mercoledì 6 dicembre 2017

conto

non è tanto quel che si racconta ma come lo si racconta.
una questione di stima

18 commenti:

  1. Non è tanto quello che di fa ma come lo si fa... Per quanto mi è possibile. E preferisco pulire al posto di sporcare. Troppa schifo in giro...

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    1. preferisco non sporcare al posto di pulire :)

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    2. Purtroppo "sporchi" e continui a non capire

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  2. Si appunto di stima. Un vero mafioso, ad esempio, è la persona più gentile, raffinata e...disponibile. Si esprime pure benissimo. Mi riferisco a quelli di un certo livello ovviamente. Oggi incanta piu quello che di dice, non che si fa o che non si dovrebbe dare. Strana la vita

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    1. di cosa dovrei aver paura nel caso?
      e ho già precisato diverse volte di non avere paure

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    2. E quindi cosa pensi dei mafiosi?

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    3. quello che pensano le persone corrette: che in un paese civile non troverebbero terreno fertile

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    4. E quindi che fai? Non pisci nel loro giardino... Per dire.

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    5. ...ti capita di avere a che fare con persone che per modi e atteggiamenti, per quanto raffinati (e falsi), riesci a tirare fuori il peggio di loro? A me spesso e guai se indovini delle verità nascoste.

      Volevo chiedere a te chi sarei io... Lei sostiene che voglio comandare...
      Così rivelerei agli altri quella che sono? C IMBECILLE tu sai chi sono io? cosa hai detto di me? Sono certa che sarò il tuo peggior incubo negli ultimi giorni della tua vita. Mi vedrai davanti:sempre. Delinquente. Ah, non gli hai detto che i vostri protetti fanno sesso nei luoghi pubblici?
      Tu davvero devi crepare di un brutto male. Lo meriti. Sai bene che non ho paura di nulla, nemmeno lei dice, ah, ma io ho più coraggio: non ho le spalle coperte...tutto ha un fine, tutto.
      Io non vivo di illusioni, mi riconosco e viaggio a testa alta.
      Ripeto non farti vedere in giro. Nasconditi perché è l'unica cosa che sai fare bene.

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    6. Appartiene al tuo sorriso/ l’ansia dell’uomo che muore, / al suo sguardo confuso/ chiede un po’ d’attenzione”.

      La frase simbolo scritta da Impastato è dedicata all’elogio della bellezza.
      “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante nel davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione a rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”.

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    7. ano@ no, non faccio niente del genere. questo non è il mio mondo e m'interessa poco quel che fanno (o non fanno) gli altri. mi occupo della mia vita assumendomene la responsabilità. buon giorno

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  4. Personalmente "quel che si racconta e come lo si racconta" abbiano entrambi importanza. Buona giornata a te

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    1. ho delle preferenze. ma non significa che quel che si racconta non abbia importanza. buon giorno

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    1. forma cognita e ragionata. ovvero quella reputazionale.
      buon giorno

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    1. dipende sempre. ovvero discernere. l'oro dall'orpello

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