l'agnosia sotterranea istigata
ossia l'aveva come dire collocata in una parte sotterranea di sé dove sopravviveva senza far danno a patto che non la si fosse irritata o istigata ma con quel po' po' di rumori offensivi che il basso gargarizzantesi emetteva Antonio non poteva certo mantenersi in uno stato d'agnosticismo o meglio ancora d'agnosia ma era volente o no trascinato all'attività conoscitiva
Attento a non confonderti con questo libro... Perché succede a volte.
RispondiEliminanon confondo niente e non mi confondo mai
EliminaSi avvertono le influenze negative poi... :) e arrivano proprio a te.
RispondiEliminanon mi risulta nulla del genere :)
EliminaSpero che l'Antonio citato non sia tu. Comunque penso che ognuno di noi sia propenso a voler conoscere per avere poi la percezione di ciò che lo circonda. Spero aver capito il post, altrimenti chiedo scusa. Abbraccio siempre e buongiorno per domani.
RispondiEliminaovviamente non sono io: il romanzo è stato scritto quando avevo pochi anni.
Eliminadirei che pochi sono propensi a voler conoscere: più che l'essenza interessa la parvenza e, più che essere, avere.
buon giorno
Parla per te :)
RispondiEliminaparlo per la mia esperienza :)
Eliminabuon giorno