venerdì 26 settembre 2025

tenore

non che fosse proprio sgraziato ma cantava in modo talmente violento che occorreva lo sognassi.
e nel sogno questa sua attitudine alla monotonia melodica forzosa si trasformava in un atteggiamento di calma rassegnazione. 
un po' come tocca a quel lettore soggiogato da gadda per percepire il suo dolore (saettavano i rimandi rossi dei loro vetri avverso il taciturno crepuscolo)

5 commenti:

  1. Non mi intendo di tenori, né di vita né di opera. Mi vorrai bene li stesso? Spero.
    Ciao amicoPoe, lieto giorno

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    1. non sperare e non disperare :)
      lieto giorno, simpaticamico

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  2. E di grazia, chi è costui? Giorno

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    1. E mica Bocelli? Che cantava "con te partirò..."

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  3. I melomani li tollero serenamente..

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