giovedì 23 ottobre 2025

carcere

impotente rabbia era in lui, nel figlio: dàtole un pretesto, subito si liberava in parole, tumultuando, vane e turpi: in efferate minacce. 
come urlo di demente dal fondo di un carcere

24 commenti:

  1. Interessante a tal punto che mi ricorda qualcosa 😉💚👋

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    1. reminiscenza e cognizione del dolore?
      lieto giorno

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    2. Beh direi reminiscenza di una lettura... Buongiorno per tutto il giorno. 💚👋

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    3. Beh a pensarci bene, direi anche cognizione del dolore, come il mio mal di schiena in questo momento... 💪💚👋

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    4. a me dolora un po' di tutto.
      la schiena (zona lombosacrale) di più :)
      grazie e ciao

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    5. Anche a me. Forza e coraggio

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    6. due caratteristiche che possiedo.
      grazie

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  2. Una lettura impegnativa dal tema letterario e introspettivo ,ma non conosco l'autore.ciao

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    1. assai impegnativa.
      anzi questo brano è tutto sommato semplice e di facile lettura.
      si tratta di gadda: la cognizione del dolore.
      lieto giorno

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  3. grazie mille! https://sintrabloguecintia.blogspot.com/

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  4. temevo ti avessero arrestato

    Ciao GaleottoPoe

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  5. Quanti innocenti ci sono.
    Anche Gadda? Non lo conosco. Ho pensato ad un francese! :)

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    1. lo conosco poco pure io.
      lessi il pasticciaccio tanti anni fa.
      ciao

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  6. 04:57 e non c'era ancora l' ora legale 🙄😵‍💫
    Nel pomeriggio poi farai un pisolino e al risveglio chi ti sopporta ti porterà un tè deteinato con crostata alla frutta. :)

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  7. Il caffè non lo bevi...dunque solo crostata ovviamente fatta in casa!! :)
    Sei fortunato poe, mai dimenticarlo ...sii almeno riconoscente!

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    1. ovviamente :)
      sì, mi considero fortunato.
      e sono molto riconoscente e grato

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    2. il caffè ogni tanto lo bevo: proprio un goccio

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