mercoledì 1 agosto 2012

diversi problemi

un omosessuale potrebbe avere un importante problema: come dire, come spiegare ai genitori la cosa? che poi il vero problema sarebbe evidentemente e prima di tutto interiore. e quello ancor più grave sarebbe il problema del vero problema: che manca comprensione, che i genitori evidentemente non lo conoscono e i rapporti non si sa su cosa siano basati

19 commenti:

  1. Il primo problema è accettarlo e riconoscerlo. In se stessi e con se stessi. Questo è l'unico problema.

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  2. appunto: come saranno basati i rapporti?! :(
    ciao :)

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  3. ma che minchia dici scusa!! la sessualità di un figlio forse è meglio comprensibile ad un genitore se fosse etero e magari non sò, dominatore o succube. Tutte le diversità sessuali spaventano i genitori, è solo un argomento tabù.
    Se tu avessi un rapporto a tre e fossi etero lo andresti a dire ai tuoi genitori sperando che ti capiscano??? Ma figurati.
    E allora è la stessa cosa.
    E' il coraggio di andare oltre gli schemi e dire quello che non si dice. Ma non è coraggio, è comunicazione e ci si addentra in una strada pericolosa, perchè poi un giorno loro potranno sentirsi in dovere di ricambiare il favore!!

    Essere omosessuali non è un problema. E' un problema non ammetterlo con se stessi.

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    1. personalmente non ho problemi a parlare con chiunque di qualsiasi cosa. ciao

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  4. "Se tu avessi un rapporto a tre e fossi etero lo andresti a dire ai tuoi genitori sperando che ti capiscano??? Ma figurati."
    Ma che dici? che paragoni fai scusa "leggerevolare"? Il rapporto a tre implica un certo grado di depravazione.
    Chi è omosessuale non va oltre gli schemi,dalla nascita è per natura attratto dal suo stesso sesso, si innamora, ha sentimenti amorevoli, non è un depravato.I genitori non devono far altro che amare i propri figli, qualunque sia l'orientamento sessuale.E dico "orientamento" il che è ben diverso dall'esempio che proponi.

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  5. ma...qualcuno deve fare outing ?

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  6. Ottimo il commento di Lili: lo condivido.

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  7. Lo desideravo un omosessuale, dopo il maschietto e la femminuccia... aspettavo il mio frocetto, sarebbe stato il moderatore, avrebbe portato pace e forza, lo aspettavo e infatti era un maschietto, ma non è arrivato al traguardo.
    Quando dico che desideravo un omosessuale mi dicono sorridendo "che scemo che sei"... non so cosa rispondere, non sto scherzando...
    Una persona con qualcosa di evidentemente diverso, dico evidentemente perchè la diversità c'è sempre ma non è sempre così evidente, una persona così deve affrontare delle difficoltà che non dipendono da un suo problema, perchè ad esempio l'omosessualità non è un problema, ma dai problemi degli altri, perchè sono gli altri ad avere un problema, ad esempio il problema dei genitori che non conoscono i figli.

    Eliamino

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    1. certamente l'omosessualità è prima di tutto un problema degli "altri". ma immagino che lo sia anche per loro, almeno da ragazzi e da giovani. perché si sentiranno comunque diversi: e questo non è mai facile.
      per quanto riguarda il tuo desiderio, immagino si tratti più di un'idea che di un vero desiderio. ciao

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    2. Si antony, certamente un'idea, o il riflesso di un desiderio: vorrei che essere diversi fosse facile. In fondo è quasi un desiderio che potrei esprimere così: "vorrei essere omosessuale anche io per farvi vedere che non è la stessa cosa...".
      Certo che da giovani... è già così difficile per tanti.

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    3. ...no, volevo scrivere "che non è diverso" oppure " che è la stessa cosa" e invece...

      eliamino

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    4. naturalmente non ho niente contro gli omosessuali. anche se mi fanno sorridere certi atteggiamenti. chiaro che c'è stata una deviazione nel percorso. si tratta di vedere con che spirito la vive il soggetto. perché se è stata traumatica e non è completamente accettata continuerà a percepirla come "deviazione". per quanto mi riguarda condivido il tuo pensiero: la mia considerazione va alla persona, senza pregiudizi. ciao

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  8. Ecco, mi sono chiesta più volte, se questi atteggiamenti forse un pò eccessivi a cosa sono dovuti! (ormoni?)
    Tu sostieni deviazioni del percorso, io credo più a un... problema comportamentale di non facile adattamento.
    Insomma per sentirsi abbastanza normali non è necessario essere ...appariscenti e non solo negli atteggiamenti. Poi si che viene da sorridere!
    Poi, ancora non ho compreso bene i rapporti come sono basati!(dominatore o succube?? boh!
    Vero che dipende dalla coppia, ma ci sarà una prevalenza!
    Ovvero, se due persone sono veramente gay e non deviate, quindi due uomini che si amano, perchè devono atteggiarsi imitando
    (molto male) la donna? sono forse ancora condizionati esternamente da una mentalità ottusa?
    ciao!
    P.s ho..compreso il commento anonimo, ma non l'ho capito!

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    1. non si atteggiano: corrispondono alla deviazione che hanno scelto. il punto è che spesso questa scelta è stata condizionata e continua ad esser vissuta in tal modo. ciao

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  9. c'erano 2 amci miei: il più grande era stato anche sposato, era rimasto in ottimi rapporti con la moglie, era in ottimi rapporti anche con il compagno della moglie, tanto che una sera cenammo tutti insieme, dalla moglie. Parlava della sua "deviazione" come di una scelta.
    Il più giovane, che aveva più o meno la mia età, era proprio donna, dalla nascita, e quando si lasciava andare, anche un po' ironicamente, faceva la smorfiosetta priprio come fa adesso la mia bimba di 5 anni.

    ...mi riesce difficile spiegare cose che per me sono così, senza bisogno di spiegazioni... quando ci provo, come sopra, mi perdo!

    eliamino (l'anonimo di prima)

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  10. Antony sei in vacanza?
    io parto giovedi.
    ciao

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    1. non sono in vacanza e non vado in vacanza. non mi serve e non mi piace. ho invece, al solito, problemi col pc e col mio resco solo a leggere. ciao ciao

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  11. Cercando di aggiustare un pò il mio blog sono caduta in questa pagina...ehhh i casi della vita !
    Consiglio a tutt* la visione di un film:
    " Due volte genitori" prodotto da AGEDO associazione genitori e amici degli omosessuali, e mi permetto di dire soltanto una piccola cosa:
    ancora in Italia è impossibile essere omosessuale senza affrontare tappe difficilissime che non dovrebbero esistere più.
    E, ancora oggi, c'è enorme necessità di persone che militano, affrontano la questione, ci mettono la faccia...
    per quei ragazzi e per quelle ragazze che.
    E per tutte quelle persone che vivono il proprio orientamento sessuale in modo nascosto, come se fosse qualcosa di cui vergognarsi.
    Ancora.
    Ahhhh
    Rosi

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    1. antonypoe6/8/12 17:16

      grazie del commento e del suggerimento. ancora ci sono tanti preconcetti. però il cammino si deve fare tutti insieme. ciao

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