giovedì 1 ottobre 2015

patologia 2

c'era stato un prologo alcuni anni fa.
quello stesso specialista, per impossibilità o incapacità di individuare una patologia, aveva formulato l'ipotesi che forse tutto dipendesse da me, che probabilmente potevo essere depresso o matto (cioè avere delle fissazioni)

19 commenti:

  1. E si fermò all'ipotesi? Non approfondì?
    Buongiorno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per quale motivo avrebbe dovuto approfondire?

      Elimina
    2. Non lo so, sei tu che devi dirmelo. Da quel che tu hai scritto "per impossibilità o incapacità di individuare una patologia, aveva formulato l'ipotesi " deduco che lo specialista si è fermato ad una visita superficiale.
      Sei tu che hai parlato di ipotesi, non io. Io deduco da ciò che leggo

      Elimina
    3. erano stati fatti anche esami del sangue ed endoscopici. risultati negativi ovviamente. ma forse si doveva indagare in altre direzioni, fare esami più specifici o dare maggior rilievo a certi sintomi. non so, non sono io lo specialista. la risposta al tuo commento sopra era solo nel senso di constatazione di un comportamento piuttosto diffuso in merito all'approfondimento e ricerca delle cause. insomma una risposta retorica più che una domanda

      Elimina
  2. Dimmi con chi vai e ti diro' chi sei...la misera storia ( pure virtuale) continua

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per la verità ci sarebbe da piangere. ma non sono il tipo :)

      Elimina
    2. No, io rido e mi diverto. E' dovere sacrosanto smarcherare e denunciare la delinquebza web....e non solo.....tu lo faresti antonypoe?^_^
      ah ah la quiete dopo la temoesta. La svema sa che io non scherzo mai
      certi idioti "intellttuali" e morti di fane la snetteranno di prestare link. Vanno umiliati!!!

      Elimina
    3. mi fa piacere che ti diverta. anche se resto piuttosto perplesso per quanto riguarda le motivazioni

      Elimina
  3. Oh antonypoe hai fatto la scoperta dell' acqua calda. E' una prassi comune dei dottori incolpare il paziente quando, per incapacita' e negligenza nom riescono a fare diagnosi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è prassi comune di diversi presunti professionisti

      Elimina
  4. I dottori in medicina hanno nel cassetto (i veri medici no) un pacco di etichette e quando il paziente entra ed espone il suo problema loro aprono il cassetto, prendono un'etichetta e la spiccicano addosso al malcapitato. Qualunque cosa dica il malato - che mica per niente si chiama paziente - loro leggono solo l'etichetta.
    Quando sono indecisi, appiccicano quella con scritto matto/depresso/isterico/non collaborativo/astenico/ecc... E' quel che capita a tutte le persone con patologie rare o che richieda un minimo d'impegno da parte del dottore di turno.
    Sono lieta che abbiano riconosciuto la tua patologia... ora resta da vedere se sapranno curarla... auguri paziente Ant.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì, paziente è una parola davvero indicata :)
      ciao e grazie

      Elimina
  5. gli stessi sintomi ? la stessa patologia ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i sintomi erano allora meno forti e numerosi

      Elimina
    2. Meno forti?? Allora c è da preoccuparsi, adesso !!!

      Elimina
    3. Però allora la diagnosi fu diversa e probabilmente errata, mi parve di capire...

      Elimina
    4. allora non ci fu in realtà una diagnosi

      Elimina
  6. mi auguro che trovino rimedi.

    RispondiElimina