qualcuno nutre perplessità sul funzionamento del mio cervello.
senza entrare nel merito della qualità del prodotto, rivendico un funzionamento ottimale
venerdì 30 marzo 2012
cambiamoneta
un uomo mi disse: perché non spendi i tuoi denari invece di buttarli?
gli ho risposto: faccio ciò che preferisco. non per questo sto lavorando. non così vivo
gli ho risposto: faccio ciò che preferisco. non per questo sto lavorando. non così vivo
giovedì 29 marzo 2012
fiducia e conoscenza
non mi fido di voi, perché vi conosco tutti.
e non ho bisogno che l'uno testimoni per l'altro, sapendo bene da solo quel che vi è in ciascuno
e non ho bisogno che l'uno testimoni per l'altro, sapendo bene da solo quel che vi è in ciascuno
mercoledì 28 marzo 2012
abc
raccontano che faranno la riforma elettorale.
ma per poter scrivere le favole (a lieto fine) occorre imparare l'alfabeto
ma per poter scrivere le favole (a lieto fine) occorre imparare l'alfabeto
martedì 27 marzo 2012
arancio
sarà forse una ricorrenza, una festa indiana. hanno appeso una sciarpa arancio su un ramo, in alto, dell'albero di fronte all'abitazione
lunedì 26 marzo 2012
goldoni genovese
simpatica lettura del personaggio di don marzio (impersonato da filippo dini) ne "la bottega del caffè" di goldoni, nello spettacolo messo in scena dal teatro stabile di genova.
il borioso e chiacchierone don mette a nudo con il suo atteggiamento e le sue interpretazioni, forzate fino al limite della calunnia, vizi e preconcetti degli altri interpreti della commedia (umana)
il borioso e chiacchierone don mette a nudo con il suo atteggiamento e le sue interpretazioni, forzate fino al limite della calunnia, vizi e preconcetti degli altri interpreti della commedia (umana)
futuro presente
nell'espressione delle orfanelle del collegio di s.c. si legge già compiutamente il carattere e si intravedono le vicende personali che attendono ciascuna di loro. questo se il destino non le avesse private della possibilità di realizzarle. ma il futuro è qualcosa che il tempo non può sottrarre alla vita
venerdì 23 marzo 2012
soluzioni
pare che non possa più ammalarmi.
non ho infatti presentato lo scorso anno l'attestazione richiesta.
ecco risolto un altro eventuale problema
non ho infatti presentato lo scorso anno l'attestazione richiesta.
ecco risolto un altro eventuale problema
vita
dopo l'inverno è tornato il barbone (ha la barba lunga) del piano di sotto.
sta alla finestra a godersi l'ultimo sole.
è venuto a fare la tessera. che significa "a fare la carta d'identità", avendo mantenuto la residenza nel paese.
cerca lavoro e domanda se so qualcosa: mi adatto a fare di tutto.
allargo le braccia: ha chiesto proprio alla persona meno indicata per questo genere d'informazioni.
"dove lavoro io? no, mi dispiace. si fa fatica a tirare avanti".
che vita è la sua? mi chiedo.
il frutto di scelte, d'incapacità, di mancanza d'opportunità, di sfortuna?
sta alla finestra a godersi l'ultimo sole.
è venuto a fare la tessera. che significa "a fare la carta d'identità", avendo mantenuto la residenza nel paese.
cerca lavoro e domanda se so qualcosa: mi adatto a fare di tutto.
allargo le braccia: ha chiesto proprio alla persona meno indicata per questo genere d'informazioni.
"dove lavoro io? no, mi dispiace. si fa fatica a tirare avanti".
che vita è la sua? mi chiedo.
il frutto di scelte, d'incapacità, di mancanza d'opportunità, di sfortuna?
giovedì 22 marzo 2012
mercoledì 21 marzo 2012
martedì 20 marzo 2012
asino
sei proprio un asino, zio.
che non hai voluto laurearti
che non hai voluto laurearti
venerdì 16 marzo 2012
giovedì 15 marzo 2012
vetta
trattasi di tropo. come dire punto d'arrivo. sempre legato all'ora.
non disgiunto da un pizzico d'ironia boccaccesca: ci troviamo forse sul fondo d'una valle.
di certo siamo all'esito puntuale delle capacità.
e la salita, identicamente, è solo un cammino.
una perdita perenne di passi per ritrovarsi. in balia della prospettiva, eppure carichi del mestiere di vivere.
ecco la nostra vetta: la bella fatica che dentro vibra
non disgiunto da un pizzico d'ironia boccaccesca: ci troviamo forse sul fondo d'una valle.
di certo siamo all'esito puntuale delle capacità.
e la salita, identicamente, è solo un cammino.
una perdita perenne di passi per ritrovarsi. in balia della prospettiva, eppure carichi del mestiere di vivere.
ecco la nostra vetta: la bella fatica che dentro vibra
mercoledì 14 marzo 2012
la vera natura
non mi contento di niente di meno dell'ottimo.
perché dovrei farlo? è quello che ci meritiamo
perché dovrei farlo? è quello che ci meritiamo
martedì 13 marzo 2012
se, telefonando
no, no: intendo proprio "cambiare, voltar pagina".
provare a cambiare le proprie idee o la propria vita.
oppure considerare di aver commesso un errore: di aver valutato in un certo modo o di non aver valutato alcune cose.
per quanto mi riguarda, ritengo di aver tenuto un comportamento adeguato e non ho rimpianti.
antipatie e ostilità mi paiono davvero considerazioni e atteggiamenti infantili.
infantile non lo sono, non mi considero.
ripeto per la millesima volta: sono stato chiaro, naturale e ho vissuto la relazione con molta tranquillità e piacere.
non funziona. non so che farci. forse siamo troppo diversi?
può essere. non sto dando colpe a nessuno.
non è mica obbligatorio che funzioni. però è bene non continuare, dal mio punto di vista, in questo caso.
inutile insistere e forzare. per ottenere cosa? sofferenza, malintesi, incomprensione, recriminazioni, accuse?
lunedì 12 marzo 2012
venerdì 9 marzo 2012
marta
tanti sogni anche questa notte. al solito molto emozionanti.
volevo salutare marta:
ciao, marta (anche se tu ancora non mi conosci)
volevo salutare marta:
ciao, marta (anche se tu ancora non mi conosci)
festa della gnocca
ieri: sala d'attesa gremita.
dopo aver guardato (nell'ormai consueta attesa: leggesi vergognoso ritardo) le riproduzioni dei dipinti appesi alle pareti: kandinsky, botticelli, hopper, botero, mirò.
dopo aver letto tutti i cartelli affissi: innumerevoli e assolutamente disattesi.
alla fine mi siedo e prendo la rivista in cima alla pila sul tavolino.
una pagina sì e l'altra pure: dicesi gnocche.
pubblicizzano cosmetici, gioielli, abiti, scarpe.
solo ed esclusivamente gnocche.
mi guardo intorno con attenzione.
non so da che pianeta sono uscite e come riescano a comunicare.
dev'essere come dice don chisciotte: è tutto un incantamento
dopo aver guardato (nell'ormai consueta attesa: leggesi vergognoso ritardo) le riproduzioni dei dipinti appesi alle pareti: kandinsky, botticelli, hopper, botero, mirò.
dopo aver letto tutti i cartelli affissi: innumerevoli e assolutamente disattesi.
alla fine mi siedo e prendo la rivista in cima alla pila sul tavolino.
una pagina sì e l'altra pure: dicesi gnocche.
pubblicizzano cosmetici, gioielli, abiti, scarpe.
solo ed esclusivamente gnocche.
mi guardo intorno con attenzione.
non so da che pianeta sono uscite e come riescano a comunicare.
dev'essere come dice don chisciotte: è tutto un incantamento
programmazione
stamattina non dovevo lavorare.
è andata a finire che non ho quasi avuto un attimo di respiro
è andata a finire che non ho quasi avuto un attimo di respiro
giovedì 8 marzo 2012
intelligenza
ricordo che le maestre dicevano a mamma: il bambino è intelligente.
questo ha suscitato in me una sorta di curiosità.
come un'attesa di qualcosa di evidente, di tangibile.
che, se esiste, deve ancora essere dimostrato
questo ha suscitato in me una sorta di curiosità.
come un'attesa di qualcosa di evidente, di tangibile.
che, se esiste, deve ancora essere dimostrato
mercoledì 7 marzo 2012
stamberga
mi si rimprovera anche di utilizzare certi termini.
come "stamberga".
ci ho dormito in stamberghe. e ho conosciuto gente che ci viveva.
ho il massimo rispetto per le stamberghe. e pure per le persone che le abitano
come "stamberga".
ci ho dormito in stamberghe. e ho conosciuto gente che ci viveva.
ho il massimo rispetto per le stamberghe. e pure per le persone che le abitano
martedì 6 marzo 2012
camillo olivetti: alle radici di un sogno
100 minuti filati sola sulla scena, completamente vuota, a narrare la vicenda del fondatore della olivetti in quel d'ivrea.
laura curino è 10 personaggi in 1.
giacca e pantaloni per raccontare e interpretare protagonisti maschili e femminili, adulti e bambini, con accento ora piemontese ed ora emiliano (la mamma di camillo era modenese).
è brava laura ad evocare immagini, atmosfere e perfino oggetti, suoni e sapori.
e il tempo trascorre come un soffio
laura curino è 10 personaggi in 1.
giacca e pantaloni per raccontare e interpretare protagonisti maschili e femminili, adulti e bambini, con accento ora piemontese ed ora emiliano (la mamma di camillo era modenese).
è brava laura ad evocare immagini, atmosfere e perfino oggetti, suoni e sapori.
e il tempo trascorre come un soffio
venerdì 2 marzo 2012
coppia
bellezza: voglio tempo
tempo: sei sicura? proprio me vuoi?
bellezza: voglio tempo
tempo: desideri quindi la tua condanna? ebbene, sia
bellezza: ahimè! no...
tempo: svelato dunque è il disinganno. altra bellezza occorre ch'io vada a perdere
tempo: sei sicura? proprio me vuoi?
bellezza: voglio tempo
tempo: desideri quindi la tua condanna? ebbene, sia
bellezza: ahimè! no...
tempo: svelato dunque è il disinganno. altra bellezza occorre ch'io vada a perdere
giovedì 1 marzo 2012
epicentro
in che paese vivrei? se lo sapessi o se, come talora capita, lo venissi a sapere.
la chiesa parrocchiale è chiusa.
il palazzo ducale è transennato (e questo l'avevo notato) ed è in parte inaccessibile
la chiesa parrocchiale è chiusa.
il palazzo ducale è transennato (e questo l'avevo notato) ed è in parte inaccessibile
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