per me la "preghiera" (ovviamente non rivolta a dio o a un dio, ma, eventualmente, dovendola indirizzare, allo spirito che ci abita) è una disposizione concreta: coincidenza di pensiero e azione
Esite una predisposizione, una condizione d'animo...coincidenza non so. La preghiera potrebbe alimentare la consapevolezza delle proprie forze, sprigionando energia vitale. Ma ognuno di noi, tutti noi, potenzialmente, potremmo diventare il "dio" di noi stessi???
tu preghi te stesso ?
RispondiEliminaè lo spirito che, unità nel e del riconoscimento, prega attraverso pensiero e azione
EliminaUn pò buddista...
RispondiEliminanon direi "un po' buddista". sono budda
EliminaTu sei budda? 😨
Eliminaantonypoe 19/12/16 08:14
EliminaAllora congiungerò le mani e farò l'inchino a te.... ;-)
:)
Eliminaseriamente: non è necessario
ma budda credo sia infinito amore. mi sa che non ci siamo... non ancora .
Eliminainfinito amore: piuttosto vago come concetto.
Eliminapreferisco parlare di consapevolezza
Esite una predisposizione, una condizione d'animo...coincidenza non so.
RispondiEliminaLa preghiera potrebbe alimentare la consapevolezza delle proprie forze, sprigionando energia vitale.
Ma ognuno di noi, tutti noi, potenzialmente, potremmo diventare il "dio" di noi stessi???
potenzialmente lo siamo
EliminaAntonypoe vorrebbe dire essere il meglio di noi stessi...
RispondiEliminaNoi non abbiamo mai fatto miracoli, nemmeno per noi stessi. O si?
Ciottoli
certamente "essere".
Eliminaed è questo il miracolo che a noi compete.
ciottolini
"Essere", bellissima riflessione.
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