A Roma si chiamavano bruscolini. Lo so perché mio padre ne andava pazzo e mia madre glieli comprava sempre al mercato...oh che scuola di vita andare al mercato da piccolissimi, insomma prima di iniziare le scuole! Ora li chiamo semi di zucca, li mangio ma non li studio.
Buongiorno.
RispondiEliminaLe 5,17 università dei semi ?
una tesina :)
Eliminabuon giorno ancora
Come no? Io li mangio spesso. E hanno parecchie proprietà.
RispondiEliminaper me tutti giorni. questione di gusto: non ne conosco le proprietà.
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Quando andavo al cinema li mangiavo.
RispondiEliminaal cinema mi piaceva fumare. andiamo indietro 40 anni e più :)
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Ognuno di noi è un seme di zucca 🙂
RispondiEliminaSe poi si riesce anche ad avere del sale in zucca, non guasta certo...
il sale lo uso solo nell'acqua per la pasta. infatti sono uno zuccone :)
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Nella mia città i semi tostati e salati, si chiamano brustolini. Quelli non giunti a maturazione penso non valga la pena mangiarli.
RispondiEliminaBuona serata.
sì, pure io, che ho vissuto in diversi luoghi dalle tue parti, li chiamo così (o bruscolini).
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Mi piacciono!anzi dovrei seminarli per averne di nuovi!
RispondiEliminami raccomando: un bel posto al sole :)
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A Roma si chiamavano bruscolini. Lo so perché mio padre ne andava pazzo e mia madre glieli comprava sempre al mercato...oh che scuola di vita andare al mercato da piccolissimi, insomma prima di iniziare le scuole!
RispondiEliminaOra li chiamo semi di zucca, li mangio ma non li studio.
a me piace studiare :)
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