mercoledì 27 novembre 2019

inizio e fine

i princìpi, come dice la parola, vengono prima.
anche dei soldi.
ma, al giorno d'oggi, i soldi finiscono spesso per determinare i princìpi

21 commenti:

  1. I soldi non fanno la felicità ma aiutano molto. Diceva qualcuno....

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    1. non sono d'accordo: i soldi sono il problema e non aiutano per niente a risolverlo. buon giorno

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    2. Allora segui l'esempio di Francesco se per te i soldi sono un problema. Semplice no?

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    3. per me, personalmente, non lo sono e non lo sono mai stati.
      era considerazione di carattere generale

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    4. I soldi non valgono la salute... Figuramoci la miseria.

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    5. anche la salute vale poco se manca lo spirito

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  2. No, primi ci sono i re e le regine. 🙂 Non il Re dei Re. Lui è incorruttibile.

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    1. graduatorie personali. da interpretare.
      il re dei re (senza dubbio un alieno) non può essere che qualcuno a cui interessa l'autorevolezza più che l'autorità. ovviamente da questo punto di vista è incorruttibile, perché si colloca su un altro piano.
      buon giorno

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    2. Non direi su un'altro piano. Ognuno di noi, se volesse, potrebbe diventare il re dei re,... il "dio" di sé stesso. Per meglio dire: dare il meglio di sé. E non è poco.
      Non conosco il grado ne il piano delle graduatorie dove è collocato il meglio di ognuno di noi.
      Ma comprendo il mio. :)

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    3. nel "meglio" si nasconde un grosso equivoco: quello che esista un lato positivo contrapposto a uno (più o meno) negativo. ma il meglio si "raggiunge" invero sempre. è solo diverso di momento in momento

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    4. Il meglio che si può in tutti i diversi momenti.

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  3. Ottima osservazione. Vera, non c'è che dire.
    Ciao.

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  4. I principi vengono come dice la parola..... Vero.
    Soprattitto quando uno vuole, o pensa, di "governare" il mondo deve preoccuparsi dei toni e delle parole dei governati. O lo fa conoscendoli. O lo fa decentrando. Altrimenti diventa un oppressore e deve subire la reazione degli oppressi. Di fronte alla miseria, la correttezza comportamentale è una sovrastruttura culturale. Non è necessario essere marxisti per comprendere questa banalità. La lingua (o la parola) dei poveri è l’antilingua dei ricchi.
    E viceversa.

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    1. capisco che di fronte alla miseria la correttezza sia una sovrastruttura culturale. ma questo non può essere la regola

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    2. Miseria insesa soprattutto come Stato di avvilimento disonesto, di desolazione, d'infelicità
      Miseria come involuta indigenza cronica.

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    3. tutte cose che comprendo bene. ma c'è quasi sempre una componente di colpevole responsabilità in questa cronicità

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    4. Ma ovviamente!!. Responsabilità oggettiva? Io ne sono fuori. L'avrei fatto come scelta,se mai mi fosse stata data...un'opportunità...
      Perché è la scelta che hai deciso tu che, spesso, ti obbliga ad andare avanti, purtroppo.

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    5. l'obbligo determinato dal bisogno :)

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    6. No, dall'avidita', anche dal potere, ma non è il tuo caso.
      Tu sei arido!! ? :)

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  5. ..la regola :) Riferimento normativo dell'agire, indotto dalla reale o presunta costanza dei nostri fenomeni...
    l'eccezione conferma.

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