giovedì 19 aprile 2018

ozio

eccellenza del non fare.
o, meglio, del far bene l'altro e anche l'altro

10 commenti:

  1. ehhh...noblesse oblige !!!

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    1. il lavoro nobilita l'uomo ma l'ozio nobilita l'uomo libero :)

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  2. Esiste per davvero l'ozio?
    Niente attiva il pensare, il progettare, come il guardare "oziosamente" fuori dalla finestra.

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    1. in effetti il termine è quasi un paradosso

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  3. Seneca ne fece un'opera, se ricordo bene...E non aveva tutti i torti. Oziare è anche benefico e costruttivo. Buongiorno per domani

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    1. l'argomento è interessante per la riflessione. e la riflessione è interessante per l'argomento :)
      buon giorno

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  4. Sono d'accordo con ANT, l'ozio è privilegio dell'uomo libero.Non per niente si dice a Napoli:" L'ommo faticatore è 'a ruvina d' 'a casa"!(Chi ha orecchio per intendere, intenda!)

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    1. grazie del proverbio. c'è molto da intendere.
      buon giorno

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    2. L'uomo che non lavora è schiavo del bisogno, altro che libero. O forse non comprendo il significato del proverbio?
      Buongiorno a Lili e Ant

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    3. per me ci sono più significati. l'uomo che lavora troppo non ha tempo per curarsi d'altro e trascura spesso quindi cose importanti. inoltre chi lavora troppo è spinto forse anche da un eccessivo bisogno e costretto a volte ad accettare condizioni economiche e lavori che non risolvono affatto le sue problematiche e anzi le aggravano

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