venerdì 18 febbraio 2022

istruzione

anche i miei genitori tenevano alla riuscita e rendimento scolastico. ma non ricordo che mi abbiano mai seguito o aiutato in modo particolare. non era necessario.

20 commenti:

  1. I miei genitori pensavano fosse mio dovere cavarmela da sola e non hanno mai controllato i compiti a casa. A me avrebbe fatto piacere una migliore attenzione.
    Buongiorno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io semplicemente ero un bambino (e poi un ragazzo) diligente, bravo e tranquillo che rispondeva spontaneamente alle richieste degli adulti, senza prendere neppure in considerazione che fosse possibile fare e comportarsi diversamente.
      buon giorno

      Elimina
  2. Succede perché i genitori invece di guidare preferiscono seguire😶

    RispondiElimina
  3. Io ero la pecora nera, mia sorella più piccola, invece, studiosa, sempre promossa e diligente. All'esame di maturità, dove fuio ammesso per miracolo, presi un voto più alto di lei, blandendo la commissione e visionando tutti i miei compagni interrogati prima da me, per conoscere le domande ma, soprattutto, decifrare e comprendere qualità e sfumature delle risposte desiderate. Un lavorone. Per l'epoca. Ben retribuito però.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io ero diventato "pecora nera" in quegli anni :)
      quindi mi sono dato poca pena alla maturità. pure io ammesso per miracolo :)
      ma poi tu hai fatto un ottimo lavoro, al contrario di me, impenitente :)
      buon giorno

      Elimina
  4. Ci sono genitori e genitori, alcuni potrebbero seguire ( definire attentamente seguire) e non lo fanno, altri non ne sono in grado. Che sia il ragazzo a dover fare da sè lo ritengo doveroso ma che sia possibile seguire con affetto e lucidità un figlio, studiarne le possibilità e nutrirle con intelligenza (anche per genitori semianalfabeti) è un dovere ineludibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. intendo bene: presenza senza interferenza.
      buon giorno

      Elimina
  5. Risposte
    1. liceo scientifico e poi giurisprudenza. al liceo in terza ho praticamente smesso di studiare :)
      ho ricominciato all'università per puro piacere e interesse personale.
      buon giorno

      Elimina
  6. Risposte
    1. spesso ai genitori mancavano semplicemente le capacità. ma però ci tenevano.
      buon giorno

      Elimina
  7. in parte i miei lo fecero, così io con mia figlia
    Direi che fa parte dei compiti del genitore. Ovviamente la questione è il come lo si fa

    RispondiElimina
  8. Essì sapevano di avere un figlio genio perciò che bisogno avevano di seguirlo? 🤣🤣🤣🤣

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non sono mai stato un genio :)
      però ho qualche attitudine.
      buon giorno

      Elimina
  9. Ci sono figli che apprendono velocemente e non hanno bisogno di essere seguiti , ma ci sono anche figli che nonostante ce la mettono tutta per imparare hanno difficoltà nell'apprendere in modo veloce e studiare senza alcuna fatica .Non ho ricordi d'infanzia verso i miei genitori, riguardo a questa tematica,
    ma , da mamma ai tempi della scuola ho sempre seguito mio figlio , in quanto a detta degli insegnanti sia nelle elementari con il finire alle superiori , " è un ragazzo intelligente ma non si applica e da la metà di quello che potrebbe dare". :-) Ed e' riuscito comunque ad essere sempre promosso ed arrivare a buoni risultati :-D

    Un caro saluto Antony buon fine settimana.

    Rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io sono stato un ragazzo di media intelligenza. che però si applicava :)
      buona domenica

      Elimina
  10. La scuola è sempre stata affare mio!

    RispondiElimina