la cosa importante è comprendere.
c'entra poco con le opinioni e il diverso significato che si può dare a termini specifici.
ovvero non è la terminologia che fa la differenza ma la volontà di confrontarsi, reale,
su un piano di reciprocità.
cioè la capacità di riconoscere
Dissento. La capacità di riconoscere è un conto, e non imporre è un altra cosa. Sarebbe limitare la libertà dell altro.
RispondiEliminai termini del dissenso in cosa consisterebbero? non mi è chiaro. buon giorno
Eliminache questa invocata comprensione non può andare oltre la pura essenza di sé. comprendere senza dover tuttavia sopportare o tollerare. per me la comprensione finisce con se stessa. comprendere e basta. che non significa condividere.
RispondiEliminatermini come sopportare e tollerare mi piacciono poco. ma non è necessario che la comprensione sfoci in questi atteggiamenti o nella condivisione. direi comunque che non è poco riconoscere le ragioni e motivazioni dell'altro. è un'ottima base
Eliminaper fortuna ! o per scelta !
RispondiEliminaa cosa ti riferisci?
Eliminaè fortuna non essere costretti a condividere
Eliminaed è per scelta !
Eliminaed è per scelta a volte voler essere fortunati. scegliere la fortuna che si ha a disposizione.
in senso proprio non si può essere costretti a condividere. buon giorno
EliminaOgnuno di noi ha la sua personale capacità di comprendere che talvolta coincide con l'empatia.
RispondiEliminadirei che ognuno ha una sua capacità logica, che raramente diviene comprensione e quasi mai coincide con l'empatia.
Eliminabuon giorno
Comprendere e/o capire l'altro non è la stessa cosa di capire e risolvere un problema di matematica. La disponibilità a capire le altre persone presuppone la buona volontà di mettersi "nei loro panni"...ossia in quella realtà diversa dalla propria.Secondo me.
RispondiEliminadistinguerei la comprensione dall'empatia, che è appunto mettersi nei panni dell'altro, anche solo da un punto di vista psicologico emozionale.
Eliminabuon giorno