venerdì 17 luglio 2020

manicomi (inferno del passato)

anche Naphta aveva visitato manicomi, anzi ricordava di aver visto un reparto agitati. in quel luogo gli si erano presentati scene e visioni sulle quali, dio mio, lo sguardo ragionevolissimo del signor S. e la sua influenza pedagogica non avrebbero certo fatto presa: scene dantesche, grottesche immagini dell'orrore e del tormento; i pazzi nudi accoccolati nel bagno perenne, in tutte le pose del terrore di spirito e dello stupore inorridito, alcuni che urlavano la loro pena, altri che, a braccia levate in alto con le bocche spalancate, emettevano un riso dov'erano mescolati tutti gli ingredienti dell'inferno

10 commenti:

  1. I manicomi ci sono ancora e sono terribili. Ho visto dall'alto uno stanzone dove i malati erano nudi e moti facevano sesso, urlando in un modo disumano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. una realtà che ho toccato con mano. per questo ho inserito nel titolo, tra parentesi, un riferimento personale

      Elimina
  2. La montagna incantata, letto in gioventù,ma ho letto di meglio.
    Ciao fulvio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per me invece una lettura dell'"anzianità", iniziata circa 4-5 anni fa. ma penso che la terminerò prima di diventare davvero vecchio. interessante, anche se, per i miei gusti, ho pure io trovato di meglio. buon giorno

      Elimina
  3. I manicomi come i lager, tutti chiusi...dicono... 🙄🙄🙄

    RispondiElimina
  4. certo meglio per strada o in carico alle famiglie sfinite... invece di regolamentare con umanità si è preferito chiudere. A Ponzio Pilato ci facciamo un baffo...

    RispondiElimina
  5. I manicomi non sono, nel mio pensiero, quelli visti in un tremendo film del passato... sono quelli del bellissimo libro di Ugo Riccarelli che titola "Comallamore". Per l'autore ogni persona mantiene la sua dignità, il suo diritto di essere riconosciuto, curato e, perchè no, amato. Dopo averlo letto sono andata a cercare tutto quello che ho trovato su Riccarelli, senza pentirmene.
    Ciao.

    RispondiElimina
  6. Ciao Ant. ti ho "ripescato" dal blog di Sari, il mio blog è sparito da tanto tempo insieme ad un folto gruppo di amici. Credevo che "iobloggo" superasse il misterioso inghippo, ma così non è stato. Ti lascio un sorriso ed un saluto.

    RispondiElimina
  7. buon giorno e grazie a tutte.
    al momento ho poco tempo e diversi impegni. forse fra qualche settimana riuscirò a essere più presente. ciao

    RispondiElimina