giovedì 23 ottobre 2025

carcere

impotente rabbia era in lui, nel figlio: dàtole un pretesto, subito si liberava in parole, tumultuando, vane e turpi: in efferate minacce. 
come urlo di demente dal fondo di un carcere

2 commenti:

  1. Interessante a tal punto che mi ricorda qualcosa 😉💚👋

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  2. Una lettura impegnativa dal tema letterario e introspettivo ,ma non conosco l'autore.ciao

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