la nuova élite globale... cerca la sua identità nella "non appartenenza"
c'è da dire che, ormai da tempo, la nuova élite è divenuta, almeno in occidente, maggioranza e ha sviluppato una presunta (per non dire presuntuosa) identità in cui inidentitariamente si riconosce per esclusione
Mio dio!!!, quanto è vero.
RispondiEliminati riferisci al fenomeno nel suo complesso o a qualche particolare?
EliminaLeggendoti ho pensato alle alte classi dirigenti che sono sempre più lontane dal resto del mondo di cui pensano di avere il diritto di servirsi e rappresentano la nuova monarchia.
Eliminain effetti la frase si poteva leggere anche così. ma bauman faceva riferimento alla società liquida
EliminaIn quale anno Baumann ha scritto ciò?
RispondiEliminadi preciso non saprei. credo una decina di anni fa
Eliminacomunque questo è il libro che sto leggendo: individualmente insieme. una raccolta di scritti abbastanza brevi
EliminaNon appartenenza ad un gruppo ad una cultura ad una classe sociale ?? Ad una identità netta ?
RispondiEliminaAl genere umano?
RispondiEliminadirei ad un certo genere umano. ma è più un atteggiamento e un'evidenziazione del problema
EliminaMa per Baumann chi sarebbe questa nuova eli te globale? I ricchi, la classe media occidentale? O i ricchi di ogni paese ? Di tutti i paesi del mondo?
RispondiEliminacertamente quelli che possono seguire le mode del momento sono soprattutto i ricchi. e non solo in occidente. ma a bauman interessava evidenziare il fenomeno
Eliminadirei che la classe media già può seguire le mode..
RispondiEliminaa parte che oramai le classi quasi non esistono, la moda è solo uno degli elementi: il fenomeno è mentale e investe tutti gli aspetti
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