non sono contrario alla censura, che svolge anch'essa un suo ruolo, rendendo evidente la propria debolezza o parzialità.
invece sarò sempre avversario critico dei censori
d'accordo sull'educazione (però senza rispetto :) e apprezzo la logica del commento. ma non auspico una società ideale e non credo che l'amerei. buon giorno
L'ideale è solo un tendere verso un obiettivo alto, motore per energie positive, pur sapendo che... Rispettare è un verbo che per me è essenziale in ogni modo e in ogni forma. Non è sinonimo di accettare, però. Buongiorno a te.
la tendenza mi soddisfa. lo dico allo scopo di chiarire e approfondire. non mi ritengo infatti in contrapposizione ma dialogante. per quanto preferisca precisare e distinguere. allo stesso modo valuto in genere poco positivamente il rispetto, troppo indissociabilmente legato a un dovere o pretesa. accettabile o da accettare in quanto manifestazione di un preciso pensiero, di una personalità, con cui confrontarsi, senza che questo designi gradimento o denoti qualche forma sottile di approvazione o conciliazione. forse sfumature, ma per me importanti proprio in quanto tendenziali (rimandare ad altro, allargare il discorso e verificare i significati). ciao
capisco quando parli di sentimento. anche se non è una garanzia di "forma", per le tante implicazioni psicologiche e culturali. ti seguo meno nel ritenerlo slegato da ragionamento e logica. noi non siamo altro che elaboratori. magari difettosi, imprecisi, incostanti, ecc. il problema è spesso proprio questo: che, una volta stabilita una relazione e formulato un concetto, lo si dà per acquisito e irrinunciabilmente, indiscutibilmente invariabile. buon giorno
Ognuno vede la censura nel modo che più gli sembra giusto , in effetti come scrive bene Sari , se fossimo tutti civili nel vero senso della parola non ce ne sarebbe bisogno . Un abbraccio caro Antony , buona serata. Rosy
la censura è, in effetti, sostanzialmente un esame, basato su certe valutazioni a priori. su queste occorrerebbe concentrare l'attenzione e il dibattito. buon giorno
Sono d'accordo con te Antony. Delle regole sono necessarie affinché non vi siano eccessi da parte di chi scrive ma tempo il potere che hanno in mano i censori. Saranno sempre giusti e all'altezza? Un saluto e un sorriso.
direi che delle regole servono. salvo riconsiderarle e continuare a confrontarsi. poi c'è lo storico problema: chi controlla i controllori? buon sorridente giorno
Mi viene da ridere, perché si parla di censura, ma chi controlla i censori? E poi i censori che parametri usano per applicare la censura? E poi siamo sicuri che non applichiamo noi stessi la censura nei confronti di altri con i nostri pregiudizi, malignità, cattiverie? Fai bene ad essere un avversario critico dei censori. Basta che siano legati ad un partito politico, un partito religioso, una setta, ecc ecc insommavqualunque cosa che annebbia la loro mente che scatta la censura... Che ecco che la censura l'abbiamo noi stessi nel nostro cervello! Buongiorno per lunedì
argomenti tutti toccati nelle risposte ai commenti che precedono. e quesiti sottintesi nella formulazione-soluzione enigmaticamente proposta dal post. buon giorno ancora
Ho perso il mio tempo scrivendo il commento. Tempo che non mi tornerà più, un vero peccato per me. Rimango cmq dell'idea che i primi censori siamo noi stessi, affermazione che non leggo nei commenti precedenti. Ma forse sono io che non leggo bene, sai l'età avanza. 😭😭😭😂😂😂😂😂
Perché mai? È una realtà di vita. Si nasce, si vive e, se si ha fortuna, si diventa vecchi ma non più saggi. 😂😂😂 La storiella della saggezza nella vecchiaia è tutta una balla, inventata da chi ha perso la curiosità, l'inquietudine, l'intraprendenza, la conoscenza del vivere. Ciao
la saggezza ovviamente non è necessaria, automatica conseguenza. non è neppure, direi, una granitica, inscalfibile, omogenea certezza, soluzione valida per tutto e tutti o verità rivelata una volta per sempre. ciao
pur ribadendo quanto prima specificato, in questo luogo comune c'è comunque del vero. specie rapportando le età più avanzate con infanzia e giovinezza. buon giorno
Buona notte come stai? Sono brasiliano, di Rio de Janeiro e cerco nuovi follower per il mio blog. E seguirò il tuo con piacere. Anche i nuovi amici sono i benvenuti, indipendentemente dalla distanza.
buon giorno. sto complessivamente molto bene, grazie. spero altrettanto. ho già precisato il mio pensiero e la disponibilità a seguire il tuo blog, compatibilmente con lo scarso tempo. ciao
In una società ideale la censura non esisterebbe perchè ognuno, debitamente educato al rispetto, sarebbe censore di se stesso.
RispondiEliminaCiao.
d'accordo sull'educazione (però senza rispetto :) e apprezzo la logica del commento. ma non auspico una società ideale e non credo che l'amerei. buon giorno
EliminaL'ideale è solo un tendere verso un obiettivo alto, motore per energie positive, pur sapendo che...
EliminaRispettare è un verbo che per me è essenziale in ogni modo e in ogni forma. Non è sinonimo di accettare, però.
Buongiorno a te.
la tendenza mi soddisfa. lo dico allo scopo di chiarire e approfondire. non mi ritengo infatti in contrapposizione ma dialogante. per quanto preferisca precisare e distinguere.
Eliminaallo stesso modo valuto in genere poco positivamente il rispetto, troppo indissociabilmente legato a un dovere o pretesa. accettabile o da accettare in quanto manifestazione di un preciso pensiero, di una personalità, con cui confrontarsi, senza che questo designi gradimento o denoti qualche forma sottile di approvazione o conciliazione. forse sfumature, ma per me importanti proprio in quanto tendenziali (rimandare ad altro, allargare il discorso e verificare i significati). ciao
Il rispetto è un sentimento. Una forma mentale. Un riconoscimento... slegato da qualsiasi ragionamento e logica a seguire.
EliminaCiao.
capisco quando parli di sentimento. anche se non è una garanzia di "forma", per le tante implicazioni psicologiche e culturali.
Eliminati seguo meno nel ritenerlo slegato da ragionamento e logica. noi non siamo altro che elaboratori. magari difettosi, imprecisi, incostanti, ecc.
il problema è spesso proprio questo: che, una volta stabilita una relazione e formulato un concetto, lo si dà per acquisito e irrinunciabilmente, indiscutibilmente invariabile. buon giorno
Ognuno vede la censura nel modo che più gli sembra giusto , in effetti come scrive bene Sari , se fossimo tutti civili nel vero senso della parola non ce ne sarebbe bisogno .
RispondiEliminaUn abbraccio caro Antony , buona serata.
Rosy
la censura è, in effetti, sostanzialmente un esame, basato su certe valutazioni a priori. su queste occorrerebbe concentrare l'attenzione e il dibattito. buon giorno
EliminaSono d'accordo con te Antony. Delle regole sono necessarie affinché non vi siano eccessi da parte di chi scrive ma tempo il potere che hanno in mano i censori. Saranno sempre giusti e all'altezza? Un saluto e un sorriso.
RispondiEliminadirei che delle regole servono. salvo riconsiderarle e continuare a confrontarsi.
Eliminapoi c'è lo storico problema: chi controlla i controllori?
buon sorridente giorno
La censura è una entità astratta senza i censori.
RispondiEliminaCiao,fulvio
non fa una grinza il tuo apodittico ragionamento.
Eliminaio non li voglio eliminare. buon giorno
Mi viene da ridere, perché si parla di censura, ma chi controlla i censori?
RispondiEliminaE poi i censori che parametri usano per applicare la censura?
E poi siamo sicuri che non applichiamo noi stessi la censura nei confronti di altri con i nostri pregiudizi, malignità, cattiverie?
Fai bene ad essere un avversario critico dei censori. Basta che siano legati ad un partito politico, un partito religioso, una setta, ecc ecc insommavqualunque cosa che annebbia la loro mente che scatta la censura...
Che ecco che la censura l'abbiamo noi stessi nel nostro cervello!
Buongiorno per lunedì
argomenti tutti toccati nelle risposte ai commenti che precedono. e quesiti sottintesi nella formulazione-soluzione enigmaticamente proposta dal post. buon giorno ancora
EliminaHo perso il mio tempo scrivendo il commento. Tempo che non mi tornerà più, un vero peccato per me.
EliminaRimango cmq dell'idea che i primi censori siamo noi stessi, affermazione che non leggo nei commenti precedenti. Ma forse sono io che non leggo bene, sai l'età avanza. 😭😭😭😂😂😂😂😂
non mi butterei così giù :)
EliminaPerché mai? È una realtà di vita.
EliminaSi nasce, si vive e, se si ha fortuna, si diventa vecchi ma non più saggi. 😂😂😂
La storiella della saggezza nella vecchiaia è tutta una balla, inventata da chi ha perso la curiosità, l'inquietudine, l'intraprendenza, la conoscenza del vivere. Ciao
la saggezza ovviamente non è necessaria, automatica conseguenza.
Eliminanon è neppure, direi, una granitica, inscalfibile, omogenea certezza, soluzione valida per tutto e tutti o verità rivelata una volta per sempre.
ciao
Vallo a dire a chi continua a dire che con la vecchiaia sopraggiunge la saggezza! 😂😂😂
Eliminapur ribadendo quanto prima specificato, in questo luogo comune c'è comunque del vero. specie rapportando le età più avanzate con infanzia e giovinezza. buon giorno
EliminaUrka allora io sono da rivedere 😂😂😂 o forse sono l'eccezione che conferma la regola
Eliminaquel dubitativo "forse" pare una conferma :)
EliminaBuona notte come stai? Sono brasiliano, di Rio de Janeiro e cerco nuovi follower per il mio blog. E seguirò il tuo con piacere. Anche i nuovi amici sono i benvenuti, indipendentemente dalla distanza.
RispondiEliminahttps://viagenspelobrasilerio.blogspot.com/?m=1
buon giorno. sto complessivamente molto bene, grazie. spero altrettanto.
Eliminaho già precisato il mio pensiero e la disponibilità a seguire il tuo blog, compatibilmente con lo scarso tempo. ciao