il più forte è chi resta solo. uno nasce solo. uno muore solo. perché allora uno non dovrebbe anche viverci, solo? rimanere solo, non è questa la vita perfetta, lo scopo?
La solitudine è quasi sempre una scelta (consapevole o meno) perchè, a parte casi particolari, la persona sola ha un cuore chiuso... che sia a difesa o altro non importa... quel che vale è la disponibilità a fare spazio e mostrare le parti molli a chi ci potrebbe essere compagna/o. La nascita è un viaggio che si compie soli ma all'arrivo ci sono mani calde pronte ad accoglierci, proteggerci e nutrirci. Poi la vita scorre, determinata da tanti fattori ed eventi e quando si è pronti per un altro viaggio, se saremo soli o meno dipenderà da quel vissuto che abbiamo scelto o che non siamo stati capaci di modificare. Si è più forti se soli? Pensando a me dico no, mi piace la solitudine ma sapendo che il cuore è sempre in compagnia. Buongiorno Ant.
concordo nella sostanza con quasi tutto quel che dici. e, in effetti, preferisco distinguere la solitudine dalla solitarietà. poi si potrebbero fare anche altre considerazioni circa la frase tratta dal romanzo che sto leggendo. ciao
Giusta analisi quella di Sari, che mi trova d'accordo. Sono costretta a scrivere come anonimo perchè chissà che diavoleria avrà fatto antonypoe...ah ah! lui o chi per lui..
Ma la solitudine a mio parere è una questione mentale. Io posso essere o sentirmi solo anche in mezzo a 100 persone. Se con queste non hai nulla in comune scatta la solitudine Il discorso di una vita in solitudine mi lascia un pò interdetta, visto che viviamo in un contesto sociale, volenti o nolenti. Se ho capito il tuo post...
lascia pure me un po' interdetto. ma è tuttavia comprensibile, proprio perché si tratta di questione soggettiva e psicologica. il post è un elemento e proposta di discussione e dialogo. quindi ci siamo capiti. oltre alle possibili concordanze. ciao
La lontananza fra di noi Questo silenzio doloroso dentro me... piango la dofferenza di vivere la vita senza di te… eppure si cresce solo... da soli. 11 anni fa ho lasciato Un distacco molto doloroso quanto questo... Non sarei più tornata.. Essere indipendenti nella debolezza ti rende forti. È un percorso che già sapevo quanto era caro. Più caro.
La solitudine è quasi sempre una scelta (consapevole o meno) perchè, a parte casi particolari, la persona sola ha un cuore chiuso... che sia a difesa o altro non importa... quel che vale è la disponibilità a fare spazio e mostrare le parti molli a chi ci potrebbe essere compagna/o.
RispondiEliminaLa nascita è un viaggio che si compie soli ma all'arrivo ci sono mani calde pronte ad accoglierci, proteggerci e nutrirci. Poi la vita scorre, determinata da tanti fattori ed eventi e quando si è pronti per un altro viaggio, se saremo soli o meno dipenderà da quel vissuto che abbiamo scelto o che non siamo stati capaci di modificare.
Si è più forti se soli? Pensando a me dico no, mi piace la solitudine ma sapendo che il cuore è sempre in compagnia.
Buongiorno Ant.
concordo nella sostanza con quasi tutto quel che dici. e, in effetti, preferisco distinguere la solitudine dalla solitarietà.
Eliminapoi si potrebbero fare anche altre considerazioni circa la frase tratta dal romanzo che sto leggendo.
ciao
Giusta analisi quella di Sari, che mi trova d'accordo.
EliminaSono costretta a scrivere come anonimo perchè chissà che diavoleria avrà fatto antonypoe...ah ah! lui o chi per lui..
(eventualmente) chi per lui :)
EliminaMa la solitudine a mio parere è una questione mentale. Io posso essere o sentirmi solo anche in mezzo a 100 persone. Se con queste non hai nulla in comune scatta la solitudine
RispondiEliminaIl discorso di una vita in solitudine mi lascia un pò interdetta, visto che viviamo in un contesto sociale, volenti o nolenti.
Se ho capito il tuo post...
lascia pure me un po' interdetto. ma è tuttavia comprensibile, proprio perché si tratta di questione soggettiva e psicologica.
Eliminail post è un elemento e proposta di discussione e dialogo. quindi ci siamo capiti. oltre alle possibili concordanze. ciao
La lontananza fra di noi
RispondiEliminaQuesto silenzio doloroso dentro me... piango la dofferenza di vivere la vita senza di te… eppure si cresce solo... da soli. 11 anni fa ho lasciato Un distacco molto doloroso quanto questo... Non sarei più tornata.. Essere indipendenti nella debolezza ti rende forti. È un percorso che già sapevo quanto era caro. Più caro.