lunedì 11 agosto 2025

felicità

non sono sette i vizi capitali ma uno solo.
quello che ha spinto lucifero e i suoi compagni a ribellarsi

44 commenti:

  1. La superbia che ha indotto lucifero a tradire il suo creatore. Giorno

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    1. la felicità come sovrastima del propri meriti (ricompensa dovuta e pretesa).
      ciao

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    2. La superbia di avere una felicità pretesa

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    3. tenderei a distinguere: il superbo è già in un certo senso appagato, mentre la felicità è una forma di arroganza che pretende di essere (tra l'altro immotivatamente) gratificata.
      lieto giorno

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    4. Il libero arbitrio...
      Il superbo vanaglorioso, il potere non da felicità, come si vede oggi e come si è visto! :)

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    5. ann@ il potere non è potenza.
      lieto giorno

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    6. Il potere in questo caso e in tanti altri era riferito nello sfidare Dio. Ognuno, piu o meno, può fare quello che vuole

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    7. come agnostico non accetto la sfida :)

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    8. E allora, allo stesso modo, parlami di Lucifero e dei vizi capitali. E qual è il tuo :)
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    9. il mio è non averne :)
      ciao

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    10. Già sbagliato...superbo sei sempre ti definisci Cosi

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    11. fio@ quel che hai scritto non mi è troppo chiaro :)
      lieto giorno

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    12. Sei superbo nel dire che non hai vizi...vizio capitale
      Anche se tu lo neghi...

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    13. O li chiami non vizi, ma che non ti fai mancare niente
      .. perciò

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    14. supponevo che intendessi questo.
      in realtà sono persona modesta.
      ma conscio delle mie qualità (intese come caratteristiche).
      non ho mai avuto vizi.
      fumare, per esempio, mi piaceva moltissimo.
      ma potevo stare giorni, settimane, mesi e anni senza fumare

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    15. non mi faccio mancare e, soprattutto, non mi manca niente

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    16. Ma che sarà mai! 😂

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    17. È un dio minore :)

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    18. fio@ sono così: scelgo

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    19. ann@ e minoritario :)

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    20. Bravo😃e scegli bene

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    21. fio@ il tema del post odierno

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  2. Voleva essere lui il capo...
    Un ... caloroso ciao

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  3. Direi basta la superbia a far danni per tutti. E tutto.

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  4. Un nuovo teologo o una nuova teologia?

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  5. In pratica superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e accidia = felicità
    Allora siamo tutti luciferini? Tutti felici?
    A me non sembra, direi proprio il contrario.

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    1. corretta la logica sottintesa della premessa.
      ma la felicità è qualcosa di più perché mai appagata.
      ciao

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    2. Parla per te. 🤣🤣🤣

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    3. parlo in primo luogo per me.
      lieto giorno

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  6. Forse non ho ben capito io ma perché felicità e non infelicità?
    Quale la contrapposizione ai sette vizi a uno solo con le sette virtù a una sola?
    Ciao antonypoe:)

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    1. l'infelicità non esiste.
      ma se così vuoi chiamare la felicità pretesa e mai appagata: causa ed effetto allo stesso tempo del bisogno, tipico del vizio capitale.
      nessuna vera contrapposizione: riassume in un certo senso tutti i sette vizi tradizionali.
      lieto giorno

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    2. "L'infelicità non esiste"
      Oh esiste ,esiste eccome trattasi anche di libero arbitro..in fondo gli opposti sono utili a scegliere ciò in cui meglio ci rivediamo;)
      La felicità pretesa e mai appagata cos'altro è se non il perenne vivere nell'infelicità?
      La felicità duratura non esiste perché nessuno di noi è davvero completo in terra ,il ricongiungimento al nostro completarci richiede attesa .L'attesa ,la tolleranza ,la pazienza sono le fermate a cui non diamo più ascolto,proprio perché c'è un idea di raggiungimento di felicità sostituita dalla velocità,dalla voracità con cui ci si affretta a divorare tutto a scapito dell'altro ,a consumare e a desiderare sempre di più,insaziabili di cibo e materialità per colmare un vuoto di Amore che siamo riusciti a non sentire più.
      Felicità , Infelicità, Bene e Male Dio è Satana ...non sono loro a giocare con noi è il contrario ,perdendo la retta via.

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    3. dal mio punto di vista non esiste (poi tu puoi chiamarlo "libero" arbitrio).
      esattamente come non ha senso la brama di felicità.
      è vizio proprio per la pretesa e l'impossibilità di appagamento.
      sovrastima e sottostima di meriti e caratteristiche.
      ma son valide le tue considerazioni.
      ciao

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    4. Eraclito e quel “divenire”, non come qualcosa di completamente indeterminato, caotico, privo di qualsiasi oggettività, ma quale movimento tra due contrari o estremi (vita e morte, luce e tenebre ecc.) Lo stesso “scorrere” di un fiume presuppone, se ci pensiamo, i contrari “alto” e “basso” tra i quali le acque del fiume fluiscono...Panta Rhei

      P.s
      Non leggo risposte sul più recente post ,ma ne trovo qui però;)
      Ciao e grazie

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    5. i contrari o estremi per me sono solo possibilità, prospettive.
      tutto in perenne trasformazione e movimento: e io mi sento in sintonia con tutto ciò.
      ciao

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  7. "tutto in perenne trasformazione e movimento" 😅🙂

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  8. Perché ti vedo lento...

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    1. non lo sono affatto.
      non ho molta autonomia, questo sì.
      ma faccio parecchio movimento

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