la libertà non termina dove inizia quella altrui.
prosegue sempre, assieme a quella dell'altro, in quanto comprensione e riconoscimento (senza necessariamente reciprocità).
non è infatti da intendersi come "libertà" di fare (e di non fare) ma come libertà di essere (e di non essere, ovvero semplicemente di non corrispondere).
mi rendo conto che, adusi a considerazioni pratiche, questo "concetto" può sembrare vago o addirittura vuoto.
ma lo spirito insito e l'ovvio, inevitabile confronto portano anche a sviluppare quegli aspetti, nella ricerca di equilibrio e in direzione, appunto, della reciprocità.
in parte diverso il discorso quando si fa riferimento all'autarchia, intesa principalmente come autosufficienza
uhm..mi sembra di leggere Chandra Mohan Jain, (Osho) lui osannava la libertà, la sua!
RispondiEliminanon è finito bene, perchè i suoi pensieri-fatti più che ideali erano vizi.
sai vero che al mattino ,in particolare, non sono...libera.
ripasso stasera
bacio :)
non lo conosco. anche se mi è capitato di leggere qualcosa di suo (riportato da altri). la libertà potrebbe anche essere (impropriamente) vista come un vizio, dal momento che non ha confini. buona giornata
EliminaEccomi! :)stamattina ero un pò... confusa: ho riletto ma..mi sà che il confuso sei tu! :))
EliminaMah, credo che la coscienza è la mia libertà, dunque una libertà di coscienza senza limiti! :)
Attenzione però: la vera coscienza non conosce limiti!
Si, lo sò che idealmente tu a destra e io a sinistra! :)...ma nel "confrontare" la vedo male!
ciao! :)
bene, sarò confuso :)
Eliminaconfrontare non significa condividere o voler ragione.
ciao
che uomo saggio!
Eliminala libertà non è rimanere sempre indifferenti per paura di essere feriti e quindi ferire...
RispondiEliminapaure non ne ho. ferire non desidero. anche per quanto riguarda l'indifferenza ci sono diversi punti di vista. comunque il confronto, come ho scritto, è inevitabile. ciao
EliminaLa libertà è un valore,in quanto deve avere rispetto della libertà altrui , perciò i limiti ci sono eccome!La libertà certamente non è arbitrio.
RispondiEliminaanche quest'argomento è complesso, cara lili. come fare a rispondere in poche parole? si può accennare qualcosa. per me la libertà non può aver limiti: è contraddittorio. e sono d'accordo sull'arbitrio, che è anch'esso un limite e ripropone il concetto tradizionale, legato alla volontà e al fare. come pure, a me pare, il rispetto di una libertà altrui, sempre da definire. si ricade nel campo dell'etica e del diritto. ciao
EliminaAntonio, spesso sento dire: "la mia libertà inizia dove finisce la tua", ma che senso può avere?! La libertà interiore è uno stato d'animo ricco di equilibrio e leggerezza insieme, e poi.............
RispondiEliminaha un senso anche quella libertà. si è nel campo dell'etica e del diritto.
Eliminama preferisco la libertà interiore, che hai ben descritto. ciao