente da profitto, ruoli e retribuzioni, aspettative di carriera, utilità e riconoscimenti

alternativa

esiste un'alternativa allo scioperare: lavorare di più e meglio

a prescindere dagli ostacoli, ovvero da quel che pensano e come si comportano gli altri

il bestiame

non compete ai timorati chieder loro conto, ma solo ammonirli, chissà che non temano

iglesias e beatles

non capisco il senso di gettare i due cd sulla strada.

gli erano forse venuti improvvisamente a noia?

luce

credevo a babbo natale?

nella mia famiglia non esisteva questa tradizione. diciamo meglio: non era prevista la figura del rosso babbo come incaricato di portare i regali natalizi.

rimaneva un personaggio legato all'atmosfera del periodo.

ci credevo? ero allora portato a credere a tutto quel che mi veniva detto.

inoltre ero un bambino sereno, tranquillo, gioioso, obbediente e disciplinato.

ma soprattutto credevo (e ancora credo) al sogno. al sogno tutto intero. a prescindere dai singoli personaggi. quindi nessuno escluso

to mars

più di 4 anni che non vedevo un film.

incuriosito ho pensato di soffermarmi davanti al piccolo schermo.

per la verità ho visto solo l'ultima mezz'ora.

una boiata tremenda

dodici minuti di applausi

e della prima alla scala che mi dite?

mutande

ogni quanto cambiate le mutande?

mutandine, slip, boxer, culotte

lancia in resta

e a spron battuto.

son di carattere tranquillo. perfino un po' pigro.

tuttavia non sono indolente.

al momento opportuno mi piacciono il duello e in generale la sfida e il rischio che comporta

sognatore

tanti sogni e così poco tempo.

come faceva a infilarceli tutti dentro? dentro il famelico saccotempo.

ne occorreva di fantasia!

perdono

il perdono non necessita del ravvedimento del reo

merlo del natale

mi bastano pochi istanti per penetrare nel sogno.

sono ai piedi dell'abete.

il merlo svolazza tra i rami. è piuttosto curioso e non ha timore di avvicinarsi.

il perché non saprei dirlo. ma l'atmosfera è invitante e festante.

sarà forse per il wafer che gli mostro.

fru fru fa il merlo.

fru fru risponde la vaniglia.

faccio appena in tempo a sentire il profumo.

un paio di minuti e l'incanto è già svanito 

nessun 6 senza 5

semplicemente l'auspicata sesta iniezione.

autopraticata.

nessun tasto di attivazione

limite

il limite dello spirito è, paradossalmente, la libertà.

cura che prevede e si confronta sempre con l'incuranza

t'amo pio bove

a ogni istante migliaia di morti.

molti di morte violenta.

tutto questo scompiglio e commozione per un malore in campo non sono esagerati?

triplo

per cominciare: ieri un triplo 1

smarrimento

anche se può sembrare illogico lo smarrimento è il restare entro i confini del mondo

spazzacamino

adesso Poch è talvolta preceduta da Codirosso

quel ch'è fatto

è fatto.

poi resta ancora tanto da fare

altro disabile

jeep cherokee 4x4

seduzione della calunnia

perdonate se il mio pensiero è fello

sogno e bisogno

il bisogno deturpa il sogno

una questione scientifica

ieri sera il piccolo Bo mi ha portato i biscotti di pastafrolla appena sfornati.

non sto a dirvi quanto abbia gradito e gustato

dannazione

danno l'anima per cercare di battere il campione

doppio vincente

- avevi ragione tu l'altro giorno

- ho sempre delle ragioni

palato

ma non l'ho gettato il vino maderizzato.

difficile che non trovi almeno un pizzico di gradevolezza in ogni cosa

scommessa

scommetto che oggi quello della maglietta metterà il maglione.

oltre a freddo pungente e umidità oggi c'è pure un forte e gelido vento di maestrale

maderizzato

ecco, lo sapevo che la morigeratezza non avrebbe fatto bene al bianco

pizza

mamma: perché non vuoi la pizza?

bambino: perché fa schifo la pizza

mamma: è buona la pizza

bambino: mangiala tu allora la pizza

rinascita

mozart nel ventesimo secolo si dice snitke

potenziale

sulla targa era scritto "pedagogista".

in realtà faceva il pedicure e le sue clienti erano anziane signore che ormai avevano sviluppato tutto il loro potenziale cognitivo ed emozionale.

ma lui era sempre decisamente disponibile e fiducioso nei loro confronti.

ed esse, soddisfatte del servizio, non badavano troppo a certi particolari e definizioni professionali

manifestazione

in verità: ogni parola è di vita, anche senza udirla.

solo l'angustia del cuore può confondere e separare

ferro

iron mask non so chi sia.

io conosco solo iron man

disfida

stasera calcio contro tennis

religiosità

pare che in america dopo la vittoria trumpiana stiano costruendo santuari.

non ho capito bene se per protezione o adorazione

contrassegno con carrozzina

ci credete al disabile col biturbo lustrato a specchio?

speriamo

nelle consuete passeggiate transito spesso davanti alla casa nella quale abitava.

e, vedendolo, lo salutavo: buon giorno.

immancabilmente la sua risposta (che suscitava in me il sorriso) era: speriamo

filosofia

mi descrivo trascrivendo

rivelazione

mi pare di sentirlo ancora il babbo, 

che dice mangiapane a tradimento

(pure ne sono avanzate dodici ceste)

centopercento

sei su sei.

la sorte mi compiace.

per il momento

peccato originale

(per come la vedo io) l'umanità è una sorta di peccato originale

un fisico bestiale

c'è qualcuno che ancora va a giro in maglietta e pantaloncini

elezioni

me ne sono completamente disinteressato

emotività

non è che non abbia emozioni.

ma sono un uomo

musicassette

ieri ho pensato alla musica leggera che ascoltavo quando ero molto giovane.

ognuno aveva delle preferenze e quindi lo si faceva utilizzando un mangianastri.

ci sono due autori che non sento più da tantissimo tempo: santana e fausto papetti.

ora ascolto la radio. anche se quasi mai canali che trasmettono musica "popolare".

non mi è mai capitato, seppur di sfuggita, ruotando la manopola, di ascoltarli

i tappeti di via Rakos

se i tappeti avessero potuto stupirsi, si sarebbero stupiti dei colpi delicati che toccavano loro, invece dei soliti colpi energici

provvidenza

avevo lasciato la porta socchiusa.

e che ti spunta dallo spiraglio?

il simpatico muso di nando. 

il quale, avendomi scorto, festosamente fiducioso sguscia subito nella stanza.

per lui sono l'uomo della provvidenza.

colui che immancabilmente gli porge gustosi bocconcini

trippa

dai tempi di mia suocera non mangiavo una trippa così buona e cucinata in modo semplice, con gli odori e senza sugo

quintetto per iniezioni

musica contemporanea.

organico: tetano, pneumococco, herpes, influenza e covid.

tutt'altra cosa dal repertorio del classicismo viennese

vittoria

risultato: 6-3

vittoria netta, mai stata in discussione.

un'ora di gioco (senza inversione di campo) e regole riscritte (anche in corso di svolgimento della partita).

non mi sono particolarmente divertito: è mancata la competizione.

non per demerito dell'avversario, che ha cercato validamente di opporsi.

no, è mancato proprio da parte mia lo spirito.

a parte la soddisfazione dell'abilità. ma sono sempre stato bravo.

una miscela di acume e capacità tecnica.

successione: 3-0 3-1 5-1 5-2 6-2 6-3

lezione

il pianista attaccò.

improvvisava. 

e non era schubert.

afferrai la mia tromba e l'accompagnai incalzandolo.

le prime tre note furono perfette.

tutto meravigliosamente entusiasmante: il pubblico applaudì.

ma durò poco: soffiavo e dallo strumento non usciva più alcun suono.

allora l'angelo mi venne incontro ad ali aperte.

sorrideva e mi disse: gioca, bambino. vai a giocare

oggi a lezione di subbuteo

sogni notturni

nel primo che ricordo una donna graziosa mi prendeva bonariamente in giro.

nel secondo avevo perso le chiavi e non potevo più muovermi (chissà poi perché).  

nel terzo ero caduto e fingevo che mi facesse molto male il braccio sinistro

mode

per me pedalare è un vero piacere.

questione anche di ritmo e paesaggio.

faccio fatica a comprendere come molti giovani preferiscano il motopattino o la bici elettrica

continenti

non ho mai capito quanti sono i continenti

senza contare i più o meno famosi o mitologici continenti perduti

sicurezza

il modo migliore e più sicuro per far cadere i ciclisti lungo i viali:

il cane al guinzaglio con la mano sinistra e il cellulare nella destra

opera lirica e pasta

pasta alla norma per festeggiare la duplice giornata mondiale di venerdì

eccezionale

a mia parziale giustificazione devo evidenziare di non aver mai conosciuto qualcuno che fosse, o anche solo paresse, eccezionale

tempismo

terminato il nocciolato del natale scorso.

esattamente in tempo per ritrovarlo sullo scaffale

penultimo adempimento

occorre essere generosi.

in primo luogo verso se stessi

(e non mi riferisco tanto a una generosità materiale)

futuro

non ci si annoierà

la battaglia

il giorno della battaglia faceva un bellissimo tempo primaverile.

dai monti di Buda il venticello portava una fresca arietta profumata

detriti

i ponticelli sui canali sono stati intasati dai detriti.

molte bottigliette e lattine ovviamente.

non sono in grado di dire se questo, provocando l'arresto del flusso d'acqua (con allagamenti delle zone circostanti), sia stato positivo a valle per evitare l'ingrossamento repentino e la tracimazione del torrente e quindi danni maggiori

8/8 + 5/8

il primo en plein dell'anno.

9 giorni per tentare di raddoppiare

guerra

c'è stata la dichiarazione di guerra

golosità

mi occorre da mezz'ora a un'ora per fare colazione

meno

son venuto al mondo per essere 6-

a catinelle

piovuto forte e tanto qui.

e ancora piove.

un miracolo se non succede nulla di grave

ingenuità

all'una meno un quarto, dopo lunghi e infruttuosi tentativi, una meravigliosa striscia color smeraldo apparve

così inizia il libro che sto rileggendo: i ragazzi della via Pal.

romanzo dell'infanzia per eccellenza, così simile al nostro pensare e al vivere di quell'età fantasiosa e avventurosa

tim corridore

ho messo Timoteo in sella alla bici da corsa.

era parecchio emozionato, lui così posato e poco portato a mettersi in mostra e alle novità.

ma gli è piaciuto. ha fatto solo un timido sorriso: il suo modo dolce di ringraziare

stagione

lo so, sono tremendamente in ritardo

animali notturni

e, dopo il trottolino, ecco il rospetto balletto.

meno timido, ma altrettanto schivo

fuga precipitosa

adesso scappo (a cavallo) perché sto congelando

js vs as

per il momento ha fatto meglio di me: 7/8

scintilla

puoi avere un sacco di idee.

ma se manca la scintilla...

filo

eppure

frammisto alla gioia

ancora s'avverte lo strappo.

come il gioco sul filo

interrotto dal dovere

ciclotrasloco

avete idea di quanta roba c'è dentro una casa?

chiare fresche dolci acque

come ha bevuto dolcemente e avidamente!

e ancora lietamente lo sorprende il topolino trottolino che attraversa il suo notturno cammino.

o lo diverte il 6 su 7 del cercatore di tesori

beatrice

il più famoso fantasma che s'aggira per roma è beatrice cenci

beatrice, in quei primi e ancor gradevoli giorni d'autunno, passeggiava in via babuina, coi suoi blugins aderenti e l'ultimo modello di aifon infilato nella tasca posteriore sinistra.

era infatti mancina e con quella mano aveva vibrato il colpo e accoppato il babbo.

poi l'aveva fotografato. e ora, ogni tanto, estraeva il cellulare e osservava bene la foto.

quasi volesse assicurarsi di quella realtà.

quindi, con un ghigno, lo riponeva nella tasca.

i rari passanti notturni insonnoliti vedevano quella luce accendersi e spegnersi, senza potersi spiegare il fenomeno e capire cosa stava accadendo: non c'era nessuno.

forse uno scherzo dell'immaginazione in quell'ora ingrata antelucana

sacre fissazioni

anche ieri c'è stato da discutere animatamente per una questione da nulla, ovvero una delle tante sacre fissazioni

cerebrale

lo specialista ha prescritto questa strana visita:

controllo per obesità

organo serassi

delicate e armoniose le improvvisazioni di Perotti.

così diverse dalla cannonade di Balbastre che, altrettanto godibilmente, le precede nel programma.

ultimo concerto per quest'anno. 

nuove emozioni e tanti ricordi: il professore prediligeva il suono dell'organo, al contrario di me che ho sempre preferito il cembalo.

amava anche molto mahler, che io apprezzo in modo assai più critico e selettivo

fantasma bretone

sarei ancora

innamorato di te -

della tua cuffia bretone

se mi baciassi

alla maniera dei fantasmi -

senza nasconderti

in fondo alle tempeste

del silenzio

brutta (ma giudicherete voi)

un po'

per giocare

e un po'

per la verità

brutta

troppo brutta

nota

non sto postando poesie da diverso tempo.

allora avevo pensato di farlo.

forse domani. magari l'ultima scritta.

che ne dite?

se me lo volete o dovete proprio dire

acqua bassa

da un po' non facevo una doccia.

ci ha pensato l'auto che mi è sfrecciata improvvisamente accanto

altro universo

di solito le persone ci sono così indifferenti che, quando abbiamo posto in una di loro simili possibilità di dolore e di gioia, quella persona ci sembra appartenere a un altro universo

riso

son sicuro di aver riso ma non so perché, non essendomi destato

proposito

alcuni record non sono facilmente migliorabili.

ma sento che questo mese può esser favorevole

i funghi son sempre un po' tossici

cena tra amici tutta a base di funghi (raccolti il giorno prima):

pappardelle con finferli e pioppini;

mazze di tamburo fritte;

porcini al sughetto.

peccato per i vini non all'altezza (ma non me ne sono occupato io)

pezzo

sono un pezzo di dolore

ma pedalo abbastanza bene

foto

chi l'avrebbe detto che sarebbe giunto il tempo delle fotografie in cornice sui ripiani del mobilio?

notte sabbatica

scopano di fianco (piccoli gemiti) e scopano di sotto (il letto cigola e picchia lungamente e ritmicamente contro il muro); dall'altra parte suonano (altrettanto freneticamente e insistentemente) un tamburo; fuori soffia il vento e la stanga sul balcone aggiunge il suo battito metallico cadenzato

cadavere

il rosario è un cadavere

da bambino mi domandavo perché fosse necessario ripetere tante volte quelle preghiere

incessantemente, per via della polvere?

quando hanno aperto la bara però non ho visto che una mummia

california

sei tu che m'hai chiamato dalla California?

inutilità

mi avverte che ci sono 5 applicazioni inutilizzate.

evidentemente inutili

rivelazione

se putin è l'anticristo allora siamo vicini al giudizio finale

effluvi autunnali

il gelsomino ha ancora un paio di ramoscelli fioriti

cineserie

di là dal parcheggio del centro commerciale uno stendino in mezzo al campo coi panni stesi ad asciugare al sole

specchio

come vedi sto al gioco

che per te proprio gioco non è

incipit

per far parte del piccolo nucleo, del piccolo gruppo, del piccolo clan, una condizione era sufficiente ma necessaria

il presente studio cerca di esporre taluni aspetti della storia dei negri

quando, con un sospiro di sfinimento, scostò la sedia dalla scrivania sulla quale teneva appoggiati i gomiti, l'interrogatorio durava esattamente da diciassette ore

prima delusione

da bambino andavo alla ricerca del diavolo per distruggerlo.

ma non l'ho mai trovato

zampe

invece a nando piacciono parecchio le zampe. 

non da mordere.

da sgranocchiare.

quelle di pollo

a pensar male

non sono uno che vuole imporsi, affermarsi o anche solo mettersi in evidenza.

così spesso non prendo l'iniziativa e lascio fare ai compagni che occasionalmente trovo sul cammino.

non è che proprio mi fidi: sono bendisposto, propenso a pensar bene.

ma faccio male.

molti sono più rinco di me

gioco

non ti è venuto in mente che avrei potuto prendermi gioco di te?

semi

poch gradisce molto anche i semi di zucca.

se li porta via uno alla volta per andare a mangiarseli con comodo da qualche parte

amicizia

eravamo amici e molto poveri.

5 amici e 6 olive in tutto da mangiare.

una a testa. 

e una da sorteggiare.

ma nessuno la voleva per sé

bimbi

come mai i bimbi d'oggi frignano tanto e sono così bizzosi?

costumi

strani costumi...

ormai non suonano più al campanello: telefonano:

sono qui davanti

sentiero

a forza di andare e venire ho tracciato un sentiero.

ogni volta trovo una pietra d'inciampo

15°

il colorato in maglietta a maniche corte, io con maglietta, felpa, trapuntino, giacca, cuffia e scarponi

punto fermo e punto interrogativo

ecco 

quanti miliardi di operazioni avrò effettuato - punto

senza neppure un errore

neppure una - virgola

senza esser furbo 

più preciso della matematica

di algoritmo

di AI

che una percentuale di errore deve pure prevederla

perché dunque non mi hanno brevettato - punto interrogativo

epiclesi

occorrerà ricorrere nuovamente ai santi dell'inferno.

dopo l'intervento a tecnocuore aperto: smart funziona meglio, phone invece decisamente peggio

j super

la prima notizia anche al gr1

mortadella

anche se non c'era più in vendita il mio pane preferito avrei comunque gradito due fettine di mortadella.

ma la signora entrata dopo di me in drogheria aveva fretta e insisteva per esser servita prima.

la padrona del negozio l'apostrofò però in modo deciso: 

- ma se ha la varicella cosa vuole comperare! non vede che il signore davanti a lei ha necessità di mangiare qualcosa?

quesito

la divinità ha desideri?

imbarazzo

oltre a essere una diavoleria è soprattutto una discreta seccatura

capitale

secondo e ultimo fine settimana come capitale del circo contemporaneo

so che non lo farai

perché dovrei rinunciare?

perché dovrei rinunciare proprio io?

perché non rinuncia lui invece?

scambio impossibile

al posto tuo gliela regalerei.

ma so che non lo farai

media

debbo ancora aggiornarvi sui diletti agostani.

nessun record ma un'ottima media: 0,436

maledizione

non si finisce mai d'imparare: le foglie di fico irritano la mia pelle delicata.

una specie di maledizione

unica regola

a 18 anni pensavo che non c'erano doveri da rispettare, che potevo decidere il cammino e fare di tutto.

e così mi sono regolato

TMpC edizione XVII

tanta gioventù (direi il 90% dei partecipanti). 

molti bambini.

e sempre più spazi per divertimento e ristorazione

a nullo amato

l'amore è sofferenza

preferenze

gli umani non apprezzano il dono.

quasi sempre preferiscono le loro fisime e suscettibilità

destino e spirito

il destino non può che gravare con tutto il suo peso sull'uomo le cui forze spirituali si sviluppano precocemente e in misura maggiore

interinale

sempre a combattere con le ferie.

mi ha fatto indossare la mascherina e sedere a 3-4 metri di distanza.

non ha domandato che patologie avessi.

quando ho provato a parlare della terapia ho avuto l'impressione che non conoscesse il farmaco citato.

poi mi ha dirottato al banco della segreteria per le ricette e si è chiuso dietro le spalle la porta dello studio

strepitosa

silvia pasello che legge "alpinisti ciabattoni" di a g cagna.

favolosamente comica e divertente la sua caratterizzazione dei due protagonisti, gaudenzio e la sua consorte martina, alle prese con una vacanza tanto sognata (per tutta una vita) e che si rivela invece così poco piacevole alla prova dei fatti, così inadatta alla loro personalità.

sto riascoltando l'intero ciclo (10 puntate), già trasmesso su radio3 nel 2021.

per me imperdibile

quello che non ho

è la ciccia della negra in fila davanti a me ieri: due braccia che da sole pesano quanto me.

ovviamente è difficile che tutto ciò accada per caso.

ci spinge il piacere. ma ci spinge in direzioni diverse

destino

a volte ci sembra che il nostro destino sia come un albero da frutto durante l'inverno

bacio

nell'ultima stanza

ti ho baciato.

lì finiva

il mondo

paradiso

luogo senza tempo che esisterebbe da meno di 2000 anni

caccia

io e te fuggivamo ininterottamente.

case sempre nuove, deserte nella densità delle emozioni.

ci inseguivano ovunque, lungo i campi e i boschi prima del confine.

noi non avevamo paura. loro ne avevano: di non riuscire.

posti di blocco e fucili. ma noi ballavamo. anche per loro

tranello

non è che, siccome sono un ragazzo, mi volete affibbiare la mogliera?

un mese col vecchio

una chiamata ricevuta

una chiamata effettuata

4 sms ricevuti

1 sms inviato

cuccurucucu

non si canta più se non brilli

food valley

la pista ciclabile è tutta sconnessa e piena di buche.

però sento odore di fichi, di pere e formaggio

decisione

be', ce l'ho fatta: dopo diversi anni sono riuscito a terminare il ponderoso romanzo di bellow.

ho deciso e in due-tre mesi l'ho finito.

vero è che ho riiniziato a leggere da circa un terzo. però qualcosa avevo letto, avanti e indietro, negli anni passati, anche se non ricordavo proprio bene tutto.

Augie è un personaggio un po' indeciso: non sa bene cosa fare nella vita.

e con qualche strana fissazione: per esempio vuole sposarsi e avere dei figli.

questo lo porta a vivere diverse avventure, anche sentimentali.

è simpatico, spesso divertente (senza intenzione), interessante quasi sempre

 

fata

casa di colonne.

ognuna rivestita di veli e tessuti colorati trasparenti.

il corpo nudo di un giovane gigantesco sospeso orizzontalmente sulla parete cristallina, vista colline.

spiegavi l'equilibrio.

poi ho poggiato la testa contro la tua fronte e sono rimasto senza fiato

abbondanza

gli uccelli saliranno dal mare e tutto sarà abbondante

strepiti

immagino come avrà brontolato e strillato Poch nelle mattine di assenza

della noia (ancora)

la noia comincia con l'inutilità dello sforzo

la noia è la convinzione di non poter cambiare

è anche l'urlo di capacità non sfruttate

l'armonia che non è raggiunta

si manifesterà la vera libertà, non basata sulla politica e sulle rivoluzioni, che tanto non l'hanno mai data, perché non è un dono ma una proprietà dell'uomo che non è schiavo della noia

incompatibilità

ormai è chiaro: gli strumenti tecnologici percepiscono la mia avversione e ricambiano il pensiero

immersione

non solo stelle filanti.

anche completa immersione nel clima famigliare.

totalmente inconcepibile.

tutto un contendere, brontolare e ridire.

assolutamente su e per ogni cosa

giovedì prossimo lavoro doppio

ieri mattina un mucchio di sacchi gialli fuori dai cancelli

il giorno del torrone

è giunto

due velocità

un paese a due velocità.

chi si ferma per ferie pretende che altri continuino a lavorare.

ma non può funzionare bene

caccia

sono stato a caccia.

tre brevi battute di caccia alle stelle filanti

leggera

per farmi un'idea ieri ho ascoltato 3 recenti canzoni italiane.

la musica leggera, dovreste saperlo, non è il mio piacere prediletto.

a me paiono tutte uguali.

e poi parlano, invece di cantare

paris

dacci oggi la nostra medaglia quotidiana

autarchia

si può essere, ma meglio non essere servitori di due padroni.

meglio ancora non essere servitori di nessuno

lieve sorriso

anche l'ultimo manifesto è ormai scomparso

troppo umorismo

ma i francesi erano stati troppo ottimisti

né la tecnologia né la rivoluzione possono trasformare i diavoli in angeli

tecnologia e rivoluzione

in un prossimo futuro la tecnologia stava per creare l'abbondanza e tutti avrebbero avuto abbastanza di tutto.

sarebbe rimasta la diseguaglianza, ma niente fame né impellenti bisogni. la gente avrebbe avuto da mangiare.

bene, e quando avessero avuto da mangiare? l'eden della libertà, di abbondanza e d'amore, il sogno della rivoluzione francese in procinto di avverarsi

padroni di casa

lo stimolo conta: a metà percorso il bottino di medaglie è già superiore a quello dell'intera edizione precedente

quel che conta

conto di non portare nulla con me.

e conto anche di lasciare poco dietro di me

troppo

me ne rendo conto: sono decisamente troppo.

eppure non considero di esserlo.

né in senso positivo, né in quello negativo

radiocronisti

a tre anni di distanza nessun cambiamento e miglioramento.

incapacità di rendere con le parole l'evento agonistico.

e, quel ch'è forse peggio, approssimativi, inesatti, arrivando perfino a invertire il risultato

giochi

appaga sempre battere i transalpini

piacere

non posso dire di amare il lavoro che faccio attualmente.

mi piace per certi aspetti, che corrispondono ad alcune capacità e inclinazioni.

poi traggo godimento nel dare il mio contributo: siamo una piccola comunità.

sempre più piccola.

tutto qui

frittata al prosciutto

seigneur! tant de bruit pour une omelette

pensione

per quel che dipende da me non farò mai il pensionato

dignità

il lavoro dovrebbe esser proibito.

e, prima ancora, vietate le ferie

sapidus

il sale è sinonimo di saggezza.

in toscana si dice "sciocco" il cibo insipido, poco o per nulla salato.

sciocco è il tipico pane regionale

sguardo

con le colombe

mi carezzi

con le sette luci

che trapassano il cuore

rondino scherzino

Antheil doveva essere un tipo simpatico

allucinogeni

- podcast?

- no, grazie, ho smesso

fumetto

la noia secondo il generale custer del 7° cavalleggeri

siete noioso!

sapete bene che alla fine un soldato non fa che eseguire ordini...

ordini che gli vengono dai politici, che sono borghesi come voi!

leppo

già dormo male senza bisogno di ausili.

stanotte svegliato anche da un odore terribile, che mi ha lasciato la gola irritata

noia

la noia è forza, Bolingbroke. 

l'uomo che si annoia fa strada più in fretta degli altri. 

se ti annoi ti rispettano

turno mattutino

all'orizzonte luna piena velata

tutti i colorati in bicicletta, con o senza pedalata assistita.

alcuni, più giovani, col monopattino

unico viso pallido non motorizzato

odore

non sentite l'odore dell'inchiostro?

tono

che tono percepite?

rimbambito

buongiorno, signore. cicici cicici...

non ho capito. per favore può ripetere?

quanti anni ha, signore?

non ho capito cosa ha detto prima

perché è un vecchio rimbambito!

equilibrio

occorre trovare un equilibrio.

occorre trovare un equilibrio?

non ne sono certo.

si può cercare un equilibrio.

si possono trovare più punti d'equilibrio

gelato e pizza

non sono amante.

ma non è che mi facciano schifo.

ho altre predilezioni.

frequenze: gelato una volta l'anno; pizza ogni due anni circa

il vero post di oggi

m'ero attardato a chiacchierare al bancone.

così l'amica aveva pagato il conto ed era uscita a prendere i vasetti.

chissà poi perché avevamo avuto quella strana idea?

a me non era mai particolarmente piaciuta.

solo perché era in offerta.

ma fuori mi attendeva una sorpresa: pioveva fitto e l'amica non mi aveva aspettato.

anche il cancello era chiuso.

sentivo il cane che si muoveva nell'oscurità e latrava.

portavo impermeabile e il classico cappello grigio a falde larghe da detective.

ma ero un altro personaggio.

abbastanza sicuro di sé e tuttavia irresoluto a prendere una decisione definitiva.

volevo continuare a sognare?

spandere

aggettivo di

far l'amore

far l'amore è una delle cose meno importanti del mondo

atteggiamento

sempre a fare contrapposizioni e classificazioni:

benedizioni e maledizioni, meglio e peggio, utile e disutile, buono e cattivo

aurora

ancor prima che il carro trainato dai cavalli alati sorga 

i girasoli sono già tutti orientati nella direzione esatta

idolo

nando mi adora

leggerezza

radici sepolte.

profondità.

sorriso è il fiore che sboccia

ini

non sapevo che pollini avesse diretto rossini

bianco

il vestito bianco è parte dell'umorismo

indemoniato

stanotte ho acchiappato e distrutto il mostro che terrorizzava la donna di luce e s'era impossessato del ragazzo.

s'era nascosto dentro il cofano dell'auto parcheggiata in salotto.

ma temo che non finirà qui.

e che la storia non potrà continuare ancora per molto.

probabilmente dovrò rivedere le previsioni

scarponi

non ci crederete: stando fermo un paio d'ore alla scrivania mi si sono ghiacciati i piedi.

e calzavo gli scarponi

umorismo

ci rifletto da molto e soprattutto mi è capitato in questi ultimi giorni.

ed ecco che, un po' sorprendentemente (ma non poi tanto), salta fuori che quello vestito di bianco afferma che si tratta di virtù

draghi

era un paese popolato da draghi.

perché i suoi abitanti erano ossessionati dai draghi: li amavano tanto quanto li temevano.

c'erano quindi draghi di ogni tipo: da guardia, da caccia, da compagnia, da difesa, da attacco, da gioco e da affar serio

anima

mare di dolore

mare d'amore

acqua limpida

acqua amara e dolce

di mia ontologia

ricordare

non mi sblocca nessun ricordo quella canzone.

non mi occorre essere un angelo o un diavolo per ricordare

rinunciare

rinuncio alla rinuncia.

inutilmente tutto troppo complicato

becco duro

i gabbiani però non si levano

gioco col destino

che gli importava della vita di un altro o della propria?

turbante

l'indiano in moto col casco appoggiato sul turbante.

se cadendo si rompe la testa è già fasciato

sciopero attivo

interrompere brevemente il concerto per violino di ciaik per inserire brani di musica sacra o una roboante sonata per piano

pace

hai accettato le scuse.

ma non ne sei capace

disturbo

al passaggio ho levato un gheppio, una fagiana, un gruppetto di quaglie e un numero imprecisato di piccioni, gazze, aironi e cornacchie

segno per moby

trovato 5 lire

altra cinquina

en plein:

covid

influenza

fuoco di s.antonio

pneumococco

tetano

moby dick

lessi il romanzo quando ero ancora un fanciullo.

non nella versione originale integrale.

poi ho pensato tante volte di rileggerlo. solo pensato.

voi l'avete letto? mi consigliate di farlo?

forse qualcuno dirà che devo assolutamente

potrei anche leggerlo alla mia maniera di adesso

destino

mentre consideriamo con profondo rispetto l'animo in cui è stato immesso il seme di un grande destino, il quale non può che attendere lo sviluppo di questa fecondazione e nel quale né il bene né il male, né la fortuna né la sfortuna possono mutare ciò che ne deve scaturire

vasi

ha pietà di chi vuole e indurisce chi vuole

una specie di vasi comunicanti

miraggio nordico

negro cammina sotto la pioggia con caffetano, infradito e cellulare all'orecchio

tentazione

guardare il mondo a testa in giù

in attesa della fine dei tempi

più l'universo si espande e più il divino si contrae

scienza infusa

sapevo  6ulna testaCAZZM

speranza

quasi sempre disillusa.

infatti la storiella è poi finita abbastanza male

a meno che non la si voglia intendere in questo senso:

non fatevi giustizia da soli, ma lasciate fare all'ira di dio

accade

accade che uno sia vecchio, stanco e con alcuni problemi.

così, in una calda sera d'estate, può finire qualcosa.

quasi per caso. anche se non proprio per caso.

lo so, è un po' ridicolo.

ma solo per me

similitudine

l'intera famigliola di nutrie a grattarsi beatamente sulla sponda del canale

espressione

dio! che faccia spaventosa aveva il prete!

quando sono andato a ringraziarlo.

sono indeciso sull'interpretazione: spaventosa o spaventata?

autorizzazione

non sapevo che occorresse l'autorizzazione per menzionare qualcuno.

in ogni caso autorizzo tutti a nominarmi.

anche coloro che non sanno di chi e con chi stanno parlando

persone comuni

le persone comuni, che le normali noie quotidiane inducono a un comportamento affannoso, ci strappano un sorriso (di commiserazione)

commiato

non avrei mai creduto di assistere a una scena simile.

due riti a confronto: l'antico e il moderno.

l'immobilità e l'urgenza.

tipi diversi di semplicità e naturalezza

armonia

grazie per il quintetto di fiati di barber.

volata via.

l'immagino, finalmente serena, ad ascoltarlo

eccellenza dell'idiota

la calligrafia è eccellente. 

ecco, in questo ho forse anche del talento, sono un vero calligrafo

sotto il gelso

il ramo leggermente scosso e, senza che te ne accorga, cade proprio nella tasca quella mora tenera e matura.

e con la stessa naturalezza, distrattamente, viene spiaccicata

troppo poche 5

dovrei fare una selezione.

quindi mi limito a scrivere le prime che mi vengono in mente:

1 - spolvero con l'immaginazione

2 - non possiedo tv e quindi quando mi va di vedere qualcosa mi reco in una casa         disabitata

3 - a ogni pasto (colazione pranzo cena) gusto sempre almeno 10 cose diverse

4 - faccio frequentemente piccoli doni. anche a sconosciuti talvolta

5 - ascolto la radio perlopiù tenendola sulla spalla sinistra

hello

cosa rispondete al cellulino quando lo accendete?

movimento

ho ripensato agli inizi: quando eravamo, letteralmente, quattro gatti che si riunivano in una polverosa soffitta del vecchio borgo.

invisi e beffeggiati da centro, destra e sinistra