L’innamoramento è proprio questo, no? Poi, però, è necessario l’amore, quello fatto anche di fatica, giorno dopo giorno, per tutta la vita e oltre. Buona giornata. sinforosa
corretto operare la distinzione. però non hai risposto :) senza considerare il rilievo da dare all'"autentica passione amorosa". qualcosa di più e di diverso da un semplice innamoramento, che può rimanere un desiderio o diventare un sentimento senza particolare intensità o espressività, anche sul piano fisico e degli interessi comuni
Penso di aver conosciuto un po' tutti gli stadi della "passione amorosa". Magari anche adesso, ma ai miei tempi le ragazze sognavano il principe azzurro io no. Facevano di tutto per attirare l'attenzione del maschio, io no. Ho sempre pensato che se andavo bene così com'ero ok altrimenti pazienza, sono della "famosa" generazione delle settantasettine e il femminismo non era un concetto era uno stile di vita. Denigravo l'idea del matrimonio perché troppo impegnativo, finché... finché senza cercare è arrivato lui, da un luogo molto, molto lontano, e tutto è cambiato. sinforosa
Sinforosa ha espresso anche il mio pensiero sull'amore ma la passione, quella che ti fa sragionare, accettare e fare scelte impossibili no, credo di non averla mai provata. Buongiorno.
non mi riferivo proprio a quella che fa sragionare. anzi, fa diventare quasi tutto, proprio quasi tutto, estremamente ragionevole e possibile, dilatando le nostre rispettive capacità. buon giorno
mi riferisco ovviamente alla mia esperienza e al mio concetto di ragionevolezza, che ha a che vedere con l'ampliamento di prospettive che deriva dal confronto-incontro con l'altro. quindi qualcosa che, più che essere irragionevole, è impensabile, e, più che essere impensabile, è impraticabile, se non in questa nuova dimensione del confronto-incontro
in questo non ti seguo :) cioè non concordo. perché per me la ragione è qualcosa di onnicomprensivo: non è una caratteristica quasi artificiosa (da ricercare e porre in essere in particolari situazioni) e distinta (addirittura contrapposta in taluni casi) dalla personalità e da emozioni e sentimenti: non va al seguito e non lascia indietro nulla
Ho inteso altro rispetto al tuo messaggio che capisco pienamente solo dalla tua replica. Ho "letto" e "riscritto" il messaggio a modo mio : ho pensato ad altra passione rispetto all'essere passionale che è anche mia caratteristica. Ma l'ambiguità della lettura è affascinante anche per questo.
logico e legittimo capire in modo personale. anzi aggiunge qualcosa al dialogo e risponde pure, spesso, alle mie intenzioni, che lo sollecitano, con una formulazione del post che prevede e lascia aperte diverse soluzioni interpretative. buon giorno
L’innamoramento è proprio questo, no? Poi, però, è necessario l’amore, quello fatto anche di fatica, giorno dopo giorno, per tutta la vita e oltre. Buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
corretto operare la distinzione. però non hai risposto :)
Eliminasenza considerare il rilievo da dare all'"autentica passione amorosa". qualcosa di più e di diverso da un semplice innamoramento, che può rimanere un desiderio o diventare un sentimento senza particolare intensità o espressività, anche sul piano fisico e degli interessi comuni
Penso di aver conosciuto un po' tutti gli stadi della "passione amorosa".
EliminaMagari anche adesso, ma ai miei tempi le ragazze sognavano il principe azzurro io no.
Facevano di tutto per attirare l'attenzione del maschio, io no. Ho sempre pensato che se andavo bene così com'ero ok altrimenti pazienza, sono della "famosa" generazione delle settantasettine e il femminismo non era un concetto era uno stile di vita.
Denigravo l'idea del matrimonio perché troppo impegnativo, finché... finché senza cercare è arrivato lui, da un luogo molto, molto lontano, e tutto è cambiato.
sinforosa
molto lontano :)
Eliminabuon giorno e grazie della dettagliata (e ovviamente non necessaria) spiegazione
Sinforosa ha espresso anche il mio pensiero sull'amore ma la passione, quella che ti fa sragionare, accettare e fare scelte impossibili no, credo di non averla mai provata.
RispondiEliminaBuongiorno.
non mi riferivo proprio a quella che fa sragionare. anzi, fa diventare quasi tutto, proprio quasi tutto, estremamente ragionevole e possibile, dilatando le nostre rispettive capacità.
Eliminabuon giorno
L'irragionevole che diventa ragionevole non è uno sregionare?
EliminaAhahah... mi sono inciampata nelle erre...
Buona giornata.
mi riferisco ovviamente alla mia esperienza e al mio concetto di ragionevolezza, che ha a che vedere con l'ampliamento di prospettive che deriva dal confronto-incontro con l'altro.
Eliminaquindi qualcosa che, più che essere irragionevole, è impensabile, e, più che essere impensabile, è impraticabile, se non in questa nuova dimensione del confronto-incontro
Sì. Per me la si conosce quando la ragione può solo venire al seguito, arrancando e ansimando.
RispondiEliminain questo non ti seguo :)
Eliminacioè non concordo. perché per me la ragione è qualcosa di onnicomprensivo: non è una caratteristica quasi artificiosa (da ricercare e porre in essere in particolari situazioni) e distinta (addirittura contrapposta in taluni casi) dalla personalità e da emozioni e sentimenti: non va al seguito e non lascia indietro nulla
Ho inteso altro rispetto al tuo messaggio che capisco pienamente solo dalla tua replica.
EliminaHo "letto" e "riscritto" il messaggio a modo mio : ho pensato ad altra passione rispetto all'essere passionale che è anche mia caratteristica. Ma l'ambiguità della lettura è affascinante anche per questo.
logico e legittimo capire in modo personale.
Eliminaanzi aggiunge qualcosa al dialogo e risponde pure, spesso, alle mie intenzioni, che lo sollecitano, con una formulazione del post che prevede e lascia aperte diverse soluzioni interpretative. buon giorno
Grazie. Buona serata a te.
Eliminaprego e buon giorno
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