forse perché i drammi non si fingono facilmente. un dramma è sentito da tutti molto intimamente, ed anche la finzione teatrale acquista una forza per cui non è più finzione quanto vissuto di tutti...
è quel che sottolineavo col post dando risalto alla finzione rispetto alla recitazione. in certe situazioni non è che si reciti meno, quanto piuttosto si cambia il genere di rappresentazione
Sarebbe questa la risposta al mio post? Perche non commenti da me?
RispondiEliminaBuon giorno
no, non ho letto il tuo post. buon giorno
EliminaE allora leggilo e commenta....benedetto fanciullo..
Eliminaqualcosa non va?
devo ripetermi: se e quando avrò tempo e voglia
Eliminaricomincia il mantra !! sì indubbiamente giova ripetere. fino allo sfinimento !
RispondiEliminaencomiabile.
non mi ritengo encomiabile. ma gli umani hanno indubbiamente qualche problema di comprensione
Elimina^_^ io non sono comprensiva...ma solo in rari casi. in alto i cuori antonypoe. sempre.♥
Eliminaciao
ma comprensione non significa essere accondiscendenti.
Eliminasursum corda
Ma va? ......avrebbe capito nell' immediato la mia battutta e avrebbe risposto a modo suo.
Eliminama puoi fare tranquillamente copia incolla antonypoe.
RispondiEliminadelle ultime centinaia di risposte.
La finzione è scocciante e limita la libertà, non capisco "quanto meno si finge": per me o si finge o non si finge!
RispondiEliminaApprovo il commento di Lili. Perchè le vie di mezzo?
Eliminaera un riferimento preciso ad una situazione.
Eliminapuò dare un'idea di ciò che intendevo l'opera "pagliacci" di Leoncavallo
forse perché i drammi non si fingono facilmente. un dramma è sentito da tutti molto intimamente, ed anche la finzione teatrale acquista una forza per cui non è più finzione quanto vissuto di tutti...
RispondiEliminaè quel che sottolineavo col post dando risalto alla finzione rispetto alla recitazione. in certe situazioni non è che si reciti meno, quanto piuttosto si cambia il genere di rappresentazione
Elimina