venerdì 15 marzo 2013

accecante biancore

non ricordo tante parolone concentrate in un così breve arco temporale.
non mi riferisco a quelle pronunciate dal pontefice, che ho trovato assennate.
mi pare confermino che il cammino è ancora tutto da percorrere.
e certo quell'abito non facilita il movimento

13 commenti:

  1. però notevole eh ?! come cadeva bene. perfetto !! giusto giusto la sua taglia !! mi dicono che i sarti ne preparano due o tre, poi lui indossa quello che veste meglio, per l'affaccio in finestra...
    ehhh... la classe non è acqua !!

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    1. non so. non ho visto. ho solo sentito qualcosa

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    2. Meglio abbagliante...dobbiamo sperare!
      buon fine settimana. :)

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    3. come preferisci :)
      non ho quella necessità. ciao

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    4. Perchè stai bene..
      Un baciotto! :)

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    5. dovrei star male? :)

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    6. Anche, perchè non lo sapevi? La fede è sopratutto speranza, consolazione!
      Poi, io non ho grandi peccati e nessuna paura all'inferno! :) Tanti cristiani ne sono terrorizzati!
      Se penso alla "filosofia" orientale che sostiene che ognuno di noi, in questa vita, deve pagare gli errori della vita precedente...e allora dico che sarò stata una grande, grandissima "baraccona"... non è consolante! :(
      bacio!

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    7. Che venga da me un cristiano a dire che crede in Dio per puro altruismo!
      E se Dio non avesse mai detto che perdona sempre il peccato...? Quanti cristiani ci sarebbero oggi??
      Io credo in Lui perchè ho sentito la Presenza, o meglio, qualcosa che era più immenso di me.
      Se sono ancora viva lo devo a due presenze: una reale e l'altra spirituale!
      Sono terribilmente sincera Anto, non sopporto le ipocrisie, ma forse l'avevi già capito!
      Ps Sarò riconoscente a vita anche per quella reale!

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    8. conosco solo la fede-fiducia. e non è consolazione e speranza. è tutt'altro, ovvero consapevolezza. quanto al credere riferito ad un dio, non ne sento l'esigenza. buona giornata

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  2. io invece stavolta ho voluto vedere..
    un momento importante cavolo !tutto il mondo, in eurovisione, lì, affacciato su quella piazza, ricolma, strapiena...e poi l'affaccio, con questa bella faccia buona, semplice (solo apparentemente forse)..il primo saluto: "bonasera"... un pò alla romana, un pò da spagnolo. è stato bello, e il biancore sì, era molto. emanante.

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  3. Un gracile soldato di Dio di 125 chili, ascetico per definizione, tranne che a tavola. Uno che tenta di pagare l'albergo nel quale ha dormito, sapendo che il proprietario dell'hotel è il Vaticano. Uno che viene dalla "Compagnia del Gesù" di cui è stato autorevole generale nel suo paese, che si sceglie il nome di Francesco. Come dire: un soldato del cavillo e del sofisma imperioso e combattente dei Gesuiti, che sceglie il nome del santo della pace.
    Chissà perché tutto questo mi sa di sceneggiata demagogica, quella di un duro conservatore che si vuole Accreditare come umile servitore della gente. Immagino che comincerà a regalare la Banca Vaticana all'Istituto case popolari. Io ci credo Antony, e tu?

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    1. i cavilli non mi spaventano. il problema è l'abito. ma diamogli un po' di tempo. buon giorno

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  4. Ah ah!! ottima analisi giba !! io non volevo insinuarle queste cose, queste informazioni vere, che già circolano in rete...è lecito dubitare della sincerità..quando un gesuita si sceglie un nome francescano
    penso che si cominci senza alcuna coerenza insomma.
    e questa non è gente di poca cultura...o di incapacità comunicativa.

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