dovevo imparare che nella vita non esiste una cosa chiamata giustizia.
bellezza o genio, intelligenza o ottusità venivano assegnate indifferentemente ai meritevoli come agli immeritevoli, mi dicevo; una famiglia poteva andare a coricarsi e spegnere la luce in un magico tepore d'affetto e svegliarsi la mattina tra le macerie di tutto ciò che aveva amato.
era un mistero, ecco cos'era. ma cominciavo a chiedermi sempre più spesso quale di tante misteriose vie era destinata specificamente a me
da "quattro lettere d'amore" di niall williams
RispondiEliminaHai paura dei mafiosi? Ma se tu sei il primo... Faida in attivo?
RispondiEliminadovrei averne paura?
Eliminama non ne conosco
Le vie della Verità spesso nascono da pregiudizi.
RispondiEliminaB.giorno.
su questo posso concordare
EliminaEh. Stamattina mi vengono fuori da sole. Io leggo poco, ma agisco. Come diceva il santo. Ma Francesco non giuseppe.
RispondiElimina