imburrare v. tr. [der. di burro]. – Spalmare di burro (pane, crostini o anche una teglia o altro recipiente da mettere nel forno per evitare che il dolce o in genere la vivanda s’attacchi al fondo o agli orli). Meno com., condire con burro: i. i maccheroni. In senso fig., nell’uso fam. tosc., lodare, adulare una persona (cfr.ungere). ◆ Part. pass. imburrato, anche come agg.: una fetta di pane imburrata. mi pare chiaro.
solo con un poco di marmellata ai fichi. ☺
RispondiEliminaper i miei gusti direi ottimo :)
Eliminale fette integrali , però.
RispondiEliminaanche io le preferisco
EliminaIo non metto BURRO (visto che parli di IMBURRARE) ma semplice marmellata preparata da me.
RispondiEliminaSe ti riferisci alla marmellata userei il verbo SPALMARE.
Eliminala marmellata in genere è facile da spalmare
EliminaUso quei crostini che mi hai fatto assaggiare !
RispondiEliminain effetti sono buoni e si prestano bene per essere imburrati
EliminaLa marmellata non imburra infatti !!
RispondiEliminaSpiegaglielo perchè mi sa che non ha capito la differenza. Abbraccio
Eliminati riferivi al burro?
RispondiEliminaimburrare v. tr. [der. di burro]. – Spalmare di burro (pane, crostini o anche una teglia o altro recipiente da mettere nel forno per evitare che il dolce o in genere la vivanda s’attacchi al fondo o agli orli). Meno com., condire con burro: i. i maccheroni. In senso fig., nell’uso fam. tosc., lodare, adulare una persona (cfr.ungere). ◆ Part. pass. imburrato, anche come agg.: una fetta di pane imburrata.
RispondiEliminami pare chiaro.
:)
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