martedì 7 agosto 2012

rinnegazione

la rinnegazione di sé non è un processo di mortificazione e annichilimento.
al contrario è un opporsi alle forze dentro di noi che impediscono il cammino dello spirito e la libertà

12 commenti:

  1. ma che stai a dì!!!!
    ... quando uno si rinnega ... riconosce la sua viltà... e come disse Totò: "signori si nasce... eppure stronzi!1"... :)
    besos

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  2. antonypoe7/8/12 16:59

    questo si chiama mescolare il sacro al profano :) ciao

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  3. poi quando faccio questi interventi di ottimismo e di vitalità dopo mi sento tanto cretina, o considerata una stupida piena di illusioni...accanto al disincanto pessimista di sentenze come questa, alla lapidaria evidenza di inevitabilità, mi succede questo, di sentire tutta l'inutilità...di tutto.

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    1. a me pare rispondenza alla cattiva interpretazione

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  4. Non credo, spiritualmente-libera mi sento e sono serena!
    Spiritualmente..
    "Notte Antony

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  5. naturalmente, e come potrebbe essere altrimenti !!?

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    1. antonypoe8/8/12 10:38

      l'altrimenti prevede un cambiamento. constato quel che preferisci nutrire interpretando. naturalmente non ho nulla in contrario: siamo diversi e va bene così. ciao

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  6. però ora è scomparso il mio commento positivo-incoraggiante! come mai? mi riferisco al mio primo commento, che era poco prima del secondo che ora è il primo e l'unico... così non ci si capisce nulla ! perchè l'hai rimosso ???

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    1. antonypoe10/8/12 08:56

      non ho rimosso niente. non lo faccio mai

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  7. Rinnegare se stesso, significa farsi violenza.
    Penso che ognuno di noi sia portatore del bene e del male.Essere consapevoli di queste nostre opposte attitudini credo sia molto importante.Le nostre azioni buone sono tali solo perchè le lasciamo prevalere su quelle non buone.E viceversa.

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    1. antonypoe13/8/12 08:32

      mi pare che la conclusione ci trovi concordi. nell'ottica dello spirito non c'è spazio per la violenza: è un cammino di emersione e di liberazione. ciao

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