mercoledì 13 agosto 2014

robin depresso

era facile immaginarlo depresso

15 commenti:

  1. Lo dico sempre io: Chi si immedesima troppo in una parte da film.... o nella lettura di un libro in genere non ha una spiccata personalità.
    In questo caso lui era un attore, tra l' altro molto bravo, ma troppo fragile nella realtà.
    Le persone sensibili sono predisposte alla depressione.

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    1. farei un distinguo e direi che le persone "emotive" sono predisposte alla depressione

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    2. Per me l'emozione è sinonimo di sensibilità...epperò è vero: ci sono tante facce di....profondamente sensibili che non hanno "cuore".

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    3. Eppero'....ma guarda un po'....

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    4. Epperò...Il bue dice cornuto all'asino! Epperò...

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  2. Per la troppa allegria, penso... Rispetto la sua volontà..e' stato un gesto suo, una sua scelta. Non mi ha mai commosso veramente...lo trovavo troppo buffo.

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  3. A me piaceva molto, e certe volte chi cerca di essere sempre sorridente o far ridere, nasconde un grande vuoto, incolmabile che sfocia, in gesti che portano a queste tragiche conclusioni.
    Comunque, ora voglio ricordarlo come lo ricordano tutti "capitano mio capitano!"

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    1. a me era simpatico. sicuramente anche merito dei doppiatori italiani

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    2. Non penso che siano stati i doppiatori a fare di Robin un eccellente, per me, attore...
      Aveva una mimica facciale e gestuale innata...sarebbe stato un grande anche con film muti.

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    3. sì, buon attore. ma resto del mio parere sul merito dei doppiatori. in lingua originale lo trovo a volte un po' eccessivo

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  4. Perchè era facile immaginarlo depresso?

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    1. tutto quel bisogno di ridere e far ridere. almeno così a me pare

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  5. Siamo in sintonia, bibo. Vero, era troppo eccessivo e quindi poteva sembrare poco credibile. Diciamo che non era molto spontaneo. Bravi anche i doppiatori. :)
    Non so perché ma in certi volti, occhi in particolare, noti una velata melanconia.

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    1. è vero. faceva parte anche del suo essere un buon attore. ma a volte forse recitava per se stesso

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