Poverino. Sarai anche peggio. Tu non puoi sapere cosa ti riserva il futuro. Sai quanti sbruffoni e saccenti ho visto ai d.h convinti di vincere la malattia. Uno era un manager in carriera, vincente, detto da lui. Sai antonypoe, quando il dolore è forte preferisco lamentarmi. Non si può dare altrimenti. Sono umana non un' illusa incosciente... o scema. E conosco a occhio le fasi della malattia. Difficilmente mi sbaglio. L'evoluzione a volte è rapida. Altre no ma ciò non toglie nulla alla sofferenza. (Ero lì stamattina) ho visto .. e sentito pure i lamenti. I malati quasi terminali che vanno in televisione per pubblicizzarsi mi fanno tenerezza. È un destino ingrato. Una ragazza un giorno mi disse:noi non siamo timorati da Dio ma tumorati. È morta due anni fa. Siamo alla frutta!? Ma no. E non dipende dalla mente, ma da chi sei, come vivi, soprattutto.
dipende proprio dalla mente e quindi da come vivi. le malattie sono solo incidenti (a volte spiacevoli e provanti) di percorso sulla strada della mente. buon giorno
Infatti il vincente è messo male. Ora parla poco, la mente dice che tutto va bebissimo poi muore lentamente. E continua a fumare recando pure fastidio alla sottoscritta che era uscita nell'angolo a bere un tè che sapeva di fumo. Quanti mozziconi in un angolo di 2x3 di un ospedale famoso. Bravi anche i dottori.
non so cosa ci sia da comprendere o dovrei. per me, se ti riferisci al fumo, ognuno è libero di farlo. in luogo aperto ovviamente. altrettanto ovviamente, se dipendesse da me, gli chiederei di provvedere, personalmente e a sue spese, alle cure che si rendessero necessarie per sanare eventuali disturbi derivanti dal vizio
Forse un giorno capirai e comprenderai. Da quando avevo 5 anni che vedevo mia madre malata, prima per 31 anni di depressione devastante. Poi è guarita e sono arrivati altri problemi invalidanti, ma affrontati sempre col sorriso e serenità. Si deve amare.
Lo spero che sia un noi generico e vago, perché sinceramente IO mi mantengo ancora bene nonostante i miei 65 anni, quasi 66. Comunque rimango dell'idea che ognuno dovrebbe scrivere IO e non un NOI. Fare di un erba un fascio porta male ... a lei. 😂 😂 😂
posso concordare sul fatto di precisare in alcuni casi la propria posizione e opinione. o anche preferire certe espressioni. non concordo ovviamente sulla doverosità. tanto più se riferita alla forma
Vero ciò che scrivi riguardo alla doverosita'... Rimane il fatto che su certe affermazioni è più corretto usare il pronome personale:IO per evitare equivoci.
Perché riparte l'altra o si è creato... disordine?
RispondiEliminano, l'altra non parte e non è cambiato nulla nei rapporti e nella gestione.
Eliminasì, disordine mentale :)
Chissà come diventeremo noi?
RispondiEliminasinforosa
personalmente non sono affatto preoccupato. e dubito che mi accada qualcosa del genere. forse avrò altri problemi, ma non di quel tipo. buon giorno
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminachi@ a me non interessa vincere. neppure le malattie
EliminaPoverino. Sarai anche peggio. Tu non puoi sapere cosa ti riserva il futuro. Sai quanti sbruffoni e saccenti ho visto ai d.h convinti di vincere la malattia. Uno era un manager in carriera, vincente, detto da lui.
EliminaSai antonypoe, quando il dolore è forte preferisco lamentarmi. Non si può dare altrimenti.
Sono umana non un' illusa
incosciente... o scema.
E conosco a occhio le fasi della malattia. Difficilmente mi sbaglio. L'evoluzione a volte è rapida. Altre no ma ciò non toglie nulla alla sofferenza. (Ero lì stamattina) ho visto .. e sentito pure i lamenti.
I malati quasi terminali che vanno in televisione per pubblicizzarsi mi fanno tenerezza. È un destino ingrato.
Una ragazza un giorno mi disse:noi non siamo timorati da Dio ma tumorati. È morta due anni fa.
Siamo alla frutta!?
Ma no.
E non dipende dalla mente, ma da chi sei, come vivi, soprattutto.
dipende proprio dalla mente e quindi da come vivi.
Eliminale malattie sono solo incidenti (a volte spiacevoli e provanti) di percorso sulla strada della mente. buon giorno
Infatti il vincente è messo male. Ora parla poco, la mente dice che tutto va bebissimo poi muore lentamente. E continua a fumare recando pure fastidio alla sottoscritta che era uscita nell'angolo a bere un tè che sapeva di fumo. Quanti mozziconi in un angolo di 2x3 di un ospedale famoso. Bravi anche i dottori.
EliminaQui non comprendi! O si??. :)
Eliminanon so cosa ci sia da comprendere o dovrei.
Eliminaper me, se ti riferisci al fumo, ognuno è libero di farlo. in luogo aperto ovviamente. altrettanto ovviamente, se dipendesse da me, gli chiederei di provvedere, personalmente e a sue spese, alle cure che si rendessero necessarie per sanare eventuali disturbi derivanti dal vizio
Forse un giorno capirai e comprenderai. Da quando avevo 5 anni che vedevo mia madre malata, prima per 31 anni di depressione devastante. Poi è guarita e sono arrivati altri problemi invalidanti, ma affrontati sempre col sorriso e serenità. Si deve amare.
RispondiEliminaproprio perché capisco mi riesce difficile comprendere :)
Eliminano, amare non "si deve"
C'è stato un periodo che ho imparato.
RispondiElimina"... Pensando al destino delle persone care (anche il mio ora) e imparando ad amarle anche così .
facile amare quelle care
EliminaNon sono Gesù Cristo.
Eliminaneppure io. mi contento d'essere me stesso
EliminaAh non sei un TAG tu? Leggi il mio ultimo post. Fa ridere.
Eliminanon so cosa sia un TAG. ma credo che m'interessi poco saperlo
Elimina"Chissà come diventeremo noi?"
RispondiEliminaNoi??? Che ognuno parli per sé e non per gli altri.
direi che si tratta di un "noi" generico e vago quanto l'interrogazione del caso futuro.
Eliminabuon giorno
Lo spero che sia un noi generico e vago, perché sinceramente IO mi mantengo ancora bene nonostante i miei 65 anni, quasi 66. Comunque rimango dell'idea che ognuno dovrebbe scrivere IO e non un NOI. Fare di un erba un fascio porta male ... a lei. 😂 😂 😂
Eliminaposso concordare sul fatto di precisare in alcuni casi la propria posizione e opinione. o anche preferire certe espressioni. non concordo ovviamente sulla doverosità. tanto più se riferita alla forma
EliminaVero ciò che scrivi riguardo alla doverosita'... Rimane il fatto che su certe affermazioni è più corretto usare il pronome personale:IO per evitare equivoci.
Eliminain certi casi è indubbiamente opportuno precisare e, ancor più, evitare malintesi. ma spesso c'è volontà di malintendere
EliminaQuanto è sciocca. la vita...
RispondiEliminaCi sono soggetti che davvero non hanno capito nulla.