Nel '34 io non c'ero, ma avendo letto molti anni fa "Cristo s'è fermato ad Eboli" mi sovviene un pensiero di Carlo Levi, dove si rileva l'inconsistenza e l'inutilità di quella "battaglia" nella piccola montuosa e dimenticata Basilicata dove lo scrittore fu messo al confino per motivi di antifascismo e dove, non potendo coltivare la terra, l'unica fragile possibilità di sussistenza per molte famiglie, era quella di allevare qualche capretta.Per quella miope battaglia, tutte le caprette vennero uccise e se ne proibì l'allevamento onde seguire un'agricoltura inesistente.Quel libro fu la denuncia della totale indifferenza di TUTTI i governi che si erano succeduti dall'unità d' Italia in poi, all'economia di questa regione poverissima.Levi scoprì anche i motivi per cui lì,per quella povera gente i briganti erano miti.
Beh, le reputi favole? come vuoi...allora la premiazione dei vincitori della battaglia del grano terminò con grande gioia ( chi se ne frega del dolore di alcuni) di tutti che vissero felici e contenti.Larga la foglia stretta la via, dite la vostra che ho detto la mia.
Nel '34 io non c'ero, ma avendo letto molti anni fa "Cristo s'è fermato ad Eboli" mi sovviene un pensiero di Carlo Levi, dove si rileva l'inconsistenza e l'inutilità di quella "battaglia" nella piccola montuosa e dimenticata Basilicata dove lo scrittore fu messo al confino per motivi di antifascismo e dove, non potendo coltivare la terra, l'unica fragile possibilità di sussistenza per molte famiglie, era quella di allevare qualche capretta.Per quella miope battaglia, tutte le caprette vennero uccise e se ne proibì l'allevamento onde seguire un'agricoltura inesistente.Quel libro fu la denuncia della totale indifferenza di TUTTI i governi che si erano succeduti dall'unità d' Italia in poi, all'economia di questa regione poverissima.Levi scoprì anche i motivi per cui lì,per quella povera gente i briganti erano miti.
RispondiEliminaneppure io c'ero :)
Eliminac'erano invece le favole: dei governanti e dei governati. ciao
Beh, le reputi favole? come vuoi...allora la premiazione dei vincitori della battaglia del grano terminò con grande gioia ( chi se ne frega del dolore di alcuni) di tutti che vissero felici e contenti.Larga la foglia stretta la via, dite la vostra che ho detto la mia.
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