mercoledì 30 agosto 2017

la colomba

la colomba porta in becco
il suo scuro scartafaccio

non s'asside neppur'a luglio
per timor di troppo incaglio

vola vola lassù sul monte
poi sul mare senza fine
a contar le tue perline
a veder se danno frutto

vola vola fin laggiù
nel tramonto di visnù
per tornare la mattina
senza ali e senza rima

ma non sempre sei tornata,
qualche volta navigata
per niente più
più per niente speranzata
con ragion sei là restata

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