martedì 28 agosto 2012

rondone

racconto brevemente l'episodio che ha ispirato il brano "occaso diurno".
potrete così meglio giudicare se ho reso l'accaduto e le emozioni.
una signora toscana, vicina di casa di mamma, tornando al paese natio per la villeggiatura estiva, ha trovato un rondone morto, rimasto imprigionato dentro il camino. forse non sapete che questi uccelli non riescono a decollare, a sollevarsi in volo, se non partendo da una posizione sopraelevata. una volta penetrato nel camino non è più riuscito a sortirne e lì è morto di fame e sete. il corpo si è così perfettamente conservato nella posizione della morte, ad ali aperte. la signora l'ha tenuto e me l'ha fatto vedere: era mattina inoltrata e il sole splendeva. soltanto il giorno prima giba, citando carducci, mi domandava se l'occaso di oggi fosse ancora pieno di voli

12 commenti:

  1. L'hai scritto tu, Antonio, questo post?
    ciao!

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  2. Oh povero rondone, fine straziante! Mi hai fatto ricordare d'un mio gatto che non tornò più e venne ritrovato dopo diverso tempo, stretto su di un'alta pila di scatole grandi d'una fabbrichetta poco distante, da cui non s'era saputo più liberare.Anche lui morì di fame e di sete.Per me fu un gran dolore.

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    1. ti comprendo, cara lili. e, alla luce della spiegazione, come ti pare il brano?

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  3. Molti blog..."collaborano"...tra loro, si presta la password e il blog diventa un porto di mare! Dicono poi che alcuni "entrano senza permesso"! ...maledetta sensibilità! :)))
    Ovviamente non è il tuo caso! Conosco il tuo stile!
    Ciao!!

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  4. mi é accaduta la stessa cosa e mi é molto dispiaciuto

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    1. sono fatti toccanti. a volte più delle grandi tragedie alle quali in fondo restiamo estranei. ciao

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  5. Il brano "Occaso diurno" mi sembra molto poetico, ed alla luce della spiegazione mi appare chiaro la tua tenera commossa partecipazione alla sofferenza lunga del rondone che muore a poco a poco nel vano tentativo della salvezza.Ti abbraccio

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    1. quindi, a prescindere dal conoscerne l'origine, il brano era comunque significativo. grazie. un bacione a te

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  6. non poteva che risponderti così!
    io chiudo!
    saluti a mammà!

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  7. Leggo ora. L'occaso carducciano si è impigliato in un cammino, e le ali aperte testimoniano un tentativo di volare, che diventa spasimo di libertà e di cielo. Bellissima storia, Anton. Siamo tutti rondoni in un camino.

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