Un'immagine potente e spiazzante che riflette sul rituale e la ripetizione vuota. Il rosario, simbolo di fede e spiritualità, viene paragonato a un cadavere, suggerendo un senso di stasi e sterilità nel rito, come se la preghiera avesse perso vita e significato. Una critica sottile e provocatoria che invita a interrogarsi sul vero valore della spiritualità.
Conservo uno dei pochi oggetti che mi sono rimasti di mia nonna, il suo amato Rosario. La mia Fede non è la sua ma l'ho sempre rispettata. Ogni giorno lo teneva in mano, mentre recitava il Rosario alle 16,00 ascoltando Radio Maria. Io sotto in ufficio la sentivo e per me aveva un grande valore, molte delle sue preghiere poi erano per me, un suo modo semplice di proteggermi e amarmi. Quel Rosario è appeso allo specchietto della mia auto, Lei l'ho ha reso "Sacro" con la sua Fede e me l'ha posto tra le mani prima di morire. Oggi io non ho tramandato hai miei figli quella Fede e quella Spiritualità a Lei cara verso questo oggetto ma nello stesso tempo conservarlo mi fa sentire che è accanto a me ogni minuto del giorno e ovunque io sia. :)
Non ricordo nemmeno più quando è stata l'ultima volta che ho tenuto in mano un rosario. Quello che invece non potrò mai dimenticare sono quelle due preghiere (Padre nostro e Ave Maria) che ho recitato talmente tante volte che ancora oggi le ricordo a memoria. Cazzo! Me le hanno proprio inculcate nel cervello... maledetti XD
Era ed è un modo per passare il tempo...
RispondiEliminaUn'immagine potente e spiazzante che riflette sul rituale e la ripetizione vuota. Il rosario, simbolo di fede e spiritualità, viene paragonato a un cadavere, suggerendo un senso di stasi e sterilità nel rito, come se la preghiera avesse perso vita e significato. Una critica sottile e provocatoria che invita a interrogarsi sul vero valore della spiritualità.
RispondiEliminaConservo uno dei pochi oggetti che mi sono rimasti di mia nonna, il suo amato Rosario. La mia Fede non è la sua ma l'ho sempre rispettata. Ogni giorno lo teneva in mano, mentre recitava il Rosario alle 16,00 ascoltando Radio Maria. Io sotto in ufficio la sentivo e per me aveva un grande valore, molte delle sue preghiere poi erano per me, un suo modo semplice di proteggermi e amarmi. Quel Rosario è appeso allo specchietto della mia auto, Lei l'ho ha reso "Sacro" con la sua Fede e me l'ha posto tra le mani prima di morire. Oggi io non ho tramandato hai miei figli quella Fede e quella Spiritualità a Lei cara verso questo oggetto ma nello stesso tempo conservarlo mi fa sentire che è accanto a me ogni minuto del giorno e ovunque io sia. :)
RispondiEliminaNon ricordo nemmeno più quando è stata l'ultima volta che ho tenuto in mano un rosario.
RispondiEliminaQuello che invece non potrò mai dimenticare sono quelle due preghiere (Padre nostro e Ave Maria) che ho recitato talmente tante volte che ancora oggi le ricordo a memoria. Cazzo! Me le hanno proprio inculcate nel cervello... maledetti XD
CIAO CIAO!