martedì 24 novembre 2015

tentazione

in verità potrei dirti: rinnega il padre e tutto questo sarà tuo.
ma riusciresti solo a bestemmiare imprecando

27 commenti:

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    1. Vado, la, dove devo andare....che la mia ironia, e voglia di scrivere, per ora, e' sopraffatta da inquietudine, rabbia, sgomento e voglia di "roncolare" la testa di qualcuno...
      Buongiorno, a non so.

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    2. :) buon giorno (non mi lascio sopraffare)

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  2. Veniva a te....? ^_^

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    1. no, sono io che potrei dirlo

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    2. Un padre può sempre rinnegare un figlio ...per un figlio è diverso.

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    3. Si rinnega se stessi e chi ci ha creato...bestemmiare contro il padre o il Padre?

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    4. per me il padre è un'immagine figurata. per il bestemmiatore una sorta di capro espiatorio

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  3. mi fai ridere quando parli come un evangelista...;-)...anzi come gesu cristo: in verità in verità vi dico...

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    1. può far sorridere e non ho nulla in contrario naturalmente.
      in realtà è espressione che sottolinea la serietà dell'argomento

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  4. Risposte
    1. Ecco perché ti aspetterà, bestemmiando, una serena vecchiaia....io non lo scriverei nemmeno se mi pagassero...così, tanto per scrivere qualcosa.

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  5. Il padre. E in cosa consisterebbe la bestemmia?

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    1. nel non riconoscere il legame

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    2. è solo un rafforzativo o sottintende un altro significato ?

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    3. sì, è un tentativo piuttosto infantile. ma si fa quel che si può :)

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    4. puoi precisare la seconda domanda?

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    5. Con lui non c' era bisogno di spiegare nulla...vai a ritroso e impara bene chi era anonypoe.

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    6. se "imprecando" sia solo la parola che rafforza "bestemmiare". che non siano due azioni cioè distinte, imprecare e bestemmiare. solo un filino tecnica..

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    7. quel padre contro cui si può bestemmiare è il padre celeste. non il padre fisiologico. io la penso così insomma.

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    8. sil@ solite assurdità

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    9. nel@ un rafforzativo ma anche qualcosa di diverso

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  6. Beh, potrebbe essere che un padre, ha messo al "mondo" un figlio senza volontà...e trovandosi di fronte a lui, gli fa la proposta, di uno scambio...tu, figlio, mi rinneghi, e quello che ho e' per te...
    Il figlio, non ha bisogno di beni "materiali" ma di un padre vero...e lascia tutto, il padre e la sua meschinità, imprecando e bestemmiando.
    Lasciando il padre, con la sua meschinità solitaria, fatata solo di "beni" effimeri e prezzolati.

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    1. c'è qualcosa del mio pensiero in questa interpretazione

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  7. Mavala davvero??? Ci avrei scommesso.Esempio? Spiegati Campanilismo del nuovo blogger?

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