mercoledì 4 aprile 2018

prima vera

ve le ricordate le galline d'una volta?
quelle che facevano le uova di pasqua d'una volta?
mi pare ci fosse più gioia in quelle favole

19 commenti:

  1. no, è passato troppo tempo... :-)))

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  2. primavera nuvolosa qui. ma poi la primavera era il 21 marzo non il 4 aprile !!

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    1. viste le temperature che c'erano all'inizio della scorsa settimana, direi di non tener conto del calendario.
      e poi io considero pasqua e primavera come un tempo e fenomeni indistinguibili (passaggio, plenilunio, rinascita)

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    2. Bel commento

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  3. Mia madre le faceva sode ed io, bambina, le decoravo...
    Naturalmente passata la festa le si magnava, allora non si buttava via nulla. Buongiorno per tutto il giorno

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    1. sì, sode (e anche decorate). ricordo che le si mangiava tradizionalmente la mattina di pasqua (a colazione). con il capocollo, detto pure, a seconda delle regioni, coppa. e con la torta pasquale (diversa anche questa in base alle zone).
      buon giorno

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    2. Ricordare. Non basta ricordare soltanto. Per tramandare le tradizioni bisogna anche agire. Tramandare alle nuove generazioni ciò che si ama tanto delle tradizioni !

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    3. Si, cerchiamo di pensare più ai bambini. Spesso sono trascurati Sono il nostro futuro.

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    4. giusto. però non ho bambini :)
      e poi, seriamente, sono troppo "annegati" (sommersi e dispersi dentro mari, anzi oceani, di messaggi e sensazioni fuorvianti, di un'incultura dilagante)

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    5. nellabrezza 4/4/18 10:18
      Infatti in casa mia lo si fa ancora

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    6. antonypoe 4/4/18 10:38
      Chiamiamoli Smarphone, whatsapp, selfie e altra balle varie.
      https://farfallaleggera07082014.wordpress.com/2018/03/24/che-abbia-ragione-io-2/
      Buon proseguimento di giornata

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    7. Le galline non mancano mai.🤭 Scherzo.

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    8. personalmente non metterei dispositivi del genere nelle mani di bambini. ciao

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    9. antonypoe 4/4/18 11:09
      Concordo, sono decisamente diseducativi

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  4. Si, certo. Devo cambiare direzione. A volte certi fatti della vita ti cambiano irrimediabilmente. Non hai più fiducia. Spesso sento empatie dolorose.
    Si, potevo, posso scegliere. Che sia chiaro ma devo allontanarmi. Non posso più accettare certe situazioni, figli del degrado sociale ...dalle istituzioni.

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  5. E imparano a fumare già dalle medie, guardando i portacenere appena fuori. Sopra una scalinata. Davvero da antologia. Oppure i denti gialli di quelli più anziani quelli che pensano: vorrei ma non posso non esiste proprio. Ancora oggi.

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  6. Capito le sensazioni fuorvianti da dove nascono? Diamo l'esempio. Ma a te ogni cosa giusta dava fastidio, ma solo perché lo dicevo io...
    Eccome vi mancherò.

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    1. meglio se scrivi "a lui" invece di "a te"

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  7. Incultura dilagante ma davvero. Cultura pagata...per dirla tutta.

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