La fede è un seme di cui occorre avere cura. L'incurante l'annaffia solo quando scopre, per bisogno, che sta seccando e in questo caso credo non si tratti di fede ma di contare sul talismano.
discorso complesso. c'è indubbiamente una componente volontaria ed emotiva. forse più legata a una certa prospettiva escatologica che a una coscienza nel senso di un destino collettivo di santità. buon giorno
....una grazia sempre più rara...
RispondiEliminaanch'io la vedo così.
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Non la definirei una grazia, ma un'accettazione cosciente, che ha fatto conti precisi con tutte le variabili possibili.
RispondiEliminacapisco quel che intendi ma tutto sommato continuo a ritenere la cosa inspiegabile se non nei termini espressi.
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Con i vostri piccoli neuroni volete capire il Mistero?
RispondiEliminaSciocchi.
Limitatevi a sfottere la Chiesa.
valuto ed esprimo un'opinione. non m'arrogo alcuna capacità di svelare o rivelare e non debbo sfottere nessuno.
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La fede è un seme di cui occorre avere cura. L'incurante l'annaffia solo quando scopre, per bisogno, che sta seccando e in questo caso credo non si tratti di fede ma di contare sul talismano.
RispondiEliminac'entrerebbe anche la cura. ma è proprio di questo che dubito.
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Non mai ritenuto che la fede fosse una grazia, ma ho sempre pensato che fosse un atto cosciente, legato al libero arbitrio. Buona giornata.
RispondiEliminadiscorso complesso. c'è indubbiamente una componente volontaria ed emotiva. forse più legata a una certa prospettiva escatologica che a una coscienza nel senso di un destino collettivo di santità.
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la fede è una disgrazia ...e sono sposato da trent'anni :D
RispondiEliminamolto buona questa battuta :)
Eliminalieto giorno
Io la vedo come atto di fiducia.
RispondiEliminauna fiducia abbastanza slegata dalla fedeltà :)
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La fede??? Qualcosa che se magna???
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