lunedì 21 ottobre 2019

l'agnosia sotterranea istigata

ossia l'aveva come dire collocata in una parte sotterranea di sé dove sopravviveva senza far danno a patto che non la si fosse irritata o istigata ma con quel po' po' di rumori offensivi che il basso gargarizzantesi emetteva Antonio non poteva certo mantenersi in uno stato d'agnosticismo o meglio ancora d'agnosia ma era volente o no trascinato all'attività conoscitiva

8 commenti:

  1. Attento a non confonderti con questo libro... Perché succede a volte.

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  2. Si avvertono le influenze negative poi... :) e arrivano proprio a te.

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  3. Spero che l'Antonio citato non sia tu. Comunque penso che ognuno di noi sia propenso a voler conoscere per avere poi la percezione di ciò che lo circonda. Spero aver capito il post, altrimenti chiedo scusa. Abbraccio siempre e buongiorno per domani.

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    Risposte
    1. ovviamente non sono io: il romanzo è stato scritto quando avevo pochi anni.
      direi che pochi sono propensi a voler conoscere: più che l'essenza interessa la parvenza e, più che essere, avere.
      buon giorno

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