sull'onda di una trasmissione radiofonica torno col ricordo ai giorni del rapimento ed uccisione di aldo moro.
al suo rifiuto di considerarsi un nemico e alla mia certezza di essere invece nemici.
una guerra impossibile e quindi, in questo senso, già perduta.
cosa è cambiato da allora?
per me sostanzialmente nulla.
sono ancora un combattente. preferisco dire un lottatore.
ma non ho più nemici
Tre soldi, un rapimento, una lettera lucida e straziante, un delitto.
RispondiEliminaSi può essere nemici quando ci si parla per davvero, quando ci si vede da così vicino da udire i pensieri? No, ci si può sentire contrapposti ma non nemici. Ci vuole tanto coraggio a parlarsi senza rivendicazioni.
Un abbraccio, ciao.
sono d'accordo sull'ascolto e riconoscimento. questo non cancella le differenze e tuttavia non ci contrappone come nemici da annientare e sconfiggere. ma allora mi pareva, ideologicamente, tanto assurdo quanto inevitabile. buona giornata
Eliminali hai sbaragliati tuttiii ???!
RispondiEliminae adesso? con chi combatti adesso ? con te stesso ?
ciao antonio, un caro saluto !! in alto i cuori, sempre !!
sì, combatto con me stesso e per me stesso: con la mia coerenza. ciao
EliminaIo tanti :( lo ammento non ho un carattere facile, ma sono sincera, onesta e fedele! :)
RispondiEliminabacio!
avevo intuito qualcosa :) baciotto
EliminaInZomma troppo normale per avere amici! :)
RispondiEliminacomprendo
Eliminase le energie, la voglia di lottare fossero state utilizzate per una buona causa, allora potremo dire di aver vissuto. bene.
RispondiEliminaho vissuto. questo ne fa da sé una buona causa
Eliminaah sì!!! dal mio punto di vista un'ottima causa, tesorino !!!
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