placidamente la luce rende forma e colori al paesaggio tacito.
alto già il gheppio
arresta il volo
di preda in cerca.
e canta il gallo per chi ancora è incerto tra il vecchio e il nuovo sogno
Fatti ritrovare miciotto. Mi manchi. Ovunque sei io ti seguo. Virtualmente, mi sembra chiaro. Continueremo tramite la tua vera mail. Che si sappia cosi rosiga un po. :-) Hai fatto bene a lasciare tutto. Il web, le blogsfere sono posti perdisperati. Ora vado. So che mi leggerai come hai sempre fatto. Sei un signore antonio. Nessuno sa scrivere come te e nessuno e' in grado di imitarti ti voglio bene.
Colori e luci lasciano il posto, in quella sottile linea, dalla notte all'alba. Aria frizzantina di fine settembre, un paziente gheppio aspetta dall'alto del suo ramo, scruta la prossima preda da ghermire. Distante un gallo canta, sveglia chi si appresta ad alzarsi, altri, incerti, si voltano nelle loro calde coltri. Il gheppio, si alza in volo, un attimo e tutto si ferma, il canto del gallo non si sente più, chi era incerto, ora, e' tranquillo nel suo nuovo sogno non disturbato, il gheppio, ora vola in alto, ora nella luce che si appresta a fare capolino, ha la colazione pronta. ;-)
Ma da dove l' hai letta sta fras
RispondiEliminae??!
come mi manca il mio micio. Chi sei tu?
Ps sono al d.h e tu antoypoe ( quello vero) cosa fai?
solito disco, silvy? chi dovrei essere se non antonypoe?
EliminaFatti ritrovare miciotto. Mi manchi. Ovunque sei io ti seguo. Virtualmente, mi sembra chiaro.
EliminaContinueremo tramite la tua vera mail. Che si sappia cosi rosiga un po. :-) Hai fatto bene a lasciare tutto. Il web, le blogsfere sono posti perdisperati.
Ora vado. So che mi leggerai come hai sempre fatto. Sei un signore antonio. Nessuno sa scrivere come te e nessuno e' in grado di imitarti
ti voglio bene.
non ho lasciato proprio niente
EliminaColori e luci lasciano il posto, in quella sottile linea, dalla notte all'alba.
RispondiEliminaAria frizzantina di fine settembre, un paziente gheppio aspetta dall'alto del suo ramo, scruta la prossima preda da ghermire.
Distante un gallo canta, sveglia chi si appresta ad alzarsi, altri, incerti, si voltano nelle loro calde coltri.
Il gheppio, si alza in volo, un attimo e tutto si ferma, il canto del gallo non si sente più, chi era incerto, ora, e' tranquillo nel suo nuovo sogno non disturbato, il gheppio, ora vola in alto, ora nella luce che si appresta a fare capolino, ha la colazione pronta. ;-)
a ciascuno la colazione che predilige :)
EliminaSveglia, dice il gallo, è ora di andare a guadagnare...e mi raccomando ricordati di pagare le tasse ;-)
RispondiEliminaIo sento il merlo... se vieni sul mio blog
Eliminahttp://ilmioviaggio07082014.blogspot.it/
e che merlo!
Ciao ciao
ciao :)
EliminaUrka! Antony, tra gheppi, galli e merli, non e' che fai "l'uccel di bosco?" ;-)
RispondiEliminaUn salutone
Ihihihihih ^___*
Eliminaqui in pianura boschi non ce ne sono. però potrei fare l'uccello del malaugurio :)
Eliminabuona giornata
Non ne esistono, di uccelli del malaugurio, tutte leggende...gli animali sono sempre meglio degli umani.
EliminaCiao.
allora farò l'uccello di frasca :) ciao
EliminaEcco, ecco, ti vedo meglio cosi :-) dato che sei un tipo che piace la natura ;-)
EliminaUna poesia finalmente.
RispondiEliminaLe tue che mi piacevano le ho trascritte e stampate...
È la tua seconda raccolta che curo eh !!! Pure l editor mi tocca fare !!
in fondo fa piacere più a te che a me
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