mercoledì 14 novembre 2012

psicologia

un'altra cosa che un po' mi fa sorridere e un po' mi lascia a bocca aperta è ascoltare l'autore che, intervistato, racconta del suo personaggio.
quasi che questo avesse sviluppato una propria personalità e vivesse per davvero

11 commenti:

  1. no, si recita sempre...quasi sempre!
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ci sono diversi modi. sia d'intenderlo che di farlo. ciao

      Elimina
    2. alcuni sono talmente abituati che non si rendono conto!

      Elimina
    3. diciamo che per loro è normale o logico. ciao

      Elimina
  2. è certamente vero che un personaggio vive di vita propria!
    dacia maraini racconta in un suo libro questa "formazione" di personaggi come avveniva in lei stessa.
    probabilmente gli scrittori possiedono dentro di sè personalità variegate, se sono capaci di renderle efficacemente in un libro, in un racconto.
    non capisco perchè lo trovi strano. anche noi qui raccontiamo spesso di qualcuno che non c'è e che esiste !

    RispondiElimina
  3. e pirandello ed i suoi Personaggi in cerca d'autore?

    ...e c'è anche un film divertente in cui i personaggi prendono talmente la mano allo scrittore - in questo film è uno scrittore che vede prendere corpo ai suoi personaggi - da indurlo a raggiungerli nel loro mondo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in effetti per me lo è un po' strano. perché il personaggio dovrebbe "esprimersi" nel testo. non che l'autore non possa aggiungere o proseguire il gioco o la trama. tutto lecito. tuttavia a me fa sorridere questa sorta di spiegazione o approfondimento a posteriori. ciao

      Elimina
  4. lo scrittore ascolta e trascrive sulla pagina ciò che gli viene "dettato" dal personaggio... si esprime sia con parole che con le scelte che compie.. in questo modo la trama o il gioco vengono ad essere determinati dal comportamento del personaggio.

    è così anche nella vita, sebbene ci sono variabili a noi sconosciute che ci spingono in certe situazioni.

    era un'intervista ad uno scrittore ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. capisco tutto (meno le variabili sconosciute :)
      tuttavia mi fa sorridere ancora questo personaggio diventato vivo, un po' sfuggito alla penna dell'autore, che tenta di recuperarlo o reinventarlo.
      sì, un'intervista. ciao

      Elimina
  5. variabili sconosciute sono le cose che accadono senza preavviso: un'inondazione per esempio, o una malattia. ...ma bisogna capire cos'è una malattia, a questo punto vero? :-))) sorrido all'uomo di salute ferrea !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. appunto: non le posso prevedere (più che non capire). sorrido anch'io :) ciao

      Elimina