martedì 11 novembre 2014

testa e Croce

il Rinascimento, che non fu un'impossibile ripristinazione dell'antichità precristiana, e la Riforma, che, del pari, non fu quella non meno impossibile del cristianesimo primitivo, ma l'uno e l'altra avviamento alla concezione moderna della realtà e dell'idealità, segnano la decadenza interiore del cattolicesimo in quanto potenza spirituale; e questa decadenza non die' luogo a rigenerazione e non fu arrestata, ma, anzi, resa irrimediabile dalla reazione della Controriforma, quando venne salvato il corpo e non l'anima della vecchia Chiesa, il suo dominio mondano e non quello sugl'intelletti...

27 commenti:

  1. Risposte
    1. e che te ne pare della forma di scrittura, della densità? bella ma faticosa lettura

      Elimina
    2. ottocentesca? no direi rinascimentale, post dantesca. sì molto faticosa. la tua preferita !

      Elimina
    3. ah no avevo notato che fosse Croce. il massimo filosofo del suo tempo...un pensiero laico insomma. non l'avevo mai letto.

      Elimina
    4. proprio la preferita no. pure io non avevo mai letto nulla di suo

      Elimina
    5. no, dicevo nel senso che ti piace la lettura faticosa, o comunque che ti impegni. non avevo notato la maiuscola. simpatica velata indicazione...

      Elimina
    6. Si, lo sei. Lo sei stato.

      Elimina
  2. giusto ieri mio padre si chiedeva e mi chiedeva su cosa si fondi l'enorme potere della religione...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sulla traslazione della debolezza

      Elimina
    2. in particolare si riferiva ai massacri perpetrati in nome della religione..

      Elimina
    3. anche i massacri sono sintomo di debolezza. traslazione: spostamento (anche psicologico)

      Elimina
    4. certamente si attacca chi ci fa paura. è una pulsione umana naturale. a volte può essere enfatizzata da propri personali vissuti e dunque essere ingigantita.

      Elimina
    5. non è solo la paura. cioè non è solo un impulso difensivo: c'è un bisogno di dominare e imporre il proprio pensiero, sempre come superamento della debolezza

      Elimina
  3. E' cosi bello confrontarsi con Dio... per i più scettici anche con un dio.
    Meglio del diavolo... non credi? Peggio per te.
    Notte micio. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non temo nessun confronto. ma non è con un dio che devo confrontarmi. neppure lo vorrebbe e avrebbe senso, se esistesse

      Elimina
  4. Il confronto e' dare il meglio, anche in situazioni ostili. Lui è tanti altri ci sono stati di esempio....e senza pensarci troppo. sono le pulsioni del cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. confrontarsi è sempre atteggiamento positivo, direi

      Elimina
  5. No! Dare il meglio di sé e' positivo!!!
    Ti vieni difficile vero?
    Ps sei in andropausa antonypoe? Da dove arriva questa cattiveria? Qualcosa non va?

    RispondiElimina
  6. Eh. Mi mandi tutti i suonati a me. :(j

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E meno male che è inconsapevole. Dammi pure un' altra croce. Si vede che la merito. :(

      Elimina
  7. Sì micio. Fa le battute e ride da solo. :(. No, non è giusto. La vita è ingrata.

    RispondiElimina