credo che i due sentimenti (gratitudine e amore) siano indissociabili. certamente si tratta di un amore nel segno della provvidenza. cosa che non solo non esclude (accettazione solo passiva) ma implica anche comprensione partecipante: non può esserci armonia senza scambio
1) niente 2) niente 3) purtroppo per chi resterà un vuoto che col tempo si colmerà di numerosi e insostituibili ricordi (ogni persona è unica, in questo caso direi purtroppo, se poi si pensa al “ruolo” vissuto in vita: madre, moglie, sorella, zia, amica, collega, il vuoto e il disorientamento sarà grande in proporzione al bene “costruito”). Vorrei che coloro che amo maggiormente non soffrissero, ma purtroppo morte e sofferenza sono strettamente uniti. Buona giornata. sinforosa
non è una novità ma la penso in maniera esattamente opposta: il vuoto sarà piccolo in misura proporzionale. questo non impedirà, nel caso, di soffrire empaticamente per la persona cara, ovvero in ragione della sua sofferenza. buon giorno
solo gratitudine
RispondiEliminaConcordo anche se spero che nella gratitudine sia compreso anche un poco d'amore per l'universo.
Eliminacredo che i due sentimenti (gratitudine e amore) siano indissociabili. certamente si tratta di un amore nel segno della provvidenza. cosa che non solo non esclude (accettazione solo passiva) ma implica anche comprensione partecipante: non può esserci armonia senza scambio
EliminaGratitudine no, non ricordo...ma solo amore, tanto amore e morte.
Eliminasilvi.
amore e morte sono entrambe forme dello spirito, erroneamente messe in contrapposizione
EliminaL'amore è per sempre ammesso che non abbia un limite a sé stesso... la mancanza diventa insopportabile e non riconosco un limite
RispondiEliminaLa comprensione è troppo bella e troppo comoda. Addirittura ti compensa. :) pensa un po'
RispondiEliminaLa comprensione per me è ben altro. Testa di rapa.
1) niente
RispondiElimina2) niente
3) purtroppo per chi resterà un vuoto che col tempo si colmerà di numerosi e insostituibili ricordi (ogni persona è unica, in questo caso direi purtroppo, se poi si pensa al “ruolo” vissuto in vita: madre, moglie, sorella, zia, amica, collega, il vuoto e il disorientamento sarà grande in proporzione al bene “costruito”). Vorrei che coloro che amo maggiormente non soffrissero, ma purtroppo morte e sofferenza sono strettamente uniti.
Buona giornata.
sinforosa
non è una novità ma la penso in maniera esattamente opposta: il vuoto sarà piccolo in misura proporzionale. questo non impedirà, nel caso, di soffrire empaticamente per la persona cara, ovvero in ragione della sua sofferenza.
Eliminabuon giorno