si può stravolgere la propria natura?
forse eccessivo parlare di stravolgimento per quel che sto pensando:
lavorare poco, soprattutto con meno impegno e, non dico male, ma neppure bene.
questo naturalmente in modo dichiarato
si può, ma è operazione pensata, pianificata, che richiede strategia, metodo e altrettanto impegno. come tutte quelle che tendono a "piegare" la natura, del resto. da qui la domanda: vale la pena? saluti. m.
sì, vale la pena. e richiede un certo impegno. ma non tanto quanto combattere continuamente contro tutto e tutti. alla fine certi risultati non sono poi molto diversi. ci si concentra su quel che si è scelto e si tralascia il resto. ciao
Antony ciao, secondo me andare contro la nostra natura di pensiero di relazionarsi e quant'altro è come andare contro corrente, più fatichi meno arrivi, proprio perchè la nostra natura è ciò che siamo ora.......e poi chi è quel matto che fà consapevolmente una faticata del genere?!
l'ho scritto: eccessivo parlare di stravolgimento. anche se io ho sempre lavorato al massimo delle mie capacità. in fondo non cambia il modo di relazionarsi ma solo la strategia operativa: lavorare bene è diventato impossibile. buona giornata
No, secondo me non si può andare contro natura. Lavorare meno e meno bene ti farebbe scontento e il primo danneggiato saresti tu. Il pensiero che hai espresso nasce da una delusione ma credo che la cosa più saggia da fare sia rimanere te stesso. Ciao, spero nella tua serenità.
una delusione durata anni e sempre più problemi. forse è proprio il caso di tare un taglio (per il bene di tutti e una risoluzione). o vedere di provare a ridistribuire le carte. in ogni caso eccessivo (come ho scritto) parlare di stravolgimento. in fondo il lavoro è importante ma non è che una componente della nostra vita. poi è diventato ormai un meccanismo quasi del tutto straniante e rispondente a logiche sistemiche. sono sereno. ciao
So che riesci a trovare serenità, che sei razionale, che saprai come è meglio fare ma questo è un momento di passione e spero sia breve. Ciao caro Ant.
delusione dal punto di vista dei risultati. ma personalmente non sono deluso. semmai provato per l'impegno profuso e i problemi continui. anzi sono ancor più sereno per la decisione infine presa, dopo anni di procrastinamento, combattuto fra diverse istanze e nel tentativo di conciliare tutto. ciao, cara sari
anche io credo che non sia solo il lavoro ciò che connota la vita di una persona, pur considerando il lavoro la migliore espressione di se stessi !... sai come la penso da anni, e che l'ho persino dovuto mettere in pratica prima di te, e forzatamente. ma ne sono contenta. ho più tempo per pensare, per vivere, per stare... sarà una svolta radicale per te, ma credo proficua sotto moltissimi aspetti, e quello più importante sarà la diminuizione di pressione. e se ne gioverà la vista anche !!
per chi passa la maggior parte del tempo al lavoro vivere si concretizza soprattutto nell'ambiente e nel tempo lavorativo. per sfuggire a qualsiasi altro ambiente, a qualsiasi altro impegno, a volte. quando queste persone sono costrette ad un pensionamento anticipato e forzoso soffrono indicibilmente a trovare altri ambiti di espressione, una diversa loro dimensione. perchè si è stati troppo tempo al lavoro. ci si è concentrati solo su quello... come quando ci si concentra troppo su una sola persona sai ? il troppo stroppia.
Antony come sempre capisco "bisi per fave", perdonami, non sono perspicace nel apprendere e non ti conosco, nel senso che è da poco che ti seguo e sei molto enigmatico nei tuoi post, io sclero con gli enigmi........notte!!!
si può, ma è operazione pensata, pianificata,
RispondiEliminache richiede strategia, metodo e altrettanto
impegno. come tutte quelle che tendono a
"piegare" la natura, del resto. da qui la domanda: vale la pena?
saluti. m.
sì, vale la pena. e richiede un certo impegno. ma non tanto quanto combattere continuamente contro tutto e tutti. alla fine certi risultati non sono poi molto diversi. ci si concentra su quel che si è scelto e si tralascia il resto. ciao
EliminaAntony ciao, secondo me andare contro la nostra natura di pensiero di relazionarsi e quant'altro è come andare contro corrente, più fatichi meno arrivi, proprio perchè la nostra natura è ciò che siamo ora.......e poi chi è quel matto che fà consapevolmente una faticata del genere?!
RispondiEliminal'ho scritto: eccessivo parlare di stravolgimento. anche se io ho sempre lavorato al massimo delle mie capacità. in fondo non cambia il modo di relazionarsi ma solo la strategia operativa: lavorare bene è diventato impossibile. buona giornata
Eliminanon vorrai cambiare lavoro???
RispondiEliminabacio! :)
forse. vediamo come e se ci mettiamo d'accordo. nel caso negativo valuterò. ciao
EliminaNo, secondo me non si può andare contro natura. Lavorare meno e meno bene ti farebbe scontento e il primo danneggiato saresti tu.
RispondiEliminaIl pensiero che hai espresso nasce da una delusione ma credo che la cosa più saggia da fare sia rimanere te stesso.
Ciao, spero nella tua serenità.
una delusione durata anni e sempre più problemi. forse è proprio il caso di tare un taglio (per il bene di tutti e una risoluzione). o vedere di provare a ridistribuire le carte. in ogni caso eccessivo (come ho scritto) parlare di stravolgimento. in fondo il lavoro è importante ma non è che una componente della nostra vita. poi è diventato ormai un meccanismo quasi del tutto straniante e rispondente a logiche sistemiche. sono sereno. ciao
EliminaSo che riesci a trovare serenità, che sei razionale, che saprai come è meglio fare ma questo è un momento di passione e spero sia breve.
EliminaCiao caro Ant.
delusione dal punto di vista dei risultati. ma personalmente non sono deluso. semmai provato per l'impegno profuso e i problemi continui. anzi sono ancor più sereno per la decisione infine presa, dopo anni di procrastinamento, combattuto fra diverse istanze e nel tentativo di conciliare tutto. ciao, cara sari
Eliminaanche io credo che non sia solo il lavoro ciò che connota la vita di una persona, pur considerando il lavoro la migliore espressione di se stessi !... sai come la penso da anni, e che l'ho persino dovuto mettere in pratica prima di te, e forzatamente. ma ne sono contenta. ho più tempo per pensare, per vivere, per stare... sarà una svolta radicale per te, ma credo proficua sotto moltissimi aspetti, e quello più importante sarà la diminuizione di pressione. e se ne gioverà la vista anche !!
Elimina"migliore espressione di se stessi" non mi trova concorde. certamente anche nel lavoro ci esprimiamo. la vista ne gioverà certamente. buona giornata
Eliminaper chi passa la maggior parte del tempo al lavoro vivere si concretizza soprattutto nell'ambiente e nel tempo lavorativo.
Eliminaper sfuggire a qualsiasi altro ambiente, a qualsiasi altro impegno, a volte.
quando queste persone sono costrette ad un pensionamento anticipato e forzoso soffrono indicibilmente a trovare altri ambiti di espressione, una diversa loro dimensione. perchè si è stati troppo tempo al lavoro.
ci si è concentrati solo su quello... come quando ci si concentra troppo su una sola persona sai ?
il troppo stroppia.
Antony come sempre capisco "bisi per fave", perdonami, non sono perspicace nel apprendere e non ti conosco, nel senso che è da poco che ti seguo e sei molto enigmatico nei tuoi post, io sclero con gli enigmi........notte!!!
RispondiEliminabaciotto! :)
RispondiEliminaun bel part-time!!!?? ... si si ... qualità della vita
RispondiEliminanon è solo una questione di tempo. l'impegno costante non mi ha mai impensierito. sì, proprio di qualità e di scelte. ciao
EliminaEcco sì, così posso venire a trovarti! :) anch'io faccio più o meno il part-time! Eh? la trovo un' ottima idea..dobbiamo parlare un pò, noi due! :))
RispondiEliminabene. vedremo cosa fare :) ciao
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